Recensione

King of Fighters'99 Evolution

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a cura di Iori Yagami

Dopo l’ottimo King of Fighters’98, che su Dreamcast era diventato Dream Match’99, SNK ritorna con la conversione aggiornata di King of Fighters’99, ribattezzato Evolution. Essendo questo il primo capitolo della nuova serie troviamo una nuova storia unita a nuovi personaggi. La storia viene incentrata sulla NESTS, ovvero una organizzazione di scienziati impegnati in esperimenti sulla clonazione umana. Krizalid, il capo dell’organizzazione, ha clonato Kyo kusanagi, rapito dopo il combattimento con Orochi. Alla fine sarà proprio una delle sue creature, K’, a vanificare i folli piani di conquista di Krizalid. I nuovi personaggi si alternano ai vecchi, che hanno reso celebre questa saga di picchiaduro, come Kyo e Iori. Nel Japan Team troviamo K’ e Maxima insieme a Benimaru e Shingo. Nello Psyco Soldier Team c’è la new entry Bao che si affianca ad Athena, Chin, e Kensou. Nell’Ikari Warriors Team fa la sua comparsa Whip, oltre ai soliti Ralf, Clark e Leona. Novità anche nel Team Femminile dove oltre al ritorno di Kasumi Todo c’è anche Xiangfei, e completano il gruppo King e Blue Mary. Nel Team Koreano infine troviamo Jhun oltre a Kim, Choi e Chang. Chiudono la carrellata delle squadre Art of Fighting Team e Fatal Fury Team senza particolari novità. I personaggi singoli sono Kyo Kusanagi e Iori Yagami, oltre alla possibilità di selezionare il boss Krizalid, più due cloni imperfetti di Kyo. In tutto ci sono 33 personaggi. Le modalità di gioco sono le stesse che abbiamo avuto modo di provare in passato su Saturn e Playstation. La modalità principale è come al solito il Team Play, la cui novità consiste in un particolare punteggio chiamato Battle Ability. Quest’ultimo serve a sbloccare alcuni personaggi segreti, utilizzabili nel menu Extra Striker accessibile nel player select. Naturalmente per sbloccare questi personaggi sarà necessario fare un punteggio alto. Nell’Extra Striker saranno subito disponibili due nuovi personaggi, Seth e Vanessa. La novità principale di King of Fighters’99 Evolution riguarda il gameplay, totalmente diverso dai precedenti episodi. La differenza che salta subito all’occhio è la scelta di un quarto personaggio chiamato appunto Striker, che nel corso del combattimento potrà intervenire in vostro aiuto eseguendo devastanti combo. L’idea di usare un quarto personaggio di riserva non è una trovata del tutto originale poichè si ispira a Marvel vs Capcom. Un’altra novità del sistema di gioco riguarda la barra di caricamento che serve, una volta riempita, ad eseguire le Super Mosse: non è più presente la modalità Extra e quindi il riempimento della barra sarà graduale, come avveniva nella modalità Advanced delle versioni ’97 e ’98. La realizzazione tecnica è buona e si avvale di fondali realizzati completamente in 3D. C’è da precisare che la qualità degli stage è discontinua e spesso troverete dei fondali spettacolari alternati ad altri meno complessi. Ad ogni modo la belleza dei fondali poligonali aggiunge più profondità ai vari paesaggi proposti dagli stage. Quello che mi duole constatare è la bassa risoluzione degli sprite, che sono ancorati ai classici 320×200 pixel, generando così un contrasto abbastanza evidente con i fondali poligonali. Per quanto riguarda la varietà degli stage i programmatori di SNK hanno introdotto due versioni di questi ultimi, aggiungendo variazioni climatiche e temporali. La fluidità è di buon livello e non si avvertono rallentamenti. Delude invece l’introduzione del gioco che presenta la solita schermata made in Neo Geo, mentre nel Dream Match’99, sempre su DC, era presente uno splendido filmato anime di circa tre minuti. Il comparto audio è sufficiente mentre le musiche sono un pò sottotono, soprattutto se le confrontiamo con l’edizione precedente oppure con le splendide musiche di KOF’96. La giocabilità è buona, anche se a volte si ha l’impressione che manca qualcosa e mi riferisco soprattutto alla mancanza dell’Extra Mode. L’assenza di questa modalità potrebbe infastidire i giocatori meno esperti. In effetti la struttura di gioco ricorda vagamente quella di Street Fighter Alpha, con la barra di caricamento che si riempie gradualmente. La longevità si attesta su buoni livelli anche grazie al sistema di punteggio Battle Ability, che consente di sbloccare i personaggi segreti. Ci vorrà del tempo prima di riuscire a sbloccarli tutti e la curiosità è un ottimo incentivo a finire più volte il gioco.

8.3

Tutto sommato King of Fighters’99 Evolution è un buon titolo, capace di divertire sia gli appassionati della serie che gli amanti dei picchiaduro 2D più tecnici. Anche perdendo il confronto con il bellissimo Guilty Gear X della Sammy, il titolo di SNK ha dalla sua parte una buona giocabilità e dei personaggi carismatici del calibro di Kyo Kusanagi e Iori Yagami. Speriamo, un giorno, di poter vedere la conversione di King of Fighters 2000 sul nostro Dreamcast.

Voto Recensione di King of Fighters'99 Evolution - Recensione


8.3