Anteprima

Ratchet & Clank

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a cura di Doctor.Oz

Qualcuno pensa che per continuare insistentemente su alcuni progetti servano i grandi numeri. Bene, 50 milioni di copie vendute su due generazioni di console diverse sono un motivo più che valido per cavalcare l’onda e farsi trasportare dalla brezza del successo. Uscita nel lontano 2002 ad opera dei ragazzi di Insomniac, la saga di Ratchet & Clank ha saputo appassionare ben più di una schiera di gamers, riuscendo a spaziare fra giocatori di tutte le età. 
Progetto appoggiato e affiancato dalla stessa Sony, i motivi di questo miracolo videoludico sono facilmente determinabili. Innanzitutto, Ratchet & Clank è stato il primo titolo platform a miscelare con saggezza la visuale in terza persona -all’epoca scelta abbastanza inusuale in questo tipo di titoli- e frenetiche e spettacolari sessioni sparatutto degne dei migliori shooter. Mettete questo, aggiungete una valanga di armi folli partorite da qualche mente malata e impreziosite il tutto con un fiume di gag esilaranti tra i carismatici protagonisti della serie, ed avrete quello che per moltissimi giocatori collide con un pezzo di storia videoludica di mamma Sony. 
Certo, non è sempre stato tutto rose e fiori, e alcune cadute di stile all’interno della decina di titoli dedicati alla serie non sono mancate. Bisogna però ammettere che i ragazzi di Insomniac sono riusciti a tirar fuori qualcosa che fosse almeno degno di un’occhiata anche nei loro momenti peggiori. 
Ad ogni modo, da quel primo Ratchet & Clank di anni ne sono passati assai, ed estinto il prezioso filone dell’epoca d’oro che si può identificare con la prima memorabile trilogia, a casa Sony si è ben pensato che i tempi fossero maturi per una nuova doppia sfida che pende sotto l’effige di una chimera del tutto moderna: i reboot.
Ora però dimenticatevi per un attimo la valanga di edizioni remastered a cui siamo mensilmente abituati. Questa volta non ci verrà riproposto semplicemente un nuovo, restaurato, impomatato, numero uno. No. Insomniac si è spinta un po’ più in là e assieme al colosso giapponese ha messo in campo una manovra a tenaglia degna di Annibale sulle Alpi.
Quello che comparirà sugli scaffali nel 2016 non sarà dunque una semplice edizione rimasterizzata del primo episodio, bensì un reboot completo e totale della saga, quando Ratchet e Clank ancora non si conoscevano. E, udite udite, assieme al videogame debutterà nelle sale anche il lungometraggio animato ispirato dal gioco stesso.
Colossale manovra commerciale, dite voi? Può essere. Ma volete mettere la gioia di vedere al cinema il Capitano Qwark in tutto il suo splendore? 

Un videogioco, due generazioni
Come detto poche righe fa, Ratchet & Clank sarà un reboot in tutto e per tutto del primo, grande episodio che su PS2 spianò la strada a tutta la serie. Ovvero, per quelli che c’erano in quella fosca alba del 2002, di quando Ratchet era ancora un meccanico qualunque e Clank un robottino semi innocuo. Preparate già da ora trombette e cappellini perché è stato anche annunciato che torneranno in grande spolvero sia il temibile Drek che il leggendario Capitano Qwark, per non parlare del trilione di armi, gadget e quant’altro che era già presente nel primo titolo. Certo che se il tutto si fermasse a questo, saremmo più che giustificati a storcere il naso e ad infiammare l’internet di commenti, ma aspettate un attimo. Alla recentissima Games Week di Parigi, infatti, Insomniac ha portato una demo nuova di zecca e promesso nel prodotto finale tantissime aggiunte, come ad esempio nuovissime sezioni di gameplay, nuovi mondi esplorabili e tanti nuovi metodi di distruzione e di morte (per i nemici, sia chiaro). Tanto per gettare un po’ di benzina sul fuoco dell’hype, Sony ha deciso di portare anche un’ulteriore demo oltre alla prima: si trattava di una boss fight contro la gigantesca Bestia Blargiana .
Ho ottenuto la vostra attenzione, adesso? Bene, cominciate a leccarvi i baffi.

Ratchet & Clank 2.0
Ma mettiamo da parte futili rappresaglie amarcord dettate dalla nostalgia e focalizziamoci un attimo su quello che abbiamo visto e le impressioni che questo nuovo scampolo di demo ci hanno suscitato. 
Senza volerlo nascondere, quello che abbiamo avuto davanti agli occhi ci è piaciuto molto, anzi moltissimo. Proprio come avevamo sperato già dai primi annunci, in questo reboot c’è tutto quello che ricordavamo del primo Ratchet & Clank e, ancora, molto di più. Cercando di dare ordine ai nostri pensieri e partendo da un’analisi tecnica, il motore grafico che abbiamo visto all’opera sembra veramente appartenere di prepotenza a questa generazione. La città che si staglia all’orizzonte sembra viva, impegnata nel suo stressante tram tram quotidiano fatto di navicelle spaziali che sfrecciano a folli velocità verso mete indistinte e grattacieli altissimi e dettagliatissimi che si ergono sullo sfondo. E poi i colori, così vividi e vivaci da sembrar voler bucare lo schermo.
Per quello che riguarda il gameplay, forse è ancora un po’ presto per parlarne. La stessa Insomniac ha dichiarato di aver voluto volontariamente ricalcare il gameplay dei primi Ratchet & Clank, concentrandosi nell’implementazione di tantissime nuove armi e gadget tutte rigorosamente fuori di testa.
Perciò, salta subito all’occhio il Pixelator (forse Pixellizzatore, in italiano) un’arma in grado di sparare raggi verdi che -beh, avrete capito- riportano i nemici ad uno stato embrionale a 8-bit. Non mancheranno il Guanto Bomba, il Blastatore, l’Inceneritore e le molte altre diavolerie che hanno reso la fortuna della serie. Il livello presentato, una folle corsa su un treno lanciato a tutta velocità, seppur nella sua brevità ha saputo mostrare i muscoli di questo nuovo prodotto Sony. Cosa che abbiamo particolarmente apprezzato nella spettacolare seppur non troppo impegnativa boss fight contro la gigantesca Bestia di Blargian.
Proprio in merito a questo ci lanciamo in una riflessione riguardo al titolo. Convinti appieno della qualità grafica che Insomniac ha presentato in questo nuovo capitolo, appoggiata da un gameplay intuitivo, divertente e pur sempre evergreen, quello che decreterà il successo o meno sarà la diversità nelle nuove situazioni promesse che ci troveremo ad affrontare, il livello di sfida e la longevità totale. 
Sicuramente, in passato, Insomniac ci ha abituato bene, affinando il nostro palato e proponendoci platform di prim’ordine. Ora le premesse per un nuovo piccolo miracolo ci sono tutte, speriamo solo che vengano mantenute.

– Grafica spaccamascella

– Tutto il fascino del primo episodio

– Capitano Qwark!

La proposta avanzata da Sony in collaborazione con Insomniac promette faville, portandoci prima al cinema e poi sul divano di casa in compagnia di personaggi straordinari che hanno definito negli anni un nuovo standard di qualità nei titoli platform. L’idea di un reboot ex novo e non di una classica edizione remastered dell’intera saga ci piace, e ci piace ancora di più quello che abbiamo avuto l’occasione di vedere nei più recenti video di gameplay pubblicati. Confidando nelle promesse di un arsenale ancora più vasto, di un inventario ricolmo di gadget fuori di testa e di nuovissime gag esilaranti, qualunque individuo sano di mente, detentore di PS4 e amante dei platform, deve prenderne in considerazione questo titolo. E poi, diamine, dove lo trovate un capitano migliore del Capitano Qwark?