Recensione

Battleloot Adventure

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a cura di ViKtor

Nel regno di Kamelot il peso delle tasse è ormai insostenibile. Il governo, pressato dalle proteste popolari, decide di bandire un concorso: i valorosi combattenti che riusciranno a compiere una precisa missione otterranno l’esenzione a vita dal pagamento delle imposte. Chi poteva concepire una trama simile se non un gruppo di italiani?I milanesi Digital Tales ci portano nelle lande di Battleloot Adventure, uno dei più freschi giochi di ruolo a turni presenti su dispositivi mobile.

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Il lungo tutorial che accoglie il giocatore rivela immediatamente la natura di questa piccola gemma nostrana. Battleloot Adventure è un rpg incentrato sui combattimenti, in cui la microgestione del party e il grinding la fanno da padrona dall’inizio alla fine della storia.Esplorare Kamelot significa esclusivamente sbloccare di volta in volta i luoghi presenti sulla mappa, per poi affrontarne le relative quests. Ogni missione ha fini precisi i cui mezzi sono però sempre gli stessi: battere uno o più gruppi di nemici in battaglie a turni a colpi di spade e magie e, quando possibile, arruolare nuovi eroi.Il sistema di combattimento riprende alcuni dei più tipici parametri da gioco di ruolo quali classi, oggetti e livelli dei personaggi e li unisce alla sempiterna legge del “carta-forbice-sasso”. Ognuna delle quattro classi disponibili ha precisi bonus e malus sulle alle altre, aspetto questo che regala un’inaspettata profondità tattica al gameplay. Prima di affrontare una quest è bene dunque conoscere gli avversari che ci si trova davanti e schierare il party più adatto, con un occhio di riguardo al corretto posizionamento dei guerrieri nei tre slot disponibili.Il sistema, nel suo complesso, funziona e appassiona il giocatore proprio per via dell’intelligente gestione delle unità in battaglia. A fare da corollario non mancano oggetti e armi da sbloccare salendo di livello, così come è interessante la possibilità di ottenere il rispetto delle gilde completando quests specifiche che variano un po’ il procedere della trama.

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Battleloot Adventure, però, tradisce qualche errore di gioventù. Nelle fasi avanzate la curva di difficoltà subisce un’improvvisa impennata, costringendo il giocatore a rigiocare vecchi livelli per accumulare l’esperienza e le armi necessarie a proseguire. Il backtracking diventa a tratti fastidioso, a patto naturalmente di non comprare il tutto tramite gli acquisti in-game. E’ vero che ormai che l’in-app purchase è pratica ormai diffusa e abusata, ma in questo caso Digital Tales sembra averne approfittato un po’ troppo.Pollice verso anche per la trama: inizialmente originale e divertente, si perde già nelle battute iniziali, diventando un mero orpello.Difetti, quelli appena descritti, che comunque non riescono ad intaccare l’alta qualità della produzione, rintracciabile anche nel comparto tecnico. Graficamente Battleloot Adventure è ispirato e riuscito, grazie ad un sopraffino motore 2D fluido e leggero, bello da vedere e godibile su qualsiasi dispositivo. Il sonoro fa il suo dovere, con accompagnamenti musicali d’atmosfera ed effetti sonori discreti.

– Gameplay profondo e soddisfacente

– Divertente da subito

– Visivamente ispirato

– In-app purchase troppo invadente

– Backtracking esagerato nelle battute finali

8.0

Recensire e premiare un videogioco completamente made in Italy è sempre motivo d’orgoglio. I Digital Tales ci regalano questa piccola gioia con un rpg divertente e profondo da giocare quanto bello da vedere e ascoltare. Battleloot Adventure è questo e molto di più, e pazienza per quel paio di difetti di che non riescono ad elevarlo all’eccellenza. Il nostro consiglio è di dargli una possibilità, anche se non siete amanti del genere. Chiudendo, magari, un occhio sulla lingua: attualmente il gioco è scaricabile solo in inglese, paradosso che confidiamo venga risolto al più presto con un aggiornamento.

Voto Recensione di Battleloot Adventure - Recensione


8