Recensione

F 355 Challenge

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a cura di Tyo

Finalmente ci siamo, dopo una preview fatta qualche settimana fa, i giorni passati seduti in ufficio a fingere di trovarci al volante di una rossa con in colleghi che ci guardavano preoccuparti sono finiti, ed è arrivato il momento di sapere la verità…..Ferrari F355 Challenge è un gioco di corse che proviene direttamente dal coin-op e che, dopo essere sbarcato sul Dreamcast, ha deciso di raggiungere finalmente anche noi adepti del monolito nero di Kubrick (o era della Sony?).Nella preview avevo sollevato due dubbi in particolare: uno di essi era rappresentato dal fatto di trovarci di fronte ad un titolo non proprio nuovissimo, anche se arricchito e perfezionato, mentre il secondo riguardava la fetta di mercato a cui si rivolgeva e che vedeva gli amanti delle Ferrari in prima fila, poi i patiti dei giochi di guida fino ad arrivare a quelli degli arcade e pochi altri. Mentre quest’ultimo dubbio ancora mi attanaglia sono contento di dire che il primo è stato fugato e nel commento sommariamente suggerisco il perché. Non posso infatti levarmi dalla testa l’idea che sia un gioco un po’ troppo indirizzato ad una cerchia ristretta e poco appetibile alla massa, ma spero sia il mercato a smentirmi.Prima di iniziare però devo confessare la mia ignoranza (chiedo venia!) e dire che non ho provato il gioco ne in sala giochi ne sul bellissimo Dreamcast, ma leggendo le innovazioni che Yu Suzuki ha promesso di inserire in questa conversione (le potete leggere nella preview), non credo ci sia molto di diverso dalle sue precedenti apparizioni. Allontanato ogni dubbio e fatte le dovute confessioni, passiamo finalmente a parlare di questo titolone firmato Yu Suzuki…..F355 è un gioco di corse dallo stile prettamente arcade ma spruzzato con un po’ di caratteristiche tipiche della simulazione, lo scopo del giocatore è chiaramente quello di battere tutti i suoi avversari alla guida di una Ferrari (chi indovina il modello vince una birra!) cimentandosi nelle quattro modalità che il menù principale ci mette a disposizione. Queste ultime si suddividono in: Arcade, Campionato, Sfida Miglior Pilota (la più bella a mio avviso!) e la modalità a due giocatori. Accanto a questo folto gruppo troviamo il solito menù delle opzioni e un interessante novità che risponde al nome di Dati Guida. Riassumendo brevemente, questa opzione ci permette di visionare i dati salvati dopo ogni gara controllando i grafici della traiettoria, dello stile di guida e di altri fattori, mettendoci così in condizione di modificare il nostro stile di guida per renderlo più vincente.Per quanto riguarda le modalità di gioco, la Arcade è un misto tra la Corsa Veloce e la Pratica, visto che ci permette di gareggiare su tutti i tracciati disponibili, dandoci anche la possibilità di decidere il livello di difficoltà, il tipo di cambio da noi preferito, se attivare i checkpoint oppure no e infine quale tipo di sistema di guida scegliere tra Addestramento, Guida e Gareggia. Il Campionato si compone invece di 6 gare in altrettanti tracciati e rappresenta il solito torneo in cui chi totalizza più punti a fine stagione vince e in cui l’unico elemento che potremo modificare sarà il livello di difficoltà (facile, medio difficile). La sfida a due giocatori (il multi, tanto per capirci) non credo necessiti di approfondimento, mentre vorrei soffermarmi un pò sulla Sfida Miglior Pilota che gli amanti dei giochi di guida arcade adoreranno profondamente. In questa modalità, il nostro punteggio a fine gara, non sarà determinato esclusivamente dal piazzamento, ma anche da fattori che interessano prettamente lo stile di guida. Durante la gara nella parte in alto a destra dello schermo a fare buona compagnia ai soliti indicatori di velocità, numero di giri, posizione ecc., apparirà un contatore che varierà a seconda di alcuni nostri atteggiamenti in pista; se ad esempio collideremo con gli avversari o decideremo di effettuare escursioni fuori pista, questo sottrarrà punti al nostro contatore, mentre superando, derapando o restando in scia della vettura che ci precede, verrà incrementato. Il punteggio ottenuto in questo modo si assommerà a quello ottenuto dal nostro piazzamento finale e dal miglior giro su pista, il totale determinerà se avremo vinto qualcosa oppure no; ci vorranno infatti 700 punti per ottenere una coppa di bronzo, 850 per quella d’argento e 1000 punti per l’ambita coppa d’orata e se saremo così bravi da vincere tutte le coppe d’oro potremo avere accesso al primo dei segreti o bonus che il gioco ci mette a disposizione (non insistete tanto non vi dico niente!).Queste sommariamente sono le modalità che Yu Suzuki ha deciso di mettere a disposizione della nostra voglia di divertimento e non credo si possa restare delusi, in più c’è anche la possibilità di scegliere tra la modalità TV a 50 o 60Hz….. ma cosa volete di più?!.

Giocabilità e longevitàParliamo adesso di un aspetto molto importante per i giochi di guida e cioè del gameplay. Da questo punto di vista Yu Suzuki ed il suo team hanno fatto davvero un ottimo lavoro. F355 è un titolo difficile da domare e sarà bene che ve lo mettiate subito in testa. Lo stile arcade si fonde con aspetti simulativi che lo rendono un mix davvero interessante; basterà fare un giro in qualsiasi delle 11 piste disponibili (Monza, Suzuka, Laguna Seca etc.) per accorgervi di quanto tempo trascorrerete fuori dal tracciato tra erba, sabbia e terra mentre gli avversari schizzeranno al vostro fianco più e più volte (un piccolo errore e i nostri sforzi saranno vanificati!). La vettura in pista è un “animale” difficile da ammaestrare e prendere la mano sarà un lavoro lento e laborioso ma la soddisfazione che proveremo a tagliare per primi il traguardo con il solo aiuto delle nostre forze non avrà prezzo!Non fate però l’errore di demoralizzarvi e di gettare subito la spugna, perché il buon Suzuki ha pensato bene di inserire una serie di aiuti alla guida di cui inizialmente non potrete fare a meno e che comunque non vi garantiranno la vittoria, visto e considerato che oltre alla forza che contraddistingue gli avversari, saremo tutti al volante della stessa vettura (con qualche accorgimento, ma nulla di più!) cosa che si tradurrà automaticamente in gare al limite con distacchi minimi.Gli aiuti saranno sbloccabili in tempo reale anche durante la gara e interesseranno soprattutto il comparto freni e la trazione impedendoci di finire, una volta si e una no, lunghi alle curve o fuori pista. Per cercare di rendere tutto più facile o nel tentativo di avere quella marcia in più in grado di farci vincere la gara, potremo settare la vettura prima che questa abbia inizio intervenendo sull’assetto verticale, sulle sospensioni, sull’alettone, la convergenza e via dicendo. Questo costituisce l’aspetto simulativo di cui parlavo e che finisce per interessare direttamente la guida; le auto in pista si comportano bene e la sensazione di realismo (nei limiti di un gioco arcade) è garantita. La fisica dei modelli è assicurata dal supporto che il team di sviluppo ha avuto dai tecnici Ferrari, mentre l’unico difetto che colpisce F355 in questo comparto tecnico, riguarda la scarsa sensazione di velocità che si prova guidando sui vari tracciati (spesso non sembra di andare davvero a 300km orari), ma credo che sia un particolare su cui si possa chiudere un occhio (nessuno è perfetto!).Rispetto alle precedenti versioni, per tenere d’occhio l’azione di gioco potremo usufruire di una nuova telecamere di gioco con visuale alle spalle della vettura che si accosta alla solita in prima persona e che però non si rivela molto funzionale dato che l’angolazione è troppo bassa e ravvicinata alla vettura.Per quanto riguarda il joypad, va detto che il modo in cui è stato sfruttato è senza dubbio da elogiare, la scelta dei comandi da assegnare ai vari tasti, comunque configurabile, ci permette di tenere tutto sotto controllo e a portata di polpastrello, sia nella guida con marce automatiche che in manuale.La longevità credo sia garantita dalla difficoltà intrinseca del gioco e dalle diverse modalità, oltre naturalmente dai segreti da sbloccare.Yu Suzuki comunque dimostra di puntare tutto sulla curva di apprendimento che per un gioco come questo non può che essere elevata, bisogna però vedere se la cosa non finirà per diventare controproducente e se la difficoltà non si muterà in frustrazione. Non credo comunque che le cose andranno così, in fondo non è successo per Grand Prix Legenda per PC, perché dovrebbe accadere a F355.

Grafica e sonoro Sono consapevole che ci troviamo di fronte ad un titolo che i suoi anni ce li ha, ma come ogni cosa buona la stagionatura serve solo a migliorarne il gusto e per F355 credo si possa dire lo stesso. Graficamente si difende bene e anche se lascia intravedere qualche ruga, il motore grafico è in grado di riportare sullo schermo degli ottimi modelli 3D e una realizzazione delle piste (mai spoglie) e dei paesaggi davvero egregia.Le texture in linea di massima sono buone, mentre poco curati mi sono sembrati gli effetti grafici di contorno, quasi del tutto assenti escluso per qualche nuvoletta prodotta dai copertoni qua e la, ma niente di che. Il modello della vettura è ottimo e riprodotto fedelmente nei minimi particolari, le cromature sulla carrozzeria, seppur vistose, non minano la credibilità della vettura, mentre l’assenza di deformazioni alla carrozzeria invece si. Un’altra pecca riguarda la totale assenza di condizioni meteo variabili, un elemento che avrebbe contribuito a dare più interesse alle gare. Lo splendore grafico è ammirabile anche grazie ai replay di gioco davvero ben fatti e belli da vedere, io stesso più volte ho visionato i replay anche di piccoli tratti di gara perché la regia, con continui cambi di inquadratura, riesce a rendere la scena molto coinvolgente.Il sonoro dal canto suo si avvantaggia di musiche hard rock veramente ottime e assolutamente in tema con il gioco, d’altronde il binomio vetture sportive-musica rock è noto a tutti e vale sia per i videogiochi (Need for Speed, Carmageddon) che per il cinema (Fast and Furious, Fuori in 60 secondi). Sono infatti le musiche adrenaliniche quelle che riescono a rapire e immergere il giocatore in un contesto sportivo e di guida in particolare. Gli effetti sonori aiutano anche loro a rendere tutto ancora più credibile e l’unico difetto riguarda l’eccessiva ripetitività delle campionature, ma considerando che su pista corrono esclusivamente F355 era da mettere in conto. Buona anche la voce fuori campo che sottolinea le parti importanti della gara, come l’estensione di tempo ai checkpoint, il posizionamento finale o con consigli sulla guida durante la pratica (quando frenare, la traiettoria ecc.).

Giocabilità ottima.

Appagante come pochi.

Yu Suzuki.

Per molti ma non per tutti.

8.3

Credo che Yu Suzuki abbia di nuovo fatto centro. So che il mio giudizio arriva decisamente in ritardo, considerando che non ci troviamo di fronte ad un titolo nuovo ma ad una conversione, ma come si dice: “meglio tardi che mai!”.

Ferrari F355 Challenge è un gioco di tutto rispetto con aspetti decisamente positivi e curato puntigliosamente, ma considerando chi l’ha fatto credo fosse scontato. Pur trattandosi di una produzione sicuramente datata credo che abbia ancora tantissimo da dire, soprattutto perché le sale giochi non sono più bazzicate come una volta e il Dreamcast non è stato certamente campione di vendite, quindi questa sua “rinascita” potrà dargli il successo che si merita.

Va comunque ribadito che ci troviamo davanti ad un gioco difficile, ma per questo godibile fino in fondo, capace di regalarci soddisfazioni forti, un po’ come vincere la prima partita a Winning Eleven. Alcuni penseranno che la sua difficoltà sia controproducente, io sono convinto invece che farà parte di quei giochi che, una volta finiti, verranno riesumati costantemente, magari in quei giorni di pioggia in cui non si sa cosa fare e la voglia di giocare ci spingerà a scegliere tra un’elite di titoli in cui F355 non potrà mancare.

Voto Recensione di F 355 Challenge - Recensione


8.3