Anteprima

Need For Speed Undercover

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a cura di Spetz

Il prossimo autunno la serie di Need For Speed si arricchirà di un nuovo episodio, intitolato “Undercover”, che si propone di riportare alle origini la serie dopo i non troppo brillanti risultati riscossi da Pro Street lo scorso inverno; verranno introdotti alcuni nuovi elementi, primo tra tutti la possibilità di muoversi liberamente per le strade, senza rimanere vincolati a dei limiti specifici, un po’ come già avviene in Burnout Paradise.

Un poliziotto in missione a Tri-CityNel gioco si dovrà impersonare un poliziotto sotto copertura intento ad indagare dall’interno gli ambienti malavitosi di Tri-City, un complesso metropolitano molto simile alle grandi città americane della West Coast. Situata all’interno di una grande baia, si suddividerà in quattro grandi quartieri collegati tra loro da lunghi ponti: Palm Harbor, Sunset Hills, Gold Coast Mountain e Port Crosset. Anche in questo caso le similitudini con l’ultimo racing game di Criterion sono abbastanza marcate, specie nella collocazione e caratterizzazione paesaggistica di queste aree.Fin dalle prime fasi il giocatore sarà messo in azione: si dovrà infatti portare a termine una sfida iniziale per essere reclutati all’interno della malavita organizzata e iniziare così la propria attività di indagine.Gli sviluppatori hanno mostrato una modalità di gioco del tutto inedita per la serie, che si chiamerà Highway Battle e si svolgerà interamente all’interno del normale traffico cittadino. Nella dimostrazione erano presenti due autovetture che dovevano sfidarsi attraverso le altre macchine, con lo scopo di arrivare per prime oltre il traguardo. La meccanica di gioco è sembrata fin da subito semplice ed intuitiva e l’azione caratterizzata da una forte velocità. Il traffico reagirà attivamente alle iniziative prese dal giocatore durante la gara, pertanto la auto cercheranno in qualunque modo di scansarsi per evitare incidenti, ed i conducenti si spaventeranno finendo talvolta anche per sbandare qualora vedano le macchine in gara procedere ad elevata velocità nella loro direzione.Una delle caratteristiche tipiche della serie ripresa anche in questo capitolo è la presenza delle volanti della polizia, che non esiteranno ad inseguire il veicolo pilotato dal giocatore e dovranno essere seminate cercando di far perdere le proprie tracce. L’intelligenza artificiale di queste pattuglie sarà migliorata rispetto al passato, e risulterà più complicato liberarsi dei propri inseguitori.Un altro tratto distintivo riguarda la personalizzazione dei veicoli, che sarà ancora una volta uno dei punti fondamentali di tutto il gioco. Le opzioni selezionabili all’interno del garage non introducono comunque nulla di nuovo rispetto alla tradizione del franchise, possiamo quindi parlare di una naturale evoluzione di meccanismi già consolidati dagli altri capitoli della serie.Per quanto concerne il parco vetture abbiamo avuto modo di vedere su strada sia un’Audi A4 di colore blu metallizzato che una Porsche Carrera gialla. In entrambi i casi i danni applicati alla vettura sono sembrati molto credibili, grazie soprattutto all’elevato numero di parti di cui è composto ciascun modello presente nel gioco. Le ammaccature e le collisioni a cui saranno sottoposti i veicoli non pregiudicheranno in alcun modo le loro prestazioni né tantomeno la stabilità. L’unica discriminante tra i vari modelli si concentrerà nelle dimensioni: come già accade in Burnout una berlina avrà maggiori chance di resistere agli attacchi delle polizia rispetto ad una ben più leggera coupè.Gli eventi completabili saranno oltre 200 e passeranno dai semplici inseguimenti alle sfide uno contro uno in mezzo al traffico per concludere con le più classiche gare in cui l’unico obbiettivo è quello di far assaggiare la polvere ai propri avversari. Ovviamente non mancherà una sezione dedicata al multiplayer, della quale tuttavia al momento non sono state divulgate ulteriori informazioni.Dal punto di vista grafico sono stati fatti alcuni passi in avanti: come abbiamo già sottolineato i modelli delle auto sono stati curati nei particolari e anche le ambientazioni sembrano aver subito un aggiornamento stilistico presentando un buon numero di poligoni. Inoltre la percezione della velocità quando ci si butta a capofitto per le strade cittadine è stata resa in modo efficace, grazie anche all’applicazione dell’effetto blur.

Considerazioni FinaliIl free roaming sembra essere diventato la nuova frontiera dei racing game e Undercover intende rinnovarsi proprio attraverso un’esperienza che sia il più possibile libera e di ampio respiro. Il modello di guida sembra essere rimasto ancorato alla tradizione ma altri elementi come il comparto grafico, la qualità degli incidenti e l’Intelligenza Artificiale sono stati rivisti e migliorati. Il risultato potrebbe essere un titolo che non farà gridare al miracolo per innovazione ma che con ogni probabilità riuscirà ad intrattenere piacevolmente tutti gli appassionati della serie e in generale dei racing di stampo arcade. La data d’uscita europea è stata fissata per il prossimo 20 Novembre, aspettiamo con curiosità nuove informazioni nelle settimane a venire, soprattutto sulla componente online.