Anteprima

Conduit 2

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a cura di JakDilemma

Preceduto da una fortissima dose di hype, il primo titolo di questa neonata serie di FPS prometteva di rivoluzionare il mondo degli sparatutto in prima persona, proponendosi come caposaldo del genere per la console casalinga di casa Nintendo. Come purtroppo l’uscita del titolo ha dimostrato, così non è stato. Pur essendo un discreto titolo, dotato comunque di un sistema di controllo estremamente convincente, The Conduit si è rivelato afflitto da diversi problemi tecnici e strutturali: caratterizzato da una buona modalità online, che impegnava fino a dodici giocatori in scontri veloci e adrenalinici, il comparto tecnico e i diversi problemi della campagna single-player (longevità ridottissima, IA dei nemici sotto-tono e direzione artistica non particolarmente apprezzabile) hanno impedito al gioco di brillare, soprattutto se paragonato ai titoli dello stesso genere presenti su console HD e PC.Fatto tesoro dei consigli e delle critiche ricevute dopo l’uscita del gioco, High Voltage Software e SEGA annunciano lo sviluppo già iniziato di Conduit 2.

Buone nuove e graditi ritorni.Ambientato tra Siberia, Agartha, Washington D.C. e addirittura Atlantide, il titolo vi renderà nuovamente protagonisti della resistenza contro l’invasione aliena iniziata nel primo capitolo. Prendendo piede giusto dopo il finale del primo capitolo (che non riportiamo per evitare spoiler), tornerete nei panni dell’agente Ford, questa volta attrezzato di sette nuove armi oltre quelle già viste in precedenza. Tra i primi dettagli in merito emerge la presenza di un nuovo fucile da cecchino in grado di perforare alcuni tipi di parete e il ritorno del dispositivo A.S.E. (All Seeing Eye), che permetteva la risoluzione di alcuni enigmi, ora più vari e diversificati secondo quanto promesso dalla software house. Se ciò non dovesse bastare, è garantita la presenza di un totale di ben venti armi tra cui il fucile di precisione sopra citato, torrette portatili telecomandate e varie postazioni fisse o su navi da lancio. High Voltage ha promesso, nel corso di una recente intervista, che il nuovo arsenale vanterà armi e protezioni dal taglio maggiormente fantascientifico, come ad esempio il Vortex Blaster, una sorta di scudo di energia alieno in grado di rimandare i proiettili al mittente.A guadagnare di profondità non sarà solo l’armamento a quanto pare: lo studio di sviluppo, infatti, promette galvanizzanti battaglie con enormi boss di fine livello, il tutto condito con enigmi e fasi esplorative più interessanti, con una direzione artistica ora maggiormente curata e studiata, vera lacuna del primo capitolo.Come rivelato all’annuncio del titolo, inoltre, sarà possibile personalizzare non solo esteticamente il proprio personaggio, ma anche l’equipaggiamento, il tutto in maniera ancora più completa per quanto riguarda le modalità multigiocatore, giocabili sia online che offline.

Meglio soli o male accompagnati?Una delle caratteristiche fin da subito più interessanti, infatti, è proprio rappresentata dalla promettente modalità multiplayer. Questa modalità potrà essere affrontata sia in rete che in locale; basata su un sistema di classi, che spaziano dal semplice soldato al medico, vi darà la possibilità di personalizzare completamente il vostro alter-ego utilizzando gli stessi strumenti adottati dal team di sviluppo per diversificare le forze nemiche. Oltre alle differenze dettate dalla classe scelta, che potrà essere selezionata rapidamente anche a battaglia iniziata grazie ad un pratico sistema di slot, i punti esperienza e le valutazioni guadagnate potranno essere spese per potenziare il proprio personaggio, tramite l’acquisto di nuove armature o oggetti, come ad esempio le gambe robotiche che garantiscono uno sprint di maggiore durata.Tutto questo potrà essere usato, come accennato poco sopra, sia nelle modalità competitive online sia in quelle cooperative offline. Nel primo caso torneranno i match a dodici giocatori sia in arene al chiuso che all’aperto, più complesse e meglio studiate secondo la software house, con un ritorno della particolare modalità Bounty Hunter, nella quale ogni giocatore ha come obiettivo un solo avversario ignaro di quale sia il suo inseguitore. La modalità cooperativa, che può essere affrontata fino a quattro giocatori sia in split-screen che online, è chiamata Invasione di Squadra: come già visto in altri FPS, affronterete diverse ondate di nemici controllate dalla CPU fianco a fianco coi vostri compagni, con il supporto già confermato del Wii Speak per i match in rete.Purtroppo è davvero troppo presto per analizzare caratteristiche come longevità e comparto tecnico perciò rimandiamo l’analisi ad un secondo momento, aspettando novità sul prossimo lavoro targato High Voltage Software.

– Promettente modalità multiplayer online

– Fino a 4 giocatori in cooperativa sulla stessa console

– Controlli ben studiati

– Maggiore attenzione alla direzione artistica rispetto al capitolo precedente

Come al solito le promesse per un buon titolo ci sono tutte: campagna in single-player ora maggiormente curata, soprattutto per quanto riguarda la direzione artistica (probabilmente uno dei maggiori difetti del primo episodio assieme alla ridotta longevità), diverse modalità online competitive fino a dodici giocatori, nuova modalità cooperativa per quattro giocatori sulla stessa console in split-screen oppure via rete, supporto del Wii Speak. Ora tutto è nelle mani dei ragazzi di High Voltage Software, che sembra abbiano fatto tesoro delle diverse critiche ricevute con il rilascio del primo titolo. Nella speranza che il loro lavoro dia i risultati sperati, restate sintonizzati su SpazioGames per tutte le novità su Conduit 2.