Recensione

Carmageddon: TDR 2000

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a cura di Redazione SpazioGames

Carmageddon non è un gioco di guida come tutti gli altri, non dovrete affannarvi per tagliare per primi il traguardo: sarà sufficiente infatti che arriviate in fondo alla corsa passando per i checkpoint intermedi nei tempi stabiliti. Inoltre non sarete obbligati a seguire dei circuiti precisi ma potrete muovervi liberamente per lo scenario con l’unico vincolo di rispettare i checkpoint che sono l’unico elemento che da un senso di continuità alla pista e stabilisce una traiettoria da seguire. Una caratteristica fondamentale di Carmageddon sono i power-up indispensabili per proseguire nella gara. In particolare dovrete raccogliere i soldi che vi permetteranno di riparare la vostra macchina e di upgradarla al termine della corsa. I parametri su cui potrete agire sono tre: potenza, corazza e potenza offensiva. Distruggendo le macchine degli avversari potrete al termine della corsa acquistarle e costituirvi così un nutrito parco macchine.Come abbiamo detto per vincere una gara bisogna arrivare all’ultimo checkpoint previsto. Ci sono però altre cose che si possono fare durante la corsa: la prima è distruggere tutti gli altri concorrenti, la seconda è sterminare tutti i pedoni. Quest’ultima azione non sarà facile in quanto ce ne sono almeno duecento/duecentocinquanta per ogni scenario di gara e in più alcuni si nascondono oppure si mettono in posizioni difficili da raggiungere. I pedoni possono restare feriti dopo uno scontro così che li vedrete zoppicare doloranti per la strada. Inoltre non sono passivi ma cercheranno in alcune circostanze di danneggiarvi la macchina con spranghe o lanciando bottiglie molotov.Come negli episodi precedenti, le gare sono intervallate da alcune missioni. Si tratta di livelli a tempo nei quali avrete un obiettivo da raggiungere per passare alla fase successiva. Le cose da fare possono essere del tipo: azionare interruttori, raccogliere e posizionare bombe, attivare robot giganti e così via.Le gare e le missioni che dovrete affrontare sono raccolte in diverse ambientazioni. Ogni volta che vincerete una gara, la potrete affrontare successivamente in modalità Free Driving. In questo caso sarete voi a stabilire il tempo di percorrenza, il numero di avversari, il numero di pedoni e altre opzioni che caratterizzeranno la gara.

HARDWARE

E’ richiesto un Pentium II 266 MHz o AMD K6-2 300 MHz. DirectX 7.0, 32 MB di RAM, Scheda grafica accelerata D3D con 8 MB di RAM video,200 MB di spazio libero su HD.

8

Rispetto agli episodi precedenti notiamo una maggiore cura nella realizzazione tecnica. La grafica si attesta su buoni livelli con alcuni effetti ben realizzati. Quando una macchina va a sbattere si danneggia proporzionalmente alla velocità alla quale viaggiava e anche i danni sono rilevati correttamente: se urterete un palo della luce danneggerete realisticamente il muso della macchina.

Gli effetti sonori sono convincenti, in particolare i rombi dei motori delle macchine sono molto vari e realistici. Il parlato è completamente in italiano ma si notano alcuni difetti di traduzione abbastanza evidenti.

Dal punto di vista della giocabilità carmageddon è molto immediato, Il controllo delle vetture è semplice e impiegherete pochissimo a padroneggiare le vetture. Naturalmente lo stile di guida non è particolarmente realistico come del resto le situazioni che dovrete affrontare.

Concludendo Carmageddon TDR 2000 è un gioco molto divertente naturalmente deve essere preso con il giusto spirito ( si tratta appunto di un gioco e deve perciò essere considerato come tale ). La realizzazione tecnica è buona, ci sono moltissime macchine da provare, ambientazioni che lasciano molta libertà al giocatore e alcune trovate talmente grottesche e paradossali che riusciranno sicuramente a farvi divertire.

Voto Recensione di Carmageddon: TDR 2000 - Recensione


8