Anteprima

Gears Of War 4

Avatar

a cura di Kable

L’attesa è finita. Dopo il lancio di due teaser trailer, il team The Coalition ha mantenuto la promessa fatta tramite tweet regalando ai fan di Gears of War un trailer di circa un minuto sul nuovo quarto episodio, il tutto proprio durante la season premiere della nuova stagione di Fear the Walking Dead. Così, trasportato dalle note di The Sound of Silence, un ulteriore tassello va ad aggiungersi a quelli mostrati fino ad ora. Parlando di date, Gears of War 4 sarà disponibile a partire dall’11 ottobre di quest’anno in esclusiva per tutti i possessori di Xbox One. Tutti quelli che però non riusciranno ad attendere così a lungo potranno cominciare a farsi una qualche idea sul titolo grazie alla fase di beta il cui avvio è previsto proprio per questo aprile. I possessori della Gears of War: Ultimate Edition, sia essa per Xbox One o per Windows 10, saranno i primi a poter tastare con mano le novità il 18 aprile. A questi ultimi potranno poi far seguito, il 25 aprile, i giocatori dotati di abbonamento Xbox Live Gold. Al momento Microsoft ha parlato solo di una possibilità circa l’arrivo di questo ultimo capitolo anche su PC, anche se i recenti eventi potrebbero far pensare in positivo. 
25 anni dopo
Quello che si è potuto evincere, sia dai contenuti video mostrati sino ad ora sia dalle rivelazioni di alcuni sviluppatori, è di sicuro un ritorno alle origini per quanto concerne l’atmosfera della serie, la quale, come accadeva nell’ormai lontano primo episodio, tornerà ad essere caratterizzata da toni profondamente cupi. Tutto ciò, trapelato anche attraverso le parole di Fergusson, darà nuovamente vita ad un titolo fortemente action caratterizzato però da spiccate tinte horror. Il plot di Gears of War 4 proseguirà invece quanto visto nel terzo capitolo, collocando le vicende narrate a 25 anni di distanza da quest’ultimo. Gli eventi avranno luogo come da tradizione sul pianeta immaginario di Sera e copriranno un arco di tempo di 24 ore, seguendo soprattutto le gesta dei tre nuovi personaggi principali. A guidare le fila sarà JD Fenix, figlio del ben noto Marcus Fenix dei precedenti episodi, divenuto tenente del COG (Coalition of Ordered Governments) dopo essere andato via di casa. A JD si affiancheranno Delmont “Del” Walker, suo migliore amico ed anche lui un Gear, e Kait Diaz, caratterizzata da un passato di Outsider al di fuori delle mura e da una forte volontà di sopravvivenza. Entrambi saranno selezionabili dal secondo giocatore in caso di co-op a sostegno dell’idealista JD. 
Artiglieria pesante
Sin dagli esordi, la serie ha sempre fatto leva, oltre che su situazioni intense dal punto di vista emotivo, sulla brutalità dell’azione di gioco supportata soprattutto da un comparto armi di tutto rispetto. Di sicuro in questi anni il fucile d’assalto Lancer è riuscito a divenire famoso tra i fan, rappresentando a tutti gli effetti un simbolo della saga. The Coalition, però, per questo nuovo episodio ha previsto l’introduzione di nuove armi che spera vivamente riescano ad attrarre l’attenzione degli appassionati così come è accaduto per il Lancer agli inizi. Primo tra tutti è stato confermato il combat knife, coltello che consentirà ai personaggi di portare a termine tutta una serie di nuove esecuzioni corpo a corpo, donando una maggiore varietà al combattimento in mischia. Passando alle armi da fuoco, ci sarà il Dropshot, la cui particolarità consisterà nel lancio di mine aeree munite di piccole trivelle. I giocatori potranno, tramite l’utilizzo del grilletto destro, lanciare in linea retta una mina che si fermerà poi una volta lasciato il grilletto. A quel punto la mina piomberà sul punto stabilito cominciando a trivellare prima di esplodere. Un ottimo modo per creare esplosioni in profondità o, perché no, inserire dalla distanza dell’esplosivo nel cranio di un nemico poco sospettoso prima di avvicinarsi. A sostegno del Dropshot ci sarà anche il Buzzkill, anch’esso come il primo originariamente pensato come attrezzatura per costruzioni edili e soprattutto dotato di un’enorme potenza di fuoco. Consentirà infatti di sparare una serie di lame seghettate circolari in ogni direzione, che potranno anche rimbalzare sulle pareti permettendoci magari di colpire nemici nascosti dietro gli angoli. L’unico problema consisterà nel fatto che tali lame potranno ferire gravemente anche JD e compagni, e quindi sarà bene fare attenzione e studiare attentamente la propria posizione prima di fare fuoco. A costituire una sorta di arma impropria saranno infine le Windflares, le violente tempeste ben visibili anche nel trailer, che potranno arrecare danno a tutti quelli che saranno abbastanza incauti da attraversarle, ma che il giocatore più saggio sarà sicuramente in grado di utilizzare a suo vantaggio quando la situazione lo richiederà.
Arriva lo Sciame
Alle aggiunte fatte all’armamentario si contrappongono le novità in fatto di nemici. Come già affermato nell’ultimo periodo, a costituire una minaccia per Sera stavolta non saranno più le ormai storiche Locuste alle quali gli appassionati della saga hanno in un certo senso imparato ad affezionarsi in questi anni, ma una nuova tipologia di mostri noti al momento con il nome collettivo di The Swarm. Fino ad ora The Coalition ha rivelato sei tipologie diverse di nemici provenienti dalla Swarm. I trailer e gli screenshots rivelati fino ad ora focalizzano l’attenzione soprattutto sui Juvies, i quali appaiono come umanoidi mostruosi, viscidi, velocissimi nei movimenti e pericolosi soprattutto quando si presentano in gruppi numerosi. Le altre creature provenienti dallo Sciame saranno poi in grado di ricoprire i ruoli tradizionali tipici delle Locuste come ad esempio quello di granatiere o cecchino.
Al momento questo è tutto quello che sappiamo grazie a quanto trapelato in merito al nuovo Gears of War 4
Di sicuro il ritorno all’atmosfera delle origini, unita alla presenza di nuove armi e nuove minacce da affrontare, lasciano ben sperare. Se poi, come preannunciato sempre da Fergusson, il gioco sarà davvero in grado di girare a 1080p sia per la Modalità Campagna sia per il multiplayer, raggiungendo i 60fps in quest’ultima, c’è da attendersi un risultato qualitativo davvero elevato anche dal punto di vista grafico, grazie allo sfruttamento dell’Unreal Engine 4.

– Grande ritorno all’atmosfera cupa delle origini

– Arsenale ampliato

– Un roster di nemici completamente nuovo

Gli elementi per un ritorno della serie in grande stile, almeno stando a quanto annunciato fino ad ora, ci sono tutti. La ripresa dei toni cupi e drammatici che caratterizzavano l’atmosfera delle origini potrebbe sicuramente fare la gioia dei fan del primo capitolo della serie. Non resta che attendere la beta per sapere qualcosa in più anche per quanto riguarda il gameplay vero e proprio e soprattutto le modalità che caratterizzeranno il multiplayer.