Anteprima

Need for Speed: Undercover

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a cura di Andross

Dal 1995, è sinonimo di velocità, corsa e passione. E’ protagonista di una serie che ha fatto breccia nei cuori di moltissimi giocatori in tutto il mondo, scalando le classifiche mondiali. E’ Need for Speed: Undercover, serie di fiammante ritorno su Playstation 3 e Xbox 360.

Un impellente bisogno di velocitàCon Need for Speed: Undercover, EA games vuole far rivivere i fasti gloriosi dei capitoli precedenti a Pro Street, garantendo al giocatore le stesse adrenaliniche acrobazie per sfuggire alla polizia che si videro ai tempi di Need for Speed: “Hot Pursuit”. Di fatto, l’ultimo capitolo (“Pro Street”) non ha avuto il successo sperato e le vendite ne hanno risentito, tanto da condurre EA a fare marcia indietro. Gli sviluppatori ci informano del fatto che vi sono oltre 6 anni di studi dietro allo sviluppo di quest’ultimo capitolo, tra cui ricerche di mercato e in ambito automobilistico. Trattandosi di una versione pre-alpha, la demo mostrataci risente ancora di qualche bug interno al motore di gioco. Tuttavia, i ragazzi della EA ci hanno assicurato che “ogni cosa sarà al proprio posto” e che ogni anomalia verrà “fixata” al momento della distribuzione del titolo, il quale richiederà dalle 25 alle 30 ore per essere terminato.

Storie d’inseguimentiLa trama, come da copione, è strutturalmente piuttosto semplice. Il giocatore si troverà nei panni di un poliziotto in incognito (da qui il sottotitolo “Undercover” del gioco), che dovrà far luce su dei misteriosi furti d’auto di lusso dopo essere stato ingaggiato da Maggie Q (Christina Milian) in una città di nome Tri-city Bay. Il gameplay è molto simile ai precedenti episodi (in particolare “Most Wanted”): Inseguimenti, folli corse e incidenti. Nessuna novità si può tuttavia riscontrare nella sezioni di modifica del proprio veicolo, apparentemente invariate rispetto ai capitoli precedenti. Need for Speed: Undercover si lascia comunque giocare con piacer e, il sistema di controllo si presenta decisamente immediato ed intuitivo. Come da tradizione si tratta’ sicuramente un titolo molto arcade che fa degli inseguimenti il suo punto di forza. Da segnalare, inoltre, la possibilità da parte dei giocatori di disputare sfide online fino a otto giocatori (4 vs 4) anche se, purtroppo, non abbiamo avuto modo di approfondire questo aspetto.

La tecnica della fugaLe sequenze d’introduzione al gioco e d’intermezzo sono state realizzate da attori in carne e d’ossa e EA si è avvalsa dell’aiuto e dell’esperienza di registi professionisti per rendere le atmosfere ancora più cinematografiche. Il motore grafico proprietario nel complesso è molto buono, con particolare riguardo per gli effetti di sabbia e fumo. Le uniche perplessità riguardano le texture dell’asfalto e del terreno, nonché gli ambienti in generale, forse ancora un po’ spogli. La fisica delle collisioni, invece, risulta gestita in maniera ottimale. Essendo poi un titolo prevalentemente Arcade si può glissare sulla mancanza di attrito e su di uno sterzo poco realistico.La nuova interfaccia grafica e i menù di selezione risultano essere veramente eleganti, con qualche tocco di classe che non guasta mai.

Considerazioni finaliNeed for Speed: Undercover fa promesse oneste e molto impegnative. Al momento attuale sembra fornire sufficienti elementi per attenderne l’uscita con particolare enfasi, soprattutto da parte dei fan della serie. La decisione di fare un passo indietro rispetto gli ultimi episodi e riportare in auge il franchise è lodevole. Speriamo che i ragazzi della EA mantengano fede a questa linea d’azione che permetterà, salvo imprevisti, di ovviare finalmente alle critiche volte al precedente episodio.