Anteprima

Inversion

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a cura di Dr. Frank N Furter

Annunciato nella seconda metà del 2009, Inversion sembrava sparito completamente nel nulla. Il gioco non era presente a nessun evento privato, né internazionale come l’E3 americano. Ma ecco che come d’incanto il gioco riapparire nuovamente durante la recente GamesCOM di Colonia, noi di Spaziogames abbiamo avuto un incontro con gli sviluppatori nelle stanze private di Namco Bandai dove abbiamo visionato una demo del titolo. Scoprite con noi il bizzarro mondo di Inversion.

Problemi di gravitàNell’universo di Inversion vestirete i panni di David Russell, un poliziotto ventottenne che in compagnia del suo vicino di casa Lou Delgado andrà alla ricerca del suo figlio scomparso.A questo dramma si aggiunge l’arrivo sulla Terra di una strana forma aliena chiamata Lodatore, che David, insieme al suo amico e a qualche trucco gravitazionale, dovrà combattere per riportare la pace e ritrovare il proprio bambino. L’incipit narrativo appare molto semplice, il classico pretesto per dare uno scopo al giocatore. Tuttavia questo potrebbe cambiare con il corso del tempo vista anche la lontana data d’uscita fissata per un generico 2011. Inversion è uno sparatutto in terza persona che fa uso dell’ormai famoso sistema di coperture, la distruttibilità degli ambienti e l’alterazione della forza gravitazionale. Nessuno di questi tre elementi è nuovo al mondo videoludico, ma se sapientemente amalgamati possono offrire spunti di gameplay interessanti. Ad esempio sarà possibile costruirsi un proprio percorso fatto di coperture spostando gli oggetti più grandi dello scenario e posizionandoli in maniera da offrire punti sicuri man mano che si avanza. Senza contare che barili o altri oggetti di grosse dimensioni fungeranno anche da scudi mobili, mentre avanzate, ad esempio, basterà catturarne uno per proteggervi e arrivare incolumi al punto d’interesse. Queste sono alcune applicazioni base che i ragazzi di Saber Interactive ci hanno mostrato durante la demo ma hanno ovviamente confermato ulteriori interazioni con lo scenario e diversi sbocchi di gameplay.

Distruzione e capovolgimentiGli sviluppatori hanno voluto concentrare le loro forze su di un aspetto molto interessante: la distruttibilità dell’ambiente. In primis si sono rivolti al famoso studio Havok (proprietario del kit software omonimo) per lavorare su una versione dello stesso adattata esclusivamente per Inversion. Nonostante il titolo fosse in stato di pre-alpha abbiamo potuto comunque saggiare il comportamento della fisica di gioco. Concentrando il fuoco sui punti deboli delle strutture è possibile distruggere intere palazzine e appartamenti, costruzioni di ogni materiale e così via. Ripetendo il processo più volte abbiamo notato che la stessa fabbricazione crollava ogni volta in maniera diversa dalla precedente. Gli sforzi del team per creare un ambiente “vivo” dal punto di vista della fisica sembrano ad oggi ripagarli pienamente. Ovviamente potrete sfruttare questo elemento per uccidere più velocemente i nemici, che potranno a loro volta precipitare da alti palazzi cambiando sempre direzione in base al punto in cui sono stati colpiti. Uno degli aspetti più interessanti è il continuo cambio di gravità. Il pianeta Terra, infatti, è soggetto a ricorrenti cambi gravitazionali che possono portare la squadra a lottare su un piano rovesciato di 90°. Molto divertente combattere sul lato di un palazzo, ma ancor di più è sperimentare gli effetti che diverse gravità su di uno stesso piano possono avere. L’esempio è stato esauriente: mentre siete impegnati in continue sparatorie noterete dei punti in cui la gravità è stabile per cui i nemici sono posizionati “a terra” rispetto alla vostra visuale. Provando a lanciare una granata in avanti questa si troverà dapprima nel vostro campo gravitazionale per poi finire in quello dei nemici e quindi curvare rapidamente verso di loro facendoli saltare in aria. Un’idea davvero interessante la quale speriamo possa essere applicata non solo al combattimento, ma anche a qualche divertente e intricato puzzle. Per quanto concerne il comparto tecnico il titolo è ancora in una fase troppo prematura per dare dei giudizi veritieri, nonostante tutto il gioco è apparso in buona forma e probabilmente sarà in grado di rispettare gli standard grafici della generazione corrente.

– Diversi utilizzi della gravità

– Ambientazioni distruttibili

– Sistema di coperture avanzato

Inversion è ancora lontano dalla sua forma ottimale. Come abbiamo accennato poco sopra la demo mostrataci recava la scritta “pre-alpha”, questo vuol dire che non vedrete il titolo prima della seconda metà del 2011. I Saber Interactive sono gli stessi autori dell’interessante Timeshift, per questo motivo ci aspettiamo un gameplay costellato da idee nuove e brillanti. La nostra prima impressione a dimostrazione terminata è quella di un prodotto che cerca di fondere le componenti di tre giochi come Gears of War per le coperture, Half Life per la gravità e Battlefield: Bad Company per quanto concerne la distruttibilità dell’ambiente. Al momento sappiamo che il gioco supporterà la cooperativa online e in locale tramite split screen, altre informazioni sul comparto online non sono state divulgate. Restate sintonizzati sulle pagine di Spaziogames per gli aggiornamenti futuri.