Anteprima

Pokemon Bianco e Nero 2

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a cura di Dr. Frank N Furter

Ormai eravamo tutti pronto per l’annuncio della versione “Grigia”, un capitolo riveduto e corretto rispetto al solito duo che compone ogni nuova generazione di Pokémon. E invece Gamefreak ha preso un’altra strada e dopo Cristallo, Smeraldo e Platino il ritorno ai colori vuol dire anche fare un vero e proprio sequel andando ad approfondire gli eventi narrati in Bianco e Nero: che fine hanno fatto Ghecis e il misterioso N? Com’è possibile che ora esistano due forme alternate del leggendario Kyurem? Cosa sarà successo alla regione di Unima? Molte domande e per ora pochi indizi per dare risposte concrete, ma andiamo con ordine e vediamo di riassumere tutti gli annunci fatti ed esprimere le nostre opinioni.

Nuovi protagonisti, vecchi starterNonostante la regione dove è ambientato questo seguito sia sempre Unima e non ci saranno nuovi pokémon inediti (a parte tre “evento” che porteranno il pokédex da 646 a 649 creature) i protagonisti e i loro antagonisti sono diversi. Cosa sia successo a Komor o Belle è ancora tutto da capire, forse sono diventati capo palestra o magari fanno parte dei Super Quattro. Per quanto riguarda i protagonisti dei precedenti capitoli qualcuno ha azzardato una soluzione simile a quella vista in Oro/Argento, ovvero affrontarli come avversari con una squadra di altissimo livello, sono sempre speculazioni che vanno prese con le molle. La linea temporale vede un balzo di due anni in avanti rispetto ai predecessori, la città (non il solito piccolo villaggio) di partenza sarà situato in una zona di Unima precedentemente inaccessibile, per ora ne conosciamo il nome giapponese (Hagoichi City). I vari percorsi che compongono la regione hanno subito diversi cambiamenti, in alcuni casi sono stati completamente stravolti: per esempio, la strada in costruzione da Austropoli verso Sciroccopoli è stata completata, anche Libecciopoli ha subito parecchi cambiamenti. Per quanto riguarda le vecchie location, potete aspettarvi numerosi cambiamenti. Una nuova città dal nome ancora sconosciuto è la sede di un nuovo capopalestra che usa principalmente pokémon acquatici, da qui s’intravede una spiaggia, probabilmente un collegamento da attraversare con la fidata macchina nascosta “surf”. Se in Bianco e Nero è stato dato grande risalto ai ponti (piccoli, grandi, lunghissimi) tutti ben caratterizzati, in questi sequel avrete la fortuna di esplorarne anche di subacquei (una metafora del Canale della Manica?): attraversandoli potrete ammirare i pokémon nuotare liberamente e, speriamo, fare qualche incontro interessante.Sul fronte capopalestra fino ad ora ne sono stati mostrati solamente due: il primo lo abbiamo menzionato poco sopra, il suo nome è Shizui, mentre in un’altra location, che ancora non conosciamo, incontrerete la capopalestra Homika, maestra nell’uso di pokémon di tipo veleno.

Vero sequel o finta terza versione?Il dubbio serpeggia tra i fan della saga, alcuni sostengono che nonostante la storia sia ambientata due anni dopo e che ci saranno nuove città e capopalestra, alla fine i cambiamenti non sono così importanti da poter definire questa nuova coppia di giochi un vero e proprio sequel. D’altra parte non è la prima saga a far uscire capitoli legati da un filo narrativo comunque con un motore grafico pressoché identico e un gameplay praticamente invariato. Se poi pensiamo alla complessità dello stesso sistema di gioco e al corposo numero di ramificazioni che presenta, non è detto che a ogni nuova versione si presentino novità sconvolgenti. Anche perché Bianco e Nero hanno già apportato numerose modifiche: le animazioni dei personaggi, una narrativa più solida, un uso delle visuali dinamico, l’abolizione di bacche e gare di bellezza, l’introduzione delle battaglie tre contro tre dirette o a rotazione. E’ dunque lecito pensare che cambiamenti di spessore arriveranno con i prossimi capitoli sfruttando, finalmente, anche il nuovo hardware (Nintendo 3DS) a disposizione.Tuttavia sappiamo che il pokédex regionale non sarà dedicato esclusivamente ai pokémon della quinta generazione, ma sarà “misto” comprendendo, dunque, alcune creature delle passate edizioni per un totale di trecento pokémon. Terminando l’avventura principale sbloccherete quello nazionale potendo così avventurarvi nella lunga e sfiancante esperienza di riempire ogni pagina del fidato pokédex.Un velo di mistero sulle forme alternate del leggendario drago/ghiaccio Kyurem che si presenterà come Kyurem Bianco e Kyurem Nero. Come ciò sia accaduto rimane ancora un segreto, un dettaglio importante che potrebbe essere collegato anche con i cambiamenti avvenuti nella regione di Unima negli ultimi due anni, senza contare che dietro tutto questo trambusto potrebbe esserci lo zampino del perfido Ghecis.

– Non la solita “terza versione” riveduta e corretta ma un vero e proprio sequel

– Pokédex misto

– Nuove aree da esplorare e palestre da affrontare

Pokémon Versione Nera e Versione Bianca 2 non sono altro che la conferma di un cambiamento importante all’interno della saga. GameFreak sta puntando a rendere anche l’aspetto narrativo una componente importante. Non a caso la volontà di produrre un sequel invece della solita “terza versione” che con pochissimo sforzo assicurava guadagni stratosferici decisamente facili. Nuovi protagonisti, nuovi allenatori e palestre da affrontare, nuove zone da esplorare e vecchi luoghi da rivisitare, il tutto unito alle misteriose forme alternate e i nuovi pokémon evento che sicuramente verranno rilasciati nel prossimo futuro. Il gioco uscirà in Giappone il prossimo 28 giugno mentre per noi europei c’è solo la certezza che arriverà durante l’autunno di quest’anno. Restate sintonizzati sulle pagine di Spaziogames per tutti gli aggiornamenti.