Recensione

Hustle Kings

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a cura di Dr. Frank N Furter

Approdato su PlayStation Network nel 2009, Hustle Kings si ripresenta per il lancio di PS Vita arricchito nei controlli touch del portatile Sony. In virtù di questo, i possessori della copia virtuale del gioco su PS3 possono scaricare gratuitamente il gioco anche su PS Vita: una gradita notizia per chi vuole fare una partita veloce anche lontano da casa e per il portafogli degli amanti del biliardo.

Allenare le ditaLa differenza tra la versione PS Vita e quella uscita su PS3 alla fine del 2009, consiste nel sistema di controllo, affidato in gran parte al touch screen con il supporto dei tasti tradizionali. Innanzitutto potrete scegliere la mano preferita, i mancini saranno leggermente avvantaggiati poiché, per aggiustare la traiettoria di un tiro e renderla perfetta al millimetro, dovrete premere il tasto cerchio e contemporaneamente spostare la mira. Detto questo, i controlli tramite touch screen sono reattivi e rispondono positivamente nella grande maggioranza dei casi anche se, a volte, abbiamo notato qualche leggera imperfezione, soprattutto quando si deve caricare il colpo all’indietro per poi ripartire in avanti. In questi frangenti il sistema è estremamente selettivo, se il dito non traccia una traiettoria perfetta il tiro non verrà eseguito. Un altro problema è dato dalla gestione delle telecamere. La preparazione del colpo è esaminata da tre visuali diverse, selezionabili col dorsale destro: una classica, a volo d’uccello e sulle biglie. Purtroppo quest’ultima ha una funzione piuttosto limitata ed è un peccato perché, vista la vicinanza dell’inquadratura, la possibilità di correggere direttamente la mira, avrebbe potuto snellire la procedura. Invece vi ritroverete, molte volte, a fare ripetitivi e noiosi cambiamenti di telecamera per inquadrare perfettamente la situazione rendendo snervante la preparazione, soprattutto quando si tratta di fare un tiro con salto: in quelle situazioni la vostra pazienza sarà messa a dura prova. Nonostante il gioco sfrutti anche il giroscopio per inquadrare la situazione muovendo la console, il risultato finale cambia di poco.Un aspetto che ci ha lasciati con l’amaro in bocca è l’utilizzo del gessetto: in sostanza dopo un po’ di tempo dovrete passare il gesso sulla stecca per riportarla alle ottimali condizioni di tiro. Fortunatamente il materiale a disposizione è infinito ma se voleste provare altre tipologie di gessetti, dovrete sborsare novanta centesimi per ognuno di essi. Un colpo basso se pensate che possono rendere più facili tiri impossibili e non potrete guadagnarveli col sudore della fronte ma spendendo denaro vero e proprio.

Solo per veri giocatoriHustle Kings mette a disposizione dei giocatori una corposa lista di contenuti, modalità e attività secondarie. Oltre alle classiche partite veloci, potrete intraprendere la classica Carriera o cimentarvi in scontri online dove scommettere credito elettronico guadagnato nelle varie sfide. A parte qualche episodio in cui il lag ci ha costretti a lasciare la partita, quando si sfida un avversario umano la tensione e la difficoltà di gioco aumentano considerevolmente garantendo al giocatore continui stimoli a migliorarsi. Nel single player, dopo l’allenamento iniziale, partirete affrontando avversari guidati dall’intelligenza artificiale, piuttosto permissivi e inclini a fare errori banali. Man mano che scalerete la vetta, le cose cambieranno radicalmente. Infatti se prima eravate voi a guidare la partita, in molte occasioni vi ritroverete a rincorrere l’avversario e inventare un tiro particolare ed efficace: l’imbucare più biglie possibili diventerà una grande soddisfazione. Momenti sottolineati dal cambio di tonalità dello schermo che passerà al bianco e nero mentre l’azione rallenterà in un simile slow motion per mettere in risalto il colpo risolutore. Inoltre potrete salvare il replay dei colpi più spettacolari o addirittura l’intero match, una funzione utile per imparare dai propri errori e gratificarsi riguardando un colpo da maestro. Una curva d’apprendimento che s’impenna dunque, lasciando spazio solo ai veri appassionati del biliardo. Vincere gli incontri in qualsiasi modalità vi farà guadagnare moneta virtuale da spendere per acquistare nuovi avatar e set di biglie. Un gameplay solido, divertente, che tende a premiare l’impegno dei giocatori e anche la pazienza vista la gestione non sempre felice della telecamera. Per quanto riguarda il comparto tecnico, i ragazzi di VooFoo Studios hanno svolto un compito molto semplice dando risalto alle biglie e alla fisica delle stesse trascurando il background, mentre, per le tracce in sottofondo avremmo preferito sonorità meno techno e più vicine al jazz puro che è molto più evocativo per questo sport.

– Tantissime modalità

– Gratis per chi possiede la versione PS3

– Divertente e appagante

– Livello di difficoltà ben calibrato

– Gestione della telecamera macchinosa

– Gessetti a pagamento

– Online non sempre perfetto

7.0

Hustle Kings è un titolo perfetto per una console portatile in quanto la classica frase “una partita e via” si concretizza seriamente. Il punto di forza del gioco è offrire una vasta scelta di modalità di gioco in grado di soddisfare ogni palato ed esigenza di tempo. Come già accennato in apertura dell’articolo vi ricordiamo che i possessori della copia digitale per PS3 possono scaricarlo gratuitamente anche sul sistema PlayStation Vita. Un prodotto dedicato esclusivamente agli amanti del biliardo che non ammette ignoranti in materia per farsi apprezzare al cento per cento.

Voto Recensione di Hustle Kings - Recensione


7