Recensione

Assassin's Creed Rogue

Avatar

a cura di Specialized

Vi consigliamo comunque di tenere in considerazione questo titolo: potrebbe aprirvi nuovi orizzonti nel mondo di Assassin’s Creed. Così terminava il commento finale alla nostra recensione di Assassin’s Creed Rogue dello scorso novembre, quando questo episodio “minore” (ma fino a un certo punto) della saga Ubisoft cercava di sfidare un colosso come Assassin’s Crred Unity preferendogli le console di vecchia generazione. Alla fine però, e contro le aspettative di molti, AC Rogue si è rivelato un titolo di tutto rispetto nell’economia della serie. Sicuramente più avvincente di Assassin’s Creed III e forse meno ambizioso di Assassin’s Creed IV: Black Flag, ma con tutti gli elementi al posto giusto per piacere ai fan della saga. Battaglie navali, combattimenti, esplorazione e un bel twist narrativo hanno reso AC Rogue un gioco per molti versi superiore alle attese, anche se tutti i limiti tecnici di PlayStation 3 e ancor di più di Xbox 360 ne hanno in parte frenato la piena riuscita. Anche per questo Ubisoft, affidando il lavoro ai suoi studi di Kiev, propone oggi AC Rogue su PC a quattro mesi dall’uscita su console old-gen. E lo fa, oltre che per ovvie ragioni di mercato, anche per superare tutti i limiti grafici (risoluzione e frame-rate soprattutto) visti a novembre su console. Il rischio però di un day one disastroso come quello di AC Unity c’è sempre di fronte al binomio Ubisoft-PC e quindi eccoci qui a provare con mano la bontà o meno del lavoro svolto da Ubisoft Kiev.
L’assassino fluido e stabile
Abbiamo provato AC Rogue con lo stesso PC utilizzato per la recensione di Evolve, ovvero un processore Intel Core i7 930 overcloccato a 4 GHz, una GeForce GTX 770 con 4 GB di VRAM, 12 GB di RAM e un SSD Samsung 840 Pro da 512 GB, il tutto sotto Windows 7 e con gli ultimi driver Nvidia disponibili al momento di scrivere (347.88). Fermo restando che non bisogna aspettarsi nulla di paragonabile ad AC Unity bensì qualcosa di molto simile ad AC IV: Black Flag, con cui AC Rogue condivide il motore grafico, la prima impressione è stata assolutamente positiva. Abbiamo ottenuto i 60 fps con tutti i dettagli al massimo e Vsync attivato, ma l’impressione è che anche PC peggio equipaggiati del nostro non faranno fatica a ottenere un ottimo frame-rate senza per questo rinunciare alle opzioni grafiche presenti. Che non sono moltissime, ma che riescono comunque a fornire un buon banco di prova per un gioco che, è bene ricordarlo, è stato sviluppato con in mente un hardware di otto-nove anni fa. L’assenza che forse dispiace di più è quella di due o tre modalità di antialiasing aggiuntive (ci si deve accontentare della sola FXAA), presenti invece nella versione PC di AC IV: Black Flag. Un indizio che ci fa capire come Ubisoft Kiev abbia puntato soprattutto alla massima fluidità a scapito della qualità, visto che anche la distanza di visione, la vegetazione, le espressioni dei volti, certe animazioni e il riciclo di diversi elementi scenici presi direttamente da AC IV: Black Flag non sono esattamente un bel vedere. 
Operazione port riuscita
Eppure non mancano impostazioni per texture, ombre, riflessi, occlusione ambientale, nebbia volumetrica, filtro anisotropico, oceano e raggi crepuscolari (che poi sarebbero una versione meno fine dei God Rays). Attivati tutti e impostato il resto alla massima qualità, i nostri 60 fps sono stati pressoché granitici in ogni situazione, calando di pochi fps solo nell’ingresso delle cut-scene. Nessun fenomeno di stuttering, ottimizzazione della memoria impeccabile (2 GB di VRAM bastano e avanzano), nessun bug davvero grave incontrato in circa 10 ore di gioco. Poi è vero che sono rimasti ancora dei glitch grafici da risolvere (almeno speriamo) con una seconda patch dopo quella davvero mini (45 MB) del day one, ma anche in questo caso non si tratta di nulla di drammatico. Andando a memoria, non ricordiamo una versione PC di Assassin’s Creed uscita così bene fin dal primo giorno e se ciò si può capire anche per le origini del gioco stesso, che non deve certo muovere su schermo tutto il ben di Dio di AC Unity, rimane il fatto che anche AC IV: Black Flag era andato incontro a non pochi problemi alla sua uscita su PC, mentre qui è filato tutto liscio. Per conoscere tutto il resto sul gioco, vi rimandiamo alla recensione per console già citata sopra, ma se aspettavate questo port su PC per godervi una grafica quanto meno gradevole e non così limitata dall’hardware di Xbox 360 e PlayStation 3, la vostra attesa è stata ripagata a dovere. Certo, non aspettatevi un quadro grafico di riferimento nonostante l’ottima resa dell’acqua e alcuni panorami da mozzare il fiato, ma se cercavate stabilità, fluidità e una piena giocabilità senza bug, crash e altre magagne sarete accontentati.       

– Gioco piacevole

– Port su PC superiore alle aspettative

– Buona ottimizzazione grafica

– Fluido anche con PC di seconda fascia

– Qualche opzione grafica in più non avrebbe guastato

– C’è ancora qualche glitch da limare

– L’origine old-gen si vede comunque

7.5

Ubisoft Kiev ha portato Assassin’s Creed Rogue su PC convincendo fin dal day one un po’ su tutta la linea, soprattutto visti i precedenti poco incoraggianti. Il gioco è certamente più bello e visivamente ricco rispetto a quanto visto lo scorso novembre su console, ma a convincere è soprattutto la fluidità del tutto, con i 60 fps facilmente raggiungibili anche da PC poco corazzati. Lo stesso gioco non è niente male e riesce a proporre una trama con diversi spunti interessanti, sebbene il protagonista e certe meccaniche piuttosto logore non siano proprio il massimo.

Voto Recensione di Assassin's Creed Rogue - Recensione


7.5