Anteprima

Star Wars: Il Potere della Forza

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a cura di andymonza

In seguito alla recente presentazione tenutasi a Milano, siamo stati invitati da Activision a testare di persona una release preview di Star Wars: il Potere della Forza, e vi riportiamo qui di seguito le impressioni ricavate da un’oretta in compagnia della versione Xbox 360.

Il menu principale del gioco si presenta in maniera molto classica, con la possibilità di iniziare una nuova campagna, recuperarne una salvata, configurare una serie di opzioni di base ed accedere all’Xbox Live Marketplace, il che conferma che in seguito al rilascio saranno forniti contenuti aggiuntivi scaricabili.Senza ulteriori indugi abbiamo dato il via ad una nuova campagna: l’incipit è quanto di più starwarsiano si possa desiderare. La consueta fanfara, le scritte che scivolano in diagonale sullo schermo, portandoci in quella galassia lontana lontana, esattamente a cavallo tra le due trilogie, con i Jedi in fuga ed il neonato Impero Galattico sulla via del consolidamento. L’eliminazione delle ultime sacche di resistenza, ed in particolare degli ultimi Jedi superstiti, è un compito importantissimo, di cui si è fatto carico Darth Vader (o Fener, se preferite) in persona. E’ proprio nei suoi panni che iniziamo la nostra avventura: il primo livello funziona da tutorial, ed è stato creato appositamente per permettere al giocatore di familiarizzare con i comandi di base relativi al combattimento. Sbarcati su un pianeta Wookie, ci faremo strada fino al nostro bersaglio, un Maestro Jedi lì rifugiato. I controlli risultano fin da subito familiari: tra i più importanti troviamo un tasto dedicato ai fendenti con la Spada Laser, uno per il potentissimo Force Push, vero uragano in grado di spazzare via eserciti di nemici ed intere strutture, ed infine il grilletto destro, che ci permette di effetture lanci mirati con la spada. A parte il salto, con Darth Vader non potremo muoverci più di tanto: la sua pesante tuta non gli permette di correre, ma solo di incedere lentamente; oltre ad essere in linea con la mitologia starwarsiana, questo dettaglio restituisce una sensazione di vera potenza. Mentre gli avversari si affannano intorno a noi, ci limitiamo ad avanzare lentamente, spazzando letteralmente via ogni tipo di ostacolo: decisamente godurioso.

Always two there are…a Master, and an Apprentice…Terminato questo primo assaggio, ci ritroveremo nei panni dell’apprendista segreto di Vader; data la nostra natura di discepoli, non avremo più a disposizione la totale padronanza della Forza, ma solo un set limitato di abilità, che potrà essere poi espanso con l’accumulo di esperienza.La prima missione affidataci ci vede impegnati nella caccia ad un Maestro Jedi rifugiato nei meandri di un’immensa stazione spaziale Ribelle; la grande presenza di oggetti sparsi per i corridoi dell’ambientazione ci permettono di familiarizzare con uno dei poteri della Forza più interessanti: man mano che spostiamo lo sguardo sullo scenario, vediamo un puntatore spostarsi tra i vari oggetti o nemici presenti nel nostro campo visivo. Quando il puntatore è fisso, la pressione del tasto RT ci permetterà di afferrare con la Forza il bersaglio: a quel punto, utilizzando le levette analogiche potremo muoverlo liberamente nello spazio, sia esso un soldato Ribelle, piuttosto che una cassa; il rilascio del grilletto destro ci permetterà invece di scagliarlo. Tale abilità può poi essere combinata a piacimento con altri poteri, come il Fulmine della Forza od il Force Push, lasciando alla fantasia del giocatore il compito di trovare di volta in volta la combo più efficace e spettacolare per eliminare il malcapitato di turno. Buona parte dello scenario è costituita da oggetti manipolabili, e difficilmente capita di rimanere a corto di “armi” da lancio. Nel complesso, il sistema ci invita a trovare un modo sempre nuovo e sempre più cattivo di tormentare i nemici: sollevarli per poi gettarli da un ponte, lanciarli in aria e friggerli con il Fulmine e via dicendo. L’utilizzo della spada laser si limita invece ad un solo fendente, utile per districarsi da situazioni troppo ravvicinate.

The Ways of the ForceNonostante la nostra sessione di prova sia durata poco più di un’ora, abbiamo avuto modo di familiarizzare con il concetto di crescita del personaggio, che porterà il nostro apprendista a rivaleggiare in potenza con Darth Vader stesso. L’eliminazione dei nemici, così come il completamento degli obiettivi, ci permetterà di accumulare punti esperienza; man mano che procediamo nell’avventura vederemo palesarsi sullo schermi messaggi di avanzamento di livello. Ogni step ci fornisce un certo quantitativo di Sfere della Forza, divise in tre tipologie: abbiamo le Sfere del Potere (di colore rosso), che permettono di aumentare i poteri legati alla Forza; le Sfere Combo (di colore blu), che permettono di acquistare nuovi attacchi combinati; infine, le Sfere Talento (di colore giallo), che permettono di guadagnare abilità completamente nuove.Premendo il tasto Select avremo accesso alla schermata dei potenziamenti, che oltre al nostro alter ego interessano anche la Spada Laser, ed il costume che indoossiamo.Man mano che avanzeremo, i poteri aumenteranno il costo in termini di sfere, rendendo necessario effettuare delle scelte sulla base del nostro stile di gioco: il nostro alter ego potrà così essere plasmato secondo i nostri desideri.Altre forme di potenziamento potranno essere invece trovate sul campo, sotto forma di cubi lucenti più o meno nascosti nei livelli. Conosciuti come Holocron Jedi, essi forniranno a volte power up temporanei, come l’aumento della rigenerazione della salute, piuttosto che Forza illimitata, oppure Punti Esperienza permanenti: un motivo in più per esplorare a fondo le ambientazioni.

Comparto tecnico, prime impressioni Avere sottomano il prodotto quasi completo ci permette qualche considerazione sul comparto tecnico. Il motore grafico restituisce una buona esperienza visiva, con modelli ben realizzati; le textures sono in media buone, ma si nota qulche calo di qualità. Le animazioni sono buone, anche se in qualche movenza si nota una leggera legnosità. Davvero eccezionale è invece la gestione della fisica, e l’implementazione dei motori Euphoria e Digital Molecular Matter, di cui abbiamo diffusamente parlato nella precedente anteprima, restituisce un’ambiente di gioco in tutto e per tutto interattivo (leggi: distruttibile) e “vivo”.Il frame rate ha presentato qualche calo, soprattutto quando abbiamo usato i poteri della Forza in maniera massiccia, andando ad esempio a distruggere intere parti di scenario.

Considerazioni finaliL’oretta spesa con Star Wars: il Potere della Forza ha decisamente confermato le impressioni ricavate dalla presentazione. Ci troviamo di fronte ad un action solido e divertente, che sfrutta il concetto di Forza come mai prima d’ora, grazie ad un comparto tecnico che fa della gestione della fisica il suo fiore all’occhiello. Per quel che abbiamo potuto vedere, la storia è ben articolata, grazie a cut scenes sufficientemente lunghe da presentare una serie di personaggi comprimari interessanti e sfaccettati.Al ritorno dalle sospirate vacanze Il Potere della Forza sarà ad attendervi in tutti i negozi: se per tutti i fan della trilogia vige ovviamente l’obbligo di acquisto, tutti gli appassionati di action in terza persona dovrebbero prenderlo in considerazione, proprio per l’eccezionale dinamicità dei combattimenti, e la possibilità di dare libero sfogo alle nostre fantasie più cattive, facendo letteralmente in briciole ogni cosa ci si pari davanti.