Recensione

Eve of Extinction

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a cura di Ryuken

Sembra che i picchiaduro a scorrimento stiano vivendo una sorta di seconda giovinezza, dopo l’oblio che li ha visti protagonisti su console a 32 bit come PSX e Saturn le premesse ci sono tutte per tornare ai fasti delle vecchie conversioni arcade a 16 Bit come Final Fight o la serie di Street of Rage che non vide mai la sala giochi, ma che fu uno dei cavalli di battaglia del vecchio MD.Le nuove potenzialità tecnologiche di cui sono dotate le nuove console hanno fatto sì che i programmatori ampliassero il genere dei picchia picchia a scorrimento integrandolo con elementi adventure, con trame più intricata e con piccoli enigmi da risolvere; giusto per distrarci un attimino dall’azione mazzuolatoria totale.In quest’ultima produzione Eidos Interactive impersoneremo Josh Calloway, appena assunto presso la multinazionale Wisdom Inc..Quando la sua ragazza scompare misteriosamente, Josh capisce qual è la vera natura del lavoro svolto nella sua società.La Wisdom Inc. sta lavorando allo sviluppo di una pericolosa arma di distruzione di massa – la Legacy – convogliando l’essenza dell’anima di un umano in un particolare cristallo.Durante una tranquilla giornata di lavoro Josh viene preso di sorpresa e rapito per degli strani esperimenti (ovvero quelli di cui parlavamo sopra), in altre parole viene utilizzato come primo esemplare di Legacy.Con il DNA modificato e tanta rabbia contro quelli della Wisdom, questa specie di super-eroe inca….o decide quindi di andare addosso alla megacorporazione, ma non da solo: si porta dietro la sua fidanzata Eliel Evergrand, ex-ricercatrice del Legacy; a questo punto vi ricordo che ci troviamo di fronte ad un picchiaduro a scorrimento per cui, come da copione, Eliel viene rapita dagli scagnozzi della suddetta megacorporazione e quindi Josh si trova ad avere un doppio motivo per distruggere i suoi aguzzini.In sostanza la trama è questa, di stampo classico oserei dire.Allora, ricapitolando EOE è principalmente un picchiaduro a scorrimento 3D arricchito di elementi adventure ed alcuni piccoli enigmi da risolvere per poter superare piccoli ostacoli che altrimenti vi ostruirebbero il cammino.La struttura è la solita, il tutto è suddiviso in più livelli zeppi di gentaglia da uccidere a suon di calci, pugni e con l’ausilio di armamenti vari; gli enigmi di cui vi parlavo prima spesso e volentieri si risolvono nella pressione di un pulsante per aprire una determinata porta oppure, nel secondo livello, vi capiterà di dover azionare una gru per passare da un grattacielo all’altro.EOE è però incentrato molto sull’utilizzo delle armi, fondamentali per la buona riuscita dell’avventura; durante i vari stage vi imbatterete in fasci di luce dorati che puntano verso l’alto, questi, oltre a riempire la barra della vita del protagonista, contengono degli speciali power up per il potenziamento delle armi che, una volta cariche, sono pronte ad esplodere colpi allucinati in grado di abbattere interi grattacieli.La vostra arma principale sarà una spada di color arancione, ma sparse per le ambientazioni, avrete modo di raccoglierne molte altre (in tutto 10) come bastoni, manganelli e asce di vario tipo, ognuna delle quali con caratteristiche proprie.Quando dico caratteristiche intendo dire dei veri e propri poteri come la capacità di fermare il tempo, forza antigravitazionale e proiettili di energia.Inoltre, in modo particolare un bastone di colore blu scintillante, sarà di fondamentale importanza per superare alcune barriere altrimenti invalicabili; in sostanza servendovi di questo spiccherete dei salti notevoli in grado di farvi aggrappare ad appigli altrimenti irraggiungibili.La varietà di azioni è molto ampia, affianco alle canoniche azioni da picchiaduro (calci, pugni, prese e l’utilizzo delle armi) Josh è in grado di saltare, aggrapparsi a sporgenze o tubi per poi, attraverso questi, muoversi verso il suo obiettivo.Bene, dopo avervi illustrato le caratteristiche di base passiamo a parlare un poco di grafica.Ci muoveremo all’interno di una città dalle tinte Cyber Punk caratterizzata da una qualità di dettaglio molto buona. I poligoni su schermo ci sono ed in gran numero, le texture non hanno sbavature ed i colori sono ben scelti, però una cosa non mi è andata giù, di fronte ad una così bella facciata manca un’interattività di fondo, mi spiego: quando gioco ad un picchiaduro voglio che su schermo ci sia tanto casino, quando picchio un nemico e lo sbatto contro una vetrina voglio che questa si rompa e che suoni l’allarme del negozio, quando sparo una pallottola energetica contro un cassonetto dell’immondizia voglio che questo si disintegri.Ecco penso che il difetto principale di EOE, e che limita il coinvolgimento del videogiocatore, sia proprio la scarsa interazione che l’ambiente circostante ci propone.D’accordo picchiare i cattivi è di vertente, questi ultimi sono vari, grossi, brutti e fanno paura, però un qualcosa nell’insieme manca.Tornando a parlare di aspetto visivo, mi preme dirvi che le animazioni si attestano su di un buon livello, più particolareggiata quella del protagonista, meno, ma pur sempre di buona fattura, quelle dei personaggi di secondo piano.Dal punto di vista audio niente da eccepire a parte la mancanza di una certa profondità d’insieme, le colonne fanno il loro dovere ma non coinvolgono all’ennesima potenza e gli effetti (calci, pugni, grugniti, ecc) sono solo di discreta fattura.La domanda a questo punto è solo una: EOE è divertente da giocare? Bhè, sì…lo è a patto che non vi aspettiate che vi capiti fra le mani un capolavoro del genere.Gente da menare ce n’è parecchia, la varietà di mosse c’è, la fattura tecnica pure e la quantità di livelli è soddisfacente, manca però quel qualcosa che solo i veri capolavori sanno dare.

Buona grafica.

Buono Storyline.

Varietà di azioni soddisfacente.

Personaggio principale carismatico.

Nemici tosti.

Poca interattività con le ambientazioni.

Musiche ed effetti non brutti ma poco profondi.

Un gran gioco mancato.

7.5

Un titolo più che discreto che piacerà di sicuro agli amanti dei picchiaduro a scorrimento in astinenza.

Ciò che mina il giudizio finale è la scarsa interattività degli ambienti che paiono delle belle sceneggiature hollywoodiane in carta pesta.

Ad ogni modo potreste farci un pensierino in attesa di un vero capolavoro del genere picchiaduro a scorrimento 3D.

Voto Recensione di Eve of Extinction - Recensione


7.5