Anteprima

Castlestorm

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a cura di ghigghi

Vedere un giovane team indipendente specializzato in giochi di flipper fare il grande salto di qualità con un RTS-tower defense è per lo meno curioso, se non bizzarro. Eppure Zen Studios (Zen Pinball 2, Pinball Fx2) sta per far sbarcare su Xbox Live Arcade il suo nuovo progetto intitolato Castlestorm, che salvo ritardi dell’ultimo minuto potremo giocare a breve nel corso dell’autunno. Già visto di sfuggita all’E3 di Los Angeles, Castlestorm è tornato alla (piccola) ribalta degli appassionati del genere nel corso della recentissima Gamescom di Colonia, dove, seppur mancando novità di rilievo rispetto alla presentazione losangelina, il team ungherese ha potuto far rivedere alla stampa specializzata quello che si preannuncia come uno dei titoli indie più interessanti delle prossime settimane.
Il mondo in un castello
Alla base di Castlestorm ci sono molte influenze. Strategico in tempo reale, tower-defense, gestionale e persino la centralità balistica mutuata da Angry Birds (ma c’è anche qualcosa di Worms), all’insegna di un mix di generi piuttosto atipico sulla carta ma decisamente originale e curioso. Il gioco è ambientato in un medioevo dai toni smaccatamente fantasy e anche un po’ goliardici dove si sfidano le fazioni dei Viking e dei Knights, ognuna con le sue unità, le sue caratteristiche proprie e naturalmente i suoi castelli. Come suggerisce il titolo stesso infatti Castlestorm è basato proprio sui castelli, intesi sia come centro di raccolta di risorse, sia come fucina di unità da mandare sul campo di battaglia e come traguardo per ogni singola partita. Nei panni dei vichinghi o in quelli dei cavalieri dovremo infatti penetrare nella linea difensiva nemica, raggiungere il castello e prenderne possesso (o distruggerlo) con tanto di conquista della bandiera avversaria. Naturalmente il proprio castello potrà essere rafforzato, potenziato e migliorato spendendo il denaro guadagnato con l’uccisione dei nemici e con la raccolta di alcune risorse. Originale anche il modo in cui vedremo i due castelli avversari, “sezionati” come se fossero delle case per bambole e ricchi di stanze e location dettagliatissime adibite ai più svariati utilizzi. In questo scenario gli elementi RTS sono primari e consistono nel creare determinate unità militari come arcieri, fanti e cavalieri (ma non mancheranno naturalmente anche macchine belliche per l’assedio), mandarle in campo per contrastare l’avanzata nemica e contrattaccare in massa il castello avversario.
Vichinghi contro Cavalieri
Come da tradizione per il genere anche le truppe e i mezzi militari possono essere potenziati e migliorati (a tal proposito aspettatevi numerose armi esplosive), mentre una delle tattiche fondamentali per vincere sarà quella di schierare le unità più adatte a contrastare le truppe nemiche mentre avanzano. Su queste versante gli sviluppatori promettono un modello strategico molto più profondo di quanto possa far immaginare il look cartoonesco e sbarazzino del gioco, tanto che due o tre scelte sbagliate nel corso di una missione potrebbero sancire la disfatta della nostra linea difensiva lasciando così campo aperto per il nemico. Accanto a questi elementi da RTS che promettono di sposarsi alla perfezione con le influenze di un tipico tower-defense, Castlestorm offre anche spunti di gioco più casual e immediati come gli attacchi con catapulte e altre macchine da guerra medievali, con tanto di traiettoria e potenza di lancio che non può non ricordare il gameplay di Angry Birds e Worms. Tra le altre caratteristiche degne di nota segnaliamo anche la presenza di alcuni incantesimi (come uno scudo magico per proteggere momentaneamente le truppe), la possibilità di mandare sul campo di battaglia il padrone del castello (una sorta di unità speciale) e un’accurata fase organizzativa prima di iniziare le singoli missioni. Il gioco in singolo comprenderà dodici livelli e una vera e propria trama con tanto di missioni concatenate, mentre per il comparto multiplayer aspettiamoci sia il co-op a due giocatori per affrontare con un amico al proprio fianco ondate di nemici sempre più massicce, sia una modalità competitiva in locale e online per scontrarci con un avversario in carne e ossa. La carne al fuoco è insomma molta, il comparto grafico non sembra niente male per trattarsi di un prodotto indie e il tono scherzoso (si potranno lanciare anche pecore e mele esplosive) promette risate e divertimento. 

– Mix di generi potenzialmente contagioso

– Atmosfera leggera e grafica curata

– Più profondo di quanto possa apparire a una prima occhiata

Chissà cosa verrà fuori da Castlestorm considerando che fino ad ora gli sviluppatori di Zen Studios si sono barcamenati tra giochi di flipper, minigolf e rhythm game. Eppure, dopo lo scetticismo iniziale, questo mix di RTS, tower-defense e precisione balistica a la Angry Birds sembra funzionare più che bene. Truppe da creare, castelli da potenziare, antiche macchina da guerra, trovate demenziali, grafica colorata e cartoonesca, multiplayer cooperativo e competitivo. Lo aspettiamo a breve su Xbox Live Arcade e siamo quasi sicuri che non deluderà le aspettative.