Anteprima

Silent Hill: Shattered Memories

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a cura di Dr. Frank N Furter

Sono passati appena ormai dieci anni dal primo, leggendario, Silent Hill, eppure la serie ha creato attorno a sé una schiera nutrita di appassionati ansiosi di giocare ogni nuovo capitolo. Nonostante la parabola qualitativa sia in fase calante, i ragazzi di Climax Studios (gli stessi dell’ottimo Origins pubblicato per PSP) vogliono ancora credere nelle potenzialità del brand Konami e dalle prime notizie ed immagini rilasciate sembrano esserci numerose possibilità che la strada percorsa si riveli corretta, seppur piuttosto lunga. Andiamo dunque a scoprire cosa emerge dalle informazioni disponibili fino ad ora.

Una svolta importanteCome descritto in precedenza, Silent Hill è un gioco che fece furore al momento della sua commercializzazione, in quanto rappresentò il primo vero antagonista di Resident Evil, offrendo un’interpretazione molto diversa del genere Survival horror. Per la prima volta non si controllava un soldato, un poliziotto o un qualsivoglia militare addestrato alla guerra, ma in questo caso era l’uomo comune ad essere al centro dell’avventura con tutti i problemi del caso. Il fulcro del gioco non stava pertanto nell’uccidere ogni essere immondo incontrato ma, al contrario, fuggire, sopravvivere, scappare dall’incubo in qualsiasi forma esso si manifestava. L’esperimento del team Climax può essere quindi interpretato come una rivisitazione, non un vero è proprio remake del primo Silent Hill, con una componente survival ancora più marcata. Alla presentazione tenuta da Konami sono state evidenziate alcune scene prese direttamente dalla versione Wii, da cui si sono potute trarre alcune considerazioni importanti, ad esempio in relazione all’interfaccia di gioco, la quale sarà gestibile dal telefono cellulare di Harry, il protagonista. In questo modo potrete consultare la mappa della città, chiamare i numeri d’emergenza (quasi a prendere in giro il giocatore) e scattare foto, feature che si rivelerà fondamentale per scoprire indizi sovrannaturali. Sempre da quanto mostrato è stato possibile ammirare il personaggio principale interagire con alcune conoscenze già note ai giocatori di vecchia data, come ad esempio la poliziotta Cybil, e avventurarsi nell’esplorazione di abitazioni ormai desolate. Veniamo dunque al cuore della nuova idea di survival horror pensata per rinverdire la saga. Se nel primo episodio si trovavano una pistola, un paio di fucili e molte armi bianche, adesso ne sarete completamente sprovvisti. Il gioco si concentrerà esclusivamente sul concetto di fuga e sopravvivenza, con Harry pronto ad inventarsi ogni mossa per sfuggire ai mostri che lo perseguitano per tutta la città. Questa nuova concezione di gioco non fa altro che andare ad arricchire l’idea che stava originariamente alla base della saga Konami, ovvero, il voler mettere un uomo normale, uno come tanti, alle prese con una “realtà” terribile e ben più grande di lui.

Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contrariaLa parte più interessante della dimostrazione è stata sicuramente la spiegazione dell’interazione che i giocatori avranno con la città stessa. Il gioco terrà conto delle vostre azioni in diversi modi, rispondendo di conseguenza al vostro comportamento; l’effetto finale sarà davvero impressionante e vedere Silent Hill trasformarsi mentre Harry la esplora potrebbe rivelarsi una trovata oltremodo interessante. Per quanto riguarda il sistema di controllo, le prime indiscrezioni vogliono il Wii Remote utilizzato sia come cellulare, sia per muovere la torcia, mentre il Nunchuk servirà a muovere il protagonista e ad attivare particolari azioni. Lo speaker posto sul telecomando Wii fungerà da radio, oggetto storico della serie, indispensabile per captare un pericolo in avvicinamento.Da quanto abbiamo potuto vedere dalle immagini diffuse in rete, il comparto grafico presenta dei miglioramenti evidenti rispetto alla media dei titoli Wii. I modelli poligonali sono apparsi solidi e dettagliati e lo stesso discorso può essere tranquillamente fatto per quello che concerne i nemici, senza contare gli effetti atmosferici davvero promettenti. Torna la tradizionale nebbia, vero e proprio marchio di fabbrica della serie, insieme alla neve: queste due componenti andranno a cambiare quello che per anni è stato l’Otherworld tipico del gioco. In sostanza il mondo fatto di ruggine, sangue e grate pericolanti sarà sostituito dal ghiaccio, un inferno glaciale se volete. E’ancora presto per dire se questo cambiamento sia effettivamente un pregio o un difetto: fino a quando non sapremo come e perché sono state compiute alcune scelte ogni ipotesi dovrà essere ampiamente verificata da prova concreta. Il quadro generale offre comunque una fluidità costante all’azione di gioco senza rallentamenti. Ovviamente tutto ciò è da prendere con le dovute riserve, in quanto il prodotto finale sarà molto diverso da una semplice dimostrazione. Al timone della colonna sonora di Shattered Memories troveremo l’inossidabile compositore Akira Yamaoka. Il musicista giapponese accompagna la saga dal suo primo episodio, offrendo ogni volta una prova di quanto il talento non gli manchi e come riesca attraverso le sue creature sonore ad ammaliare ogni giocatore. Il suo nome è sinonimo di qualità e affidabilità. In questo senso uno dei punti di forza di tutti i Silent Hill usciti sino ad oggi è sempre stata la sua soundtrack. Per quanto riguarda il nuovo capitolo, non abbiamo avuto modo di ascoltare i brani scritti per l’occasione, ma vi aggiorneremo in maniera esaustiva nel prossimo futuro. Nonostante restino ancora molti punti da chiarire, Konami potrebbe riuscire a donare nuova linfa ad un brand ormai ben poco coinvolgente, affidandosi alle caratteristiche dell’ammiraglia Nintendo, sistema che la storica software house giapponese ha già dimostrato di saper utilizzare in maniera ottimale.

Silent Hill Shattered Memories è la prova tangibile di come le software house terze parti credano nel successo della console Nintendo. Finalmente un progetto di grande spessore che cerca di sfruttare al meglio l’hardware Wii e il sistema di controllo tipico della console (da notare il futuro uso della torcia, che appare fin d’ora molto ben studiato). La data d’uscita è stimata per la fine dell’anno corrente, suscettibile però di ritardi in base ai tempi di sviluppo necessari a garantire standard qualitativi elevati. Nella speranza di provare il titolo Konami all’imminente E3 di Giugno, vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti. Restate sintonizzati su SpazioGames per non perdere nessun dettaglio in merito.