Recensione

Qix plus plus

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a cura di gianlbon

La Taito torna alla ribalta nel capo Xbox Live Arcade ammodernando un titolo di gran successo che alla sua uscita, 1981, si accaparrò la sua bella fetta di fan. Signori e Signore: Qix! Negli anno le sue meccaniche sono stare riprese più volte, specialmente in quei giochi destinati alle partite mordi e fuggi, prerogative delle piattaforme mobili. Adesso e l’ora di Qix++, aggiornamento in chiave HD destinato al servizio Xbox Live Arcade. Sarà riuscita Taito a rinfrescare un gameplay ormai quasi trentennale?

Giocabilità retrò In Qix++ controllerete un tracciatore con lo scopo di bonificare la maggior parte del campo di gioco, evitando nel contempo i Qix nemici che vi intralceranno durante il vostro compito, andando a colpire fisicamente il cursore, quando andrà ritagliare lo spazio circostante. L’unica parte sicura è rappresentata dal perimetro del rettangolo da bonificare, da quipotrete tracciare delle linee rette che andranno a limitare pian piano lo spazio giocabile. Infine, il Qix potrà essere sconfitto limitandolo in un’area abbastanza ristretta da poter attivare dei cannoni laser che provvederanno alla sua distruzione. Durante il vostro taglia taglia si renderanno disponibili vari oggetti da raccogliere. Essi variano da punti bonus a funzioni che permetteranno di attaccare il nemico o rallentarlo per determinati lassi di tempo. Sconfitto, passeremo al prossimo livello da rendere sicuro, non prima di upgradare il nostro cursore, aumentandone le caratteristiche principali, quali: barriera, velocità, affilatura e fortuna. Maggiore sarà la percentuale del campo di gioco bonificato, maggiori saranno i punti da spendere in potenziamenti, che andranno anche a mutare le caratteristiche estetiche del nostro puntatore. Tutto questo, potrà divertire per un po’, ma ben presto ci si accorge della staticità del gameplay e delle assenze di novità sostanziose rispetto alla versione datata 1981. Delle aggiunte, davvero rilevanti, nelle meccaniche di gioco e una maggiore caratterizzazione tra un quadro e l’altro avrebbero aiutato il titolo Taito a reggere meglio la vecchiaia, che imperterrita lo affligge.

Longevità finitaAnche la longevità non è un punto forte del gioco. La modalità principale a giocatore singolo è contraddistinta da due sezioni, con diverse tipologie di Qix da eliminare, formate da otto livelli, completabili in circa 10 minuti. Certo, potremo rifarli tentando nuovi record, ampliando di partita in partita la nostra abilità nel circoscrivere una maggior area di gioco, ma il tutto termina qui. E questo dispiace, considerando il costo di 800MP necessari per l’acquisto del titolo. In campo multiplayer avremo la possibilità di scontrarci contro 4 giocatori sia in locale che attraverso Xbox Live, ma non aspettatevi una gran confusione nei server. Se qualcuno vuole giocare online, ci chiami!

Sai di vecchio!Tecnicamente il gioco è stato pompato grazie all’ausilio della grafica in HD, ma questo non è bastato a svecchiarlo completamente. Si nota soprattutto la mancanza di effetti grafici degni di nota, che diano una botta di vita ad una staticità grafica dilagante. Forse qualcuno di voi potrebbe obiettare che non sia l’aspetto visivo il pilastro portante di Qix, ma dopo un’operazione di tirata a lucido, qualcosa in più non avrebbe guastato. Il comparto sonoro sfoggia dei discreti brani elettronici, che fanno bene il loro lavoro, ma statene pur certi, non rientreranno nel vostro fischiettio giornaliero. La localizzazione presenta menu e testi in un italiano chiaro e leggibile.

– Un tuffo nel passato

– Giocabilita retrò…

– Tecnicamente si doveva fare di più

– …ma forse troppo

– Poco longevo

– Costo elevato

5.8

Taito ha tentato di rispolverare dal suo archivio di “grandi del passato” questo Qix++, dimenticando o tralasciando di inserire tutta una serie di aggiunte che gli avrebbero donato una volto più moderno. Il gioco, potrà anche divertire per quel che dura, ma non lascia il segno nella libreria dei Live Arcade Xbox, accontentandosi di ciò che è stato in passato, presentando una bassa longevità in singolo giocatore e una grafica antiquata. Questi difetti se fossero stati retti da un gameplay rinnovato, sarebbero passati in secondo piano, ma cosi non è stato. In conclusione, un titolo destinato a chi rimpiange l’aria che si respirava in sala giochi durante i mitici anni 80 o per chi, curioso, vorrebbe provarlo. Ma va detto che 800 MP per un gioco di questa portata sono un po’ troppi, meglio aspettare eventuali sconti, che renderanno più appetibile l’acquisto del titolo.

Voto Recensione di Qix plus plus - Recensione


5.8