Recensione

Need For Speed Underground Rivals

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a cura di Chris7285

Finalmente anche sulla piccola console portatile Sony arriva il famoso racing basato sul tuning della Electronic Arts che tanto successo ha avuto sulle console casalinghe. Andiamo a vedere dunque com’è questa nuova trasposizione.

Underground…in Tasca!A differenza della versione casalinga, in cui lo scopo del gioco era di vincere un certo numero di missioni con una sola macchina, in Need For Speed Underground Rivals lo scopo del gioco è di acquistare tutte le macchine e riempire il proprio garage, chiamato “Pocket Garage”, con il maggior numero di veicoli. Per poter acquistare nuove macchine bisognerà vincere le varie gare che a cui il gioco ci mettere d’inanzi.

Le gare sono suddivise in due categorie: Quick Play Battle e Circuit Race. Nel Quick Play Battle possiamo affrontare quattro tipologie di gare:

– Street Cross: delle gare contro altre tre macchine con circuiti corti ma pieni di curve.– Drift Attack: simile alla gara delle sgommate di NFSU per console casalinghe.– Nitrous Run: delle gare a checkpoint da affrontare a tutta birra con il NOS a palla!– Drag: simile alla gara di accelerazione di NFSU in versione casalinga (Con il cambio manuale delle marce).

La categoria Circuit Race invece è suddiviso in quattro livelli di difficoltà (Novice, Pro, Master, Cap Spec) e per ogn’uno di questi è possibile affrontare le seguenti gare:

– Circuit Race: delle gare contro altre tre macchine nelle varie città notturne di NFSU– Lap Knockout: simile alla modalità Knockout della versione home di NFSU.– Rally Relay: per questa gara si devono selezionare due macchine, si inizia con una delle due vetture ed alla fine del giro si continua con la seconda proprio come in una classica staffetta.

Ogni gara si può affrontare con difficoltà bronzo, argento e oro. Per un totale di 156 gare!!Una delle novità più interessanti è che NFSU Rivals permette di giocare in multiplayer sia tramite Wi-Fi, sia in 4 sulla stessa PSP (detta Party Play!). Nella modalità Party Play si gioca a turni, potendo scegliere la modalità della gara e per ogni giocatore la propria macchina (potendo inserire il nome dei giocatori).Come nella versione casalinga dopo ogni gara si può modificare a piacimento la propria auto nella sezione di tuning, che sicuramente è la parte più interessante dell’intero gioco. E’ incredibile poter fare tutte quelle modifiche seduti in un autobus od a scuola, eh già perché la quantità di cose da cambiare non è diminuita affatto rispetto la versione domestica.Parlando di numeri invece possiamo contare della presenza di 10 nuovi circuiti da affrontare, e 20 autovetture da modificare, tra le quali ve ne sono di veramente eccelse, come la Ford Mustang e la Chevrolet Corvette Z06.Sebbene il numero di piste non sia affatto elevato la loro varietà rende il gioco appagante e mai ripetitivo, almeno per le prime volte in cui giocherete.

Pocket PowerAltra novità è l’EA Pocket Trax che è una specie di riproduttore audio e video. Ci permette di sentire tutte le canzoni contenute nel gioco e di vedere due video musicali, ovviamente tutti campionati dai ragazzi della EA per rendere il gioco realistico e moderno, proprio per questo scopo tra gli artisti dei brani musicali troviamo: Xzibit, Chingy, Snoop dogg, Queens of the Stone Age, ecc… Per un totale di 33 brani.La grafica è tra le migliori mai viste su una console portatile, sia per il dettaglio delle piste e delle vetture sia per la fluidità (con qualche perdita di frame-rate nelle fasi più concitate) del tutto. Da notare che i cartelli indicativi sono stati adattati allo schermo della PSP in modo da rendere il gioco immediato e meno confusionario possibile, giusto per non farvi perdere la vista nelle prime partite in cui non conoscerete i circuiti. Il game play è a dir poco incredibile, in alcuni aspetti superiore anche a quello della versione Playstation 2, se non fosse per l’unica pecca del gioco, ovvero il controller analogico della PSP. Questo infatti toglie quell’immediatezza e giocabilità fantastica che si raggiunge solo con il D-pad e che neanche dopo esservi abituati riscontrerete in questa versione. Altro difetto fastidioso che presenta il gioco sono i caricamenti eccessivamente lunghi, ad esempio dall’accensione al menu principale passa un minuto (troppo per un gioco sviluppato su una console portatile). Persino i caricamenti tra le varie gare vi annoieranno, per fortuna ne varrà la pena ma sono dettagli che alla lunga potrebbero dar fastidio a chi è abituato al gioco immediato senza “Now Loading…” di mezzo.

– Grafica Stupenda

– In 4 su una PSP

– Longevità elevata

– Caricamente Eccessivamente Lunghi

– Solo 3 avversari invece che 5

7.5

Per tutti gli appassionati dell’edizione casalinga, Need For Speed Underground Rivals sarà molto più che una semplice “versione portatile”: decine di novità, ottimo motore grafico e buon sistema di controllo ne fanno un titolo imperdibile per gli amanti dei racing game ed in generale a chi adora customizzare al meglio i propri bolidi.

Voto Recensione di Need For Speed Underground Rivals - Recensione


7.5