Anteprima

Red Alert 3

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a cura di Zephiro

Era da un bel po’ di tempo che non si assisteva ad una corsa frenetica al porting su console di giochi sviluppati inizialmente esclusivamente per Pc come gli strategici in tempo reale. Per chi non si fosse mai avventurato nell’affascinante quanto elitario mondo degli Rts, basti sapere che spesso si è al comando di interi eserciti dotati di caratteristiche più o meno uniche su un territorio ricco di risorse da sfruttare. Il sunto di una partita ad uno strategico, infatti, prevede l’acquisizione di materie prime necessarie al nostro sostentamento e in seguito, la costruzione e l’organizzazione del nostro amato esercito. Dopo la piccola parentesi didattica, passiamo a sviscerare le caretteristiche (rese note nel corso dell’E3 di questi giorni) di un brand che ci ha sempre regalato titoli divertenti, profondi ed innovativi, ovvero Command &Conquer.

Senza dilungarci eccessivamente sull’articolata trama che farà da sfondo alle nostre gesta, possiamo riassumere il tutto dicendo che siamo in una realtà parallela in cui la Russia e gli USA non hanno mai terminato la Guerra Fredda, ma hanno coltivato in segreto tecnlogie quasti futuristiche per il predominio territoriale in caso di conflitto. Come è lecito aspettarsi, tale conflitto esploderà e vedrà coinvolta anche una terza fazione guerrigliera a contendersi la torta del mondo intero: L’impero del Sol Levante.

Rising SunLa novità fondamentale introdotta da questo terzo capitolo di Red Alert sarà la presenza di una terza fazione opposta alle due storiche Western e Soviet. Il Giappone sarà caratterizzato da truppe originalissime, potenti e dalla tecnologia raffinata. Avremo una sorta di mech capaci in qualsiasi momento di trasformarsi come un mobile suit e sfrecciare nei cieli, andando così a ridisegnare ola satrategia degli scontri. Oltre a ciò, un’importante variazione sul tema delle costruzioni sarà affidata alle unità semi-moventi che rappresenteranno in tutto e per tutto delle basi di comando mobili. Le altre fazioni avranno la limitazione di dover costruire entro un certo raggio d’azione dalla propria base, mentre le truppe mobili del sol Levante non soffriranno di tale limite. I vantaggi di queste truppe sono evidenti: non si dovrà essere necessariamente nel raggio d’azione della propria base, in quanto saremo liberi di spostarci per terra e mare. Il rovescio della medaglia consisterà invece nel fatto che saremo al tempo stesso vulnerabili agli attacchi sferrati durante il trasporto o la creazione della costruzione.Altre caratteristiche interessanti, sono alcune unità uniche davvero potenti e in grado di utilizzare abilità secondarie in modo più o meno istanteneo (salvo poi ricaricarsi). Da quanto visto, l’esercito del Sol Levante sarà caratterizzato da un ampia scelta tattica e da una notevole capacità di adattamento.

Sasso, forbici o carta ?L’equilibrio degli scontri sarà basato sulla diversificazione delle truppe, ognuna dotata di punti deboli appositamente studiati per essere controbilanciati da altre truppe. Il meccanismo di vantaggi/svantaggi assegnati a ciascuna truppa ricorda vagamente il sistema della morra cinese, con truppe di terra, aria o acqua ognuna debole verso una delle altre. In tale contesto appare evidente che l’impero del Sol Levante giocherà un ruolo importantissimo nell’economia del gioco, in quanto dotato di truppe che da un momento all’altro possono trasformarsi da mezzi di terra a veicoli, rendendo inutili le offensive terrestri.

Altro punto a favore della giocabilità riguarda la possibilità di costruire da subito delle truppe scout in grado di esplorare il territorio alla ricerca di fonti d’energia o nemici. In questo modo l’utente sarà costretto all’esplorazione del territorio e non potrà barricarsi giocando di attesa.

Ogni fazione avrà, infine, a disposizione abilità secondarie speciali attivabili in qualsiasi momento ed anche attacchi speciali realitivi a ciascuna truppa. Inutile dire che il vantaggio di queste scelte andrà a ricadere sopratutto nella varietà e nelle possibilità di strategie offerte.

Considerazioni finaliCommand & Conquer : Red Alert 3 si appresta a divenire uno dei titoli caldi sul fronte degli strategici in tempo reale. Il suo mix di strategia, varietà e il non indifferente comparto tecnico stimoleranno la curiosità di molti giocatori, attratti dalla possibilità di divertimento offerte dalla saga. La sua particolare impronta è riconoscibile dall’inizio e l’ntroduzione dell’impero del Sol Levante come fazione aggiuntiva non può che regalare al titolo una ventata di aria fresca. Confidiamo quindi in EA, considerando anche la corposa modalità cooperativa annunciata tempo fa, ma di cui ancor a non si sa nulla di preciso. Questo inverno i nostri propositi belligeranti tornaranno a farsi sentire ed avremo fra le mani lo strumento adatto per poterli soddisfare.