Anteprima

LOTR Online: Shadows Of Angmar

Avatar

a cura di Mugo

In una tra le location più in voga a Milano (il ristorante/centro eventi Miracolo a Milano) è stato presentato alla stampa l’atteso “The Lord Of The Rings Online: Shadows of Angmar”, da questo momento in poi affettuosamente LOTRO.I publisher italiani della DDE hanno fatto le cose in grande, oltre alla piacevole cornice anche l’evento è organizzato bene, con una presentazione del gioco ad opera di Jeffery Steefel, l’executive producer di Turbine.Dopo averci offerto qualcosa da bere per ingannare un ritardo dovuto a qualche disguido tecnico, ci fanno accomodare nella sala principale, tutta addobbata a tema, con scenografie e proiettori un po’ ovunque.

La terra di mezzoCon un tono gioviale e simpatico Mr. Steefel ci introduce al primo MMORPG dedicato al Signore Degli Anelli. MMORPG? Per chi è convinto che sia un errore di battitura la posso spiegare diversamente: Massively Multiplayer Online Role-Playing Game, ovvero un gioco dove si costruisce il proprio personaggio, lo si sviluppa facendo missioni e combattendo mostri, e si esplora un vasto spazio virtuale in contemporanea a migliaia di persone in tutto il mondo. Il principale esponente di questo tipo di giochi è il famosissimo World Of Warcraft, riuscirà l’ultima fatica di Turbine a guadagnarsi un posto di rilievo?Gli elementi ci sono tutti, partiamo col dire che quando parlo di un vasto spazio virtuale, intendo veramente vasto. Al lancio saranno disponibili da percorrere a piedi o a cavallo ben cinquanta milioni di metri quadrati di territori! Questo perché gli sviluppatori hanno ricostruito alla perfezione tutta la Terra Di Mezzo così come vi aspettate di trovarla, c’è la Contea degli Hobbit, le città degli elfi, insomma tutti quei luoghi che fino a questo momento potevano solo essere letti o visti al cinema ora sono perfettamente esplorabili.Di più. Al lancio (che avverrà in contemporanea mondiale il ventiquattro aprile) ci saranno ben millecinquecento quest da completare, numero chiaramente in continua espansione.Ma sotto quali spoglie potremo intraprendere le nostre peregrinazioni nelle terre fantastiche dell’universo Tolkeniano? So che molti di voi già si sognano nei panni di Frodo, o di Aragorn, ma per ovvi motivi questo non sarà possibile. Immaginate un mondo dove decine di migliaia di Frodo coesistono allo stesso momento, sarebbe alquanto surreale.La nostra avventura dunque si svolgerà parallelamente a quella della Compagnia dell’Anello, con la quale interagiremo saltuariamente anche perché oltre a Sauron l’oscura ombra di Angmar si allunga sulla Terra di Mezzo…Agli sviluppatori quindi si è posto il problema di coinvolgere il giocatore pur senza farlo interpretare i ruoli principali. Potremo scegliere tra quattro razze (umani, elfi, nani ed hobbit) che rappresentano i principali idealtipi del genere, e tra sette classi, ognuna ispirata ad un “main character” del romanzo (champion, guardian, captain, hunter, lore-master, burglar e minstrel).Giusto un esempio: poniamo di scegliere la razza dei nani, e di scegliere la classe “guardian”, ecco che il nostro personaggio è ispirato al simpatico Gimli. Saremo quello che in gergo è definito il tank del gruppo, praticamente il personaggio che deve concentrare su di sé le attenzioni dei nemici per dare il tempo agli altri di attaccare.Inoltre, durante tutto lo svolgimento del gioco saremo chiamati a decidere tra più possibili sviluppi delle caratteristiche del nostro alter-ego virtuale, così da renderlo il più personalizzato possibile.I più attenti di voi si saranno accorti che tra le razze menzionate mancano i “cattivi”. Effettivamente per rimanere coerenti con lo spirito dei libri di Tolkien non sarà possibile intraprendere l’avventura principale sotto le sembianze di qualche orco od uruk-hai, si potrà però, e solo in determinate zone, giocare sotto le spoglie di mostri per sfidare altri giocatori in combattimento.Inoltre, in alcune locazioni, giocatori/mostri e giocatori/buoni potranno scontrarsi per il controllo di torri, castelli o simili, lanciandosi in veri e propri assedi con decine di personaggi coinvolti.

Non solo combattimentiIn LOTRO troviamo tutto quello che ci aspettiamo da un gioco del genere, la possibilità di fare gilde, quella di imparare delle professioni (ben dieci, che vanno dal cuoco al boscaiolo e che si intrecciano a gruppi di tre dando vita a sette “vocazioni” come la gioielleria e l’esplorazione) e anche qualche novità. Per esempio potremo mettere su famiglia! Sì, perché potremo decidere di “adottare” alcuni degli amici virtuali che ci siamo fatti nelle nostre avventure perché entrino nel nostro albero genealogico o viceversa, così da creare strutture più personali ed articolate delle semplici gilde. Oppure potremo formare dei complessi musicali dato che lungo le nostre peregrinazioni avremo la possibilità di trovare degli strumenti che potremo suonare (facilmente configurabili dalla tastiera) ed unirci ad altre persone per improvvisare veri e propri concerti.Insomma, ci troveremo immersi dentro un universo fantastico che promette tra tre e cinquemila ore di longevità, il tutto mosso da un motore grafico da mascella slogata!Sarà stato il televisore ad alta definizione, ma vi assicuro che l’impatto visivo di LOTRO è a dir poco impressionante. L’orizzonte visivo è vastissimo, gli effetti sono stupendi (menzione particolare alle textures dell’acqua) ed estremamente realistici. Viene da chiedersi se per giocarci si debba possedere chissà quale super PC, per il momento non sono ancora state rilasciate le richieste di sistema e aspettiamo fiduciosi.Menzione finale va agli artisti della Virtual’s Production, che ci hanno intrattenuti durante il rinfresco di chiusura con dei meravigliosi costumi, davvero bravi!

I quattro anni di sviluppo sono stati utilizzati bene dai ragazzi di Turbine, il gioco sembra possa avere le carte in regola per diventare un successo, se poi siete fans della saga di Tolkien è assolutamente un must-have! Se lo preordinate online avrete delle agevolazioni, potrete pagare 150 Euro una tantum per liberarvi vita natural durante dei costi mensili, oppure optare solo per uno sconto sul canone, ma comunque ricevere degli oggetti unici per partire già con la marcia inserita! Complimenti a DDE per l’evento e soprattutto al team di Jeffery Steefel, vi rimando ad una recensione fra poco più di un mese su queste pagine!