Anteprima

Mad Max

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a cura di FraFont

Siamo nel deserto, in fin di vita immersi nella polvere, il caldo tremendo del canyon cuoce la nostra pelle come una grassa fetta di maiale e non ci resta altro al di fuori della nostra volontà per rialzarci e sopravvivere. È questa la premessa davanti alla quale Avalanche Studios ci pone. I creatori della serie Just Cause, attualmente all’opera sul terzo capitolo, stanno lavorando da un paio d’anni anche ad un altro intrigante titolo, sicuramente in linea con il loro inconfondibile stile fuori dagli schemi: Mad Max
Una leggenda vivente
Mad Max nasce nel lontano 1979 con un film sul grande schermo del regista George Miller.  Da questo primo capitolo nacque una trilogia memorabile, conclusa nel 1985, che vedeva il giovane Mel Gibson nei panni di Max Rockatansky, una figura particolare e misteriosa. Lo scenario post-apocalittico ospitava quest’eroe tormentato e solitario, senza più famiglia e legami, una macchina di morte costretta a vagare per il deserto, rimanendo coinvolto di capitolo in capitolo in eventi e giochi di potere più grandi di lui. Max rimane sempre un personaggio positivo, ma terribilmente cruento e spietato verso quelli che non si trovano dal lato giusto dello schieramento. La trilogia ruota molto attorno ad un fulcro fondamentale: l’azione in macchina ad alta velocità, tra un inseguimento e un’esplosione. 
Recentemente è stato annunciato l’ultimo film, sempre diretto da Miller, che vuole riproporre con Tom Hardy la vecchia trilogia utilizzando i fantastici effetti speciali che il nostro 2015 offre, alla faccia degli stuntman degli anni 80. 
Dopo tanto che non ne sentivamo parlare (come si deve), ultimamente sono finalmente spuntate succulente notizie e video di gameplay. Nel 2013 alla Gamescom di Colonia avevamo avuto modo di mettere mano sul gioco e le impressioni erano state decisamente positive. Abbiamo notato un sistema di combattimento corpo a corpo solido seppur non molto originale (molto simile ai titoli della serie Batman Arkham), una difficoltà ben tarata e un’interazione con lo scenario di tutto rispetto, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di arpionare alcuni elementi per combinare qualcosa di grosso, possibilmente con delle esplosioni annesse. Tuttavia sono passati ben due anni da quel lontano giorno e ora sembra quasi di rivedere quel bambino ormai cresciuto, con barba e baffi. Ma sarà rimasto sulla retta via o si sarà perso per strada? Vediamo un po’.
Un open wold sconfinato (…o così dicono)
Il gioco ricalca perfettamente lo stile e l’ambientazione della serie e non ha bisogno di presentazioni, soprattutto vista l’imminente uscita del nuovo film. Avalanche Studios ci presenta un ambiente open world a quanto pare smisurato. “Non riuscirete a percepire i confini delle zone” commenta uno degli sviluppatori durante un’intervista. Questa premessa ci porta già a fare un paio di considerazioni. Il gioco ruota attorno all’idea della sopravvivenza; con poche scorte e i proiettili contati Max dovrà riuscire a cavarsela, saccheggiando cadaveri e scovando nascondigli segreti. Le interazioni con l’ambiente sembrano promettenti e l’idea di mangiare da una scatola di cibo per cani, come abbiamo potuto vedere dal trailer, ci fa sicuramente pensare che non sarà così facile cavarsela là fuori. L’ambientazione gioca dunque un ruolo fondamentale e avere a disposizione un luogo così grande e smisurato, almeno sulla carta, dovrebbe concedere al titolo quell’immersione nell’avventura e quella marcia in più di cui avrebbe bisogno per sfondare.
Mad Max forse non ha bisogno di differenzianti per emergere sulla piazza ma ogni elemento sarà importante. Un’altra delle caratteristiche preponderanti nel gameplay sarà la presenza di complessi scontri frenetici sui veicoli, caratteristica che, se presentata al livello mostrato con questi trailer e spezzoni di gioco, sarà davvero la punta di diamante dell’esperienza di gioco. È qui che scopriamo la seconda parte dell’essenza della serie. Max potrà in qualunque momento modificare il suo bolide, a partire da uno standard scelto all’inizio. Potrà montare tutte le diavolerie che riuscirà a creare con i pezzi e i rottami trovati nel deserto. Gli sviluppatori ci fanno sapere che queste modifiche lasceranno molta liberà al giocatore e che influiranno molto sull’esperienza di gioco, mantenendo comunque un bilanciamento tra le varie caratteristiche. Una macchina particolarmente veloce sarà infatti meno manovrabile, oppure una con una corazza molto dura e una massa considerevole andrà di conseguenza più lenta. Ma non finisce qui! Le modifiche alla vettura non saranno solo di tipo prestazionale: gli sviluppatori ci tengono a sottolineare in diverse interviste che il giocatore avrà anche una certa libertà nella personalizzazione estetica, in questo modo sentirà unica e personale la propria creazione così come Max percepiva la sua fedele V8 Interceptor. I combattimenti in auto saranno arricchiti da numerose chicche come lanciafiamme, abbordaggi da parte dei nemici e, ciliegina sulla torta, un bullet time per sparatorie al rallentatore da un finestrino all’altro.
Per un’esperienza completa Avalanche Studios ha anche pensato ad un ciclo giorno/notte e a cambiamenti climatici che coloreranno il vostro cammino dando quel tocco di stile e realismo ad una realtà frenetica e fuori scala, tra una modalità in prima e terza persona. Il comparto tecnico si dimostra all’altezza degli standard dei titoli di questa casa di produzione, con un motore fisico molto forte e arrogante, in grado di gestire la fisica più assurda. Si sa, però, che queste questioni sono molto delicate e non sempre una buona impressione iniziale si traduce in un buon risultato a gioco rilasciato. Staremo a vedere. 

– Mondo sconfinato

– Combattimenti spettacolari a bordo delle auto

Mad Max ha una storia e un’ambientazione solida e strutturata, e sicuramente il nuovo lungometraggio in uscita amplierà ancora di più la base di fan già notevole. Il gioco che invece aspettiamo su console e PC si presenta come un open world frenetico in pieno stile Avalanche Studios. L’interazione con l’ambiente e le possibilità date nei combattimenti con i veicoli ci lasciano con l’acquolina in bocca. Il combattimento corpo a corpo sembra ben sviluppato ma non molto innovativo, ricorda infatti per molti aspetti la serie di Batman Arkham. L’esplorazione e la sopravvivenza saranno al centro dell’esperienza di gioco, ci aspettano infatti vastissime zone e numerosi luoghi segreti da cui poter ricavare tesori unici. Il titolo ci lascia con numerose aspettative e tutte le carte necessarie per regalarci tante ore di divertimento. Mad Max dovrebbe uscire a settembre, speriamo che gli sviluppatori continuino su questa linea.