Anteprima

Rayman Legends

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a cura di Specialized

Ancora poco più di due mesi ci dividono da Rayman Legends e se questa non è una delle esclusive di Wii U più attese e importanti, ci manca davvero poco. La formula platform della serie è stata completamente rivista lo scorso anno da Michael Ancel e dal team di Ubisoft Montpellier con Rayman Origins, un capolavoro di grafica, design, humor e inventiva che nonostante la trionfale accoglienza della critica non ha raccolto particolari consensi in termini commerciali. Nel primo mese infatti Ubisoft annunciava la vendita di sole 50.000 copie, ma grazie anche al passaparola e al successivo approdo su PC, PS Vita e 3DS, nei mesi successivi il gioco ha comunque iniziato a fare breccia nel cuore di molti appassionati, tanto da convincere il publisher francese a realizzare un nuovo episodio della serie in esclusiva per Wii U.
Tutti gli amici di Rayman
Pochi giorni fa la demo di Rayman Legends è approdata sull’eShop di Nintendo e quale occasione migliore per scoprire la nuova fatica di Ancel e soci? Subito dopo il download di circa 600 MB e l’installazione, siamo accolti dall’attesa esplosione di colori e grafica cartoonesca già ammirata in Rayman Origins, con tanto di risoluzione nativa a 1080p e 60 frame al secondo fissi. Per questa breve anteprima del gioco completo Ubisoft propone solo tre livelli, che sono però già sufficienti a farsi un’idea di cosa ci aspetta in questo straordinario mondo cartoon-fantasy. Ognuno di essi può essere affrontato nei panni di Rayman, di Globox di due Teens o di Barbara, vichinga dotata di un elmo con piccole ali per volare e di un’ascia come arma; a parte il diverso aspetto estetico non c’è differenza tra i cinque personaggi, le cui azioni principali (attacco, salto, volo prolungato e corsa) rimangono le stesse e sono disponibili fin da subito. Il primo livello (Teensies in Trouble) vede un gameplay nel classico stile di Rayman Origins, con salti, attacchi in aria, voli e aree segrete da scoprire, nemici adorabili (e facilissimi da eliminare) e la solita orgia di colori e dettagli grafici che hanno reso grande il predecessore. 
A Rayman piace il tocco
Quasi subito però si passa nei panni di Murfy e ci si ritrova dentro un castello. Qui i controlli si spostano interamente sul GamePad; mentre Murfy avanza automaticamente da sinistra a destra, dobbiamo toccare il display in vari modi per tagliare corde, spostare tronchi di legno e persino fare il solletico a uno scimmione in modo da distrarlo. C’è però spazio anche per il giroscopio e in questo caso bisogna girare delle ruote con i controlli motion in modo da far proseguire il tragitto del livello. Tutto molto semplice, immediato e intuitivo (non siamo mai morti), anche se non a tutti potrà piacere questa centralità del touch e magari molti continueranno a preferire la formula più tradizionale di Rayman Origins. Il secondo livello (Toad Story) è invece più classico; qui Rayman deve destreggiarsi tra piante spinose e correnti d’aria molto forti che lo spingono verso l’alto, dando al livello uno svolgimento molto più verticale che non orizzontale. L’atmosfera e la musica di sottofondo sono sempre incantevoli e il livello di difficoltà aumenta leggermente, più che altro per mantenere in volo Rayman senza fargli toccare le spine e cercando al tempo stesso di raccogliere quante più stelline possibili. 
Un successo annunciato
L’ultimo livello disponibile è Castle Rock e vede Rayman impegnato in una sorta di “endless runner” a sfondo musicale, nel senso che se ci fermiamo anche solo un secondo siamo spacciati. Correndo a più non posso (siamo inseguiti da un muro di fuoco), dobbiamo districarci tra le rovine di un castello che sta letteralmente perdendo i pezzi, con un accompagnamento musicale sullo sfondo in perfetto sincrono con le acrobazie di Rayman e vari tocchi di classe (come gli assolo di chitarra) che vi lasciamo scoprire. Si può giocare alla demo fino a un massimo 30 volte, ma ve ne basteranno molte meno per scoprire tutti i segreti dei livelli e innamoravi istantaneamente del gioco. Di alta qualità anche il multiplayer, la versione completa supporta fino a cinque giocatori, con il classico utilizzo del gamepad ad ampliare l’esperienza di gioco e rendere Rayman Legends un vero e proprio gioiello in grado di tenere testa a un certo New Super Mario Bros. U, nonché la cosa più bella (in senso grafico) vista finora sulla nuova console Nintendo. L’appuntamento è fissato al 28 febbraio e se proprio non riuscite a resistere scaricatevi subito questa demo; rimarrete a bocca aperta.

– Un vero e proprio gioiello grafico

– Touch sfruttato in modo intelligente

– Level design ispirato

Come si fa a non innamorarsi di Rayman Legends anche solo giocando questi tre livelli? Con un simile comparto grafico, i nuovi controlli touch e un level design così ispirato, l’imminente platform di Michel Ancel si preannuncia strepitoso in tutti i sensi e potrebbe davvero rappresentare, dopo New Super Marios Bros. U, la più importante e riuscita esclusiva di Wii U. Se poi anche il multiplayer sarà all’altezza, potremmo davvero essere di fronte a una vera e propria killer application per la neonata console Nintendo.