Recensione

Defenders of Ardania

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a cura di Ctekcop

Paradox Interactive non conosce limiti. Ribadiamo di continuo come la software house non abbia paura di sfornare giochi affollando, forse anche troppo, il proprio catalogo di uscite. Ebbene in un giusto tentativo di diversificazione è giunta l’ora di Defenders of Ardania, uscito recentemente su PC, sia nella versione boxed sia in digital delivery, e sulla piattaforma Xbox Live Arcade.

Già uscito qualche mese fa su Ipad, questo tower defense, genere videoludico al momento in gran voga, ne rappresenta un sostanziale adattamento. Riuscirà a tenere testa ai capisaldi del genere o soccomberà miseramente? Purtroppo, nel caso in cui preferiate non leggere oltre, sappiate che si rientrerà tristemente in quest’ultimo caso……
None shall pass
Innanzitutto le premesse narrative non sono nulla di che, sebbene il titolo sia ambientato nell’universo fantasy della serie di strategici  Majesty. Semplicemente bisognerà difendere il regno da un’ondata di nemici che cadranno sotto i colpi delle nostre spade tramutandoli in polvere.
Il tutorial, in grado di introdurre e far apprendere i fondamenti del gameplay e delle meccaniche seppur non in maniera sufficientemente precisa e puntuale, è una sostanziale fregatura visto che mentre leggiamo le istruzioni che vengono proposte a schermo, l’IA nemica inizia sullo sfondo a muoversi e prepararsi creandosi un sostanziale vantaggio.
Si piazzano quindi sulla griglia della mappa le proprie strutture difensive. La particolarità di Defenders of Ardania è che anche noi dovremo lanciare ondate di soldati per distruggere il castello nemico in contemporanea alle nostre azioni difensive. Per rompere gli equilibri, dovuti ai percorsi forzati creati con le disposizioni delle proprie torrette e quelle avversarie, potremo usare qualche splendida magia. Peccato che per scardinare e passare indenni tra le difese avversarie si utilizzino sempre all’incirca le stesse unità, le più veloci o le più corazzate, tra le tante a disposizione. Non fosse abbastanza, nonostante la possibilità di accelerare il tempo, il ritmo delle partite è semplicemente troppo blando e poco stimolante sconfinando spesso in sessioni lunghe ed estenuanti.
La campagna in singolo dura circa 7, forse 8, ore e difficilmente ruberà più tempo, salvo rarissime occasioni in cui ci si può ritrovare bloccati. Ecco quindi entrare in gioco un’importante componente multiplayer online contro cui competere, o anche cooperare, con l’intelligenza artificiale. Ovviamente il gameplay enunciato pochi paragrafi sopra è quello che è; pure queste partite non risultano particolarmente entusiasmanti o godibili. Immancabile la penuria di giocatori, al punto che è praticamente d’obbligo ricorrere a un amico.
Segnaliamo infine il supporto agli achievement, presenti sia direttamente in game, sia integrati con Steam nel caso in cui lo si acquisti sulla piattaforma di Valve, implementati in una maniera abbastanza standard senza incentivare più di tanto a scoprire le varie caratteristiche del gioco. Sono in sostanza un semplice palliativo per allungare l’esperienza ludica dei completisti.
Grafica carina
Tecnicamente parlando Defenders of Ardania riesce a salvarsi in calcio d’angolo.
Graficamente infatti risulta buono: texture sufficientemente definite, buoni modelli poligonali, discrete animazioni e ottimi effetti speciali come quelli regalati dai proiettili lanciati dalle catapulte. Ovviamente risulta alquanto snello e leggero al punto che anche un portatile decente può tranquillamente farlo girare senza alcuna incertezza.
Anche l’audio si difende dignitosissimamente con il doppiaggio inglese, più che accettabile per un non madrelingua, una discreta effettistica e musiche di accompagnamento sufficientemente varie, forse solo un filo troppo pompose e alla lunga capaci di stancare.
Grave nota dolente il sistema di controllo della versione PC che evidentemente non riesce ad allontanarsi da schematismi ereditati dalla versione console. Il puntatore rimane fisso al centro e la telecamera si ruota con i tasti che normalmente servirebbero a muoverla. La stessa interfaccia non è proprio chiara e intuitiva complicandone in modo eccessivo la navigazione e sancendo in via definitiva la bassa qualità del nuovo prodotto Paradox.

– Tecnicamente buono

– Non il solito tower defense

– Lento e poco stimolante

– Non proprio riuscito tatticamente

– Pessimo sistema di controllo

5.5

Tirando le somme Defenders of Ardania non riesce nel suo tentativo di soffiare aria fresca su un genere che sta rischiando di diventare eccessivamente inflazionato. Il titolo in questione risulta troppo confusionario e mal realizzato senza riuscire ad attuare con efficacia idee sulla carta apparentemente brillanti a causa di gravi e incomprensibili difetti.

Addirittura quasi da evitare anche quando sarà disponibile a prezzo scontato.

Voto Recensione di Defenders of Ardania - Recensione


5.5