Recensione

No One Lives Forever

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a cura di Invernomuto

“Cospirazioni, omicidi, agenti segreti… di certo non avete di che lamentarvi”In questo gioco creato dalla sempre verde MONOLITH vestirete i panni dell’agente Cate Archer una splendida e letale agente segreta alle dipendenze della UNITY ovvero una segretissima organizzazione incaricata di mantenere l’ordine e sventare operazioni criminologhe da parte di megalomani (tanto cari nei film di James Bond).La storia comincia con una serie di omicidi inferti ai migliori agenti dell’UNITY in diverse situazioni e locazioni. Grazie alla fitta rete di spie verrete a conoscenza dell’assassino ovvero Dmitrij Volkov un brutale e spietato professionista del crimine nonché facente parte di una pericolosa quanto sconosciuta organizzazione denominata H.A.R.M.A questo punto la trama si infittisce ed entrerete nel vivo dell’azione insieme al vostro mentore Bruno Latrie incaricati di proteggere un ambasciatore americano in Marocco recentemente minacciato di morte. Il tutto si rivela un enorme trappola e gli indizi portano tutti verso la misteriosa organizzazione…… Riuscirete a salvare la vita a Cate? a scoprire e sventare il complotto? Solo voi e il vostro joypad contro tutto il mondo!!!

“Oh no sono bloccato in questa cella…. Ma certo quasi dimenticavo, il laboratorio mi ha fornito il fermacapelli con laser incorporato con detector e ricetrasmittente satellitare ad onde gamma” Prima di iniziare il gioco vero e proprio avrete la possibilità di interagire con un completo ed esauriente tutorial, grazie alla quale i comandi saranno di facile utilizzo e dove vi verrà spiegato l’utilizzo delle armi, dei gadget e le tattiche del vero agente segreto.No one lives forever fa dell’ambientazione il suo punto forte, ricalcando in numerosi episodi, scene o azioni da James Bond e devo dire che lo fa molto bene, risultando gratificante ed appassionante, come ogni buon gioco di spie e contro spie dovrebbe fare.I comandi di CATE sul vostro joypad sono molto intuitivi e ben posizionati, anche se per i più pignoli è presente la possibilità di cambiarli. Parlando delle caratteristiche tecniche del gioco, N.O.L.F. vanta un totale di 15 missioni ambientate in ben 60 livelli (4 livelli creati appositamente per la versione Ps2) oltre 30 armi dal classico mitra o lancia granate ai gadget ultra tecnologici onnipresenti nei film ovvero il rossetto esplosivo, il profumo acido, la valigetta lancia missili insomma tutto ciò che una donna nel 2000 porta nella sua enorme borsetta (provate a dare un okkio alla borsa della vostra ragazza, non si sa mai che sia un agente in borghese !!!!! ^__^), inoltre avrete la possibilità di impossessarvi di una Triumph (per chi non la conoscesse è una moto favolosa) o una motoslitta per lanciarvi in veloci inseguimenti o fughe tattiche.N.O.L.F. può vantare ben 4 livelli di difficoltà in cui cimentarsi, con una curva di difficoltà non sempre calibrata, presentando a volte missioni facili facili e a volte difficili ma non impossibili.

“Happy Days tra musica e vestiario”Veramente eccezionale l’idea da parte dei programmatori di ambientare questo gioco in un misto anni ’90 – ’60. Gli anni ’90 sono presenti in alcune locazioni e nell’armeria, come la Sheperd P38 9mm o il fucile d’assalto AK-47, e nella parte ultra tecnologica dei gadget, come il decodificatore, la polvere decomponente, i proiettili DUM DUM. Gli anni ’60 invece la fanno da padrone, soprattutto grazie agli abiti e alle acconciature dell’epoca, alcune ambientazioni veramente kitch, e un humour inglese tipico di quell’epoca. Il tutto (’60-’90) realizzato in maniera impeccabile, con una buona definizione e un impronta personale che non guasta. Buoni gli effetti di luce, carenti alcuni modelli poligonali. Il suono ricalca le differenze della grafica, con musiche anni ’60 che vi terranno compagnia ad effetti sonori moderni, pregevoli anche i dialoghi. Ne di più ne di meno.

-Ambientazione anni ’60 magnifica.

-Gadget fenomenali.

-Una volta finito è difficile rigiocarlo.

7.5

No one lives forever è il tipico gioco che non rappresenta una console ovvero una killer application ma riesce a distinguersi dalla massa grazie ad un ottima realizzazione tecnica e ad un’ambientazione veramente riuscita e originale.

Consiglio questa ultima fatica della MONOLITH a tutti gli amanti di James Bond e a chi cerca azione senza tanti fronzoli.

P.S. Se dovete scegliere tra 007 in agent under fire e the operative No One Lives Forever dirigete il vostro portafogli verso il secondo.

Voto Recensione di No One Lives Forever - Recensione


7.5