Anteprima

Assassin's Creed 2

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a cura di Sidmarko

Non poche sono state le perplessità, ma anche la delusione, di fronte alla scelta di Ubisoft nel rimandare la versione PC di Assassin’s Creed II a Marzo, ben quattro mesi dopo la controparte console. Le cause, piuttosto fumose, di questo rimando non hanno delle motivazioni ufficiali, ma le ipotesi che si potrebbero azzardare sono molte. Fra le più plausibili, ipotizziamo potrebbe trattarsi di una voluta scelta di marketing: laddove la vendita del prodotto su console e PC in contemporanea avrebbe, probabilmente, obbligato il giocatore a scegliere fra le due versioni, in questo modo verrà data maggiore possibilità di vendita alla versione PC con un significativo tornaconto economico. Un altro motivo potrebbe essere il maggiore impiego di tempo nell’implementare il nuovo sistema di protezione anti-pirateria. Grazie all’invito negli studi Ubisoft di Milano abbiamo potuto provare con mano questa tarda versione PC dell’assassino Ezio. Andiamo a vedere quali solo le maggiori differenze rispetto al prodotto visto a Novembre su Playstation 3 e Xbox 360.

No online no partyCome già accennato nell’introduzione dell’articolo, Assassin’s Creed II si farà promotore di un nuovo sistema antipirateria sviluppato da Ubisoft, che potrebbe però fare storcere il naso a parecchi utenti PC, i quali stanno già scatenando un clima di polemica sui vari forum. La software house francese, dopo i problemi visti con l’incriminata e problematica protezione Starforce, ha pensato bene di inventarsi un DRM completamente online, annullando ogni controllo su disco. Praticamente, l’unico modo per giocare, sarà quello di registrarsi sul sito Ubi.com ed autenticarsi; solo una volta fatto ciò, e sempre rimanendo connessi alla rete, si potrà lanciare l’applicazione accedendo così ai server. Anche i salvataggi non saranno più sul disco fisso, ma verranno gestiti in via telematica da Ubisoft. Questa possibilità si presenta come una lama a doppio taglio: se da un lato ciò permetterà di giocare su PC differenti (non contemporaneamente), dall’altro obbliga il giocatore a dovere essere costantemente collegato a internet per potere proseguire nel gioco, in questo caso nell’avventura di Ezio. Altro problema è da vedere nel fatto che se il servizio, per qualsiasi motivo, non dovesse essere disponibile, il giocatore non potrà fruire del prodotto. Fortunatamente ci sono anche alcune note positive, infatti, l’installazione è illimitata e non sarà necessario utilizzare il DVD per poter giocare ed i salvataggi saranno sempre a vostra disposizione, caratteristica molto utile nel caso doveste per qualche motivo perdere i dati sul vostro hard disk. In definitiva, nonostante ci si trovi di fronte ad una scelta alquanto discutibile, va apprezzato il coraggio con il quale Ubisoft cerchi di debellare, a modo suo, il morbo della pirateria che sta attanagliando l’intera industria videoludica da anni.

Minestra riscaldataDiciamo subito che questa versione è identica a quanto già visto su console, fatta eccezione per la presenza dei due DLC: “La Battaglia di Forlì”, di recente rilascio su console e “ Il Falò delle Vanità” di prossima uscita, che vanno a rendere leggermente più appetibile l’offerta PC rispetto al prodotto già presente nei negozi da mesi. Inutile quindi soffermarsi sulle caratteristiche di gioco, già largamente trattate in precedenza, ma andiamo subito a scoprire quali sono le piccole differenze che caratterizzano l’offerta PC. In assenza di nuovi elementi nel gameplay, o qualsiasi altro tipo di novità, la nostra attenzione si è focalizzata principalmente sulle differenze grafiche, su alcuni elementi dell’interfaccia di gioco e nei controlli.

Aspetto GraficoDurante le sessioni di gioco negli studi Ubisoft abbiamo avuto la possibilità di visitare Venezia, Firenze e Forlì riuscendo a cogliere a tutto tondo il migliore livello grafico raggiunto su questa versione. La prima sensazione è quella di una pulizia grafica generale superiore, nonché di un dettaglio più curato di personaggi e ambiente grazie ad un utilizzo scrupoloso di texture ad alta definizione e bump mupping, che regalano un impatto visivo più curato, notabile facilmente anche sui volti dei personaggi. Il riflesso dell’acqua, ma anche gli effetti di luce, tenui nella versione console, risultano decisamente più forti e lucenti. Gli effetti particellari, come il sangue e gli schizzi d’acqua, sono leggermente più scenografici. La profondità di campo si presenta meno sfocata e con una visuale dei fondali più lunga. L’effetto pop-up che si reiterava sistematicamente nelle versioni console non è sparito del tutto, visto che si tratta comunque di una caratteristica intrinseca del motore grafico, ma è stato decisamente arginato anche grazie ad una maggiore potenza di calcolo che può disporre un personal computer, evidenziata anche nella minore durata dei caricamenti. La prova è stata eseguita su un sistema dotato di un processore Intel Core 2 Quad Q8200, 3 GB di RAM, una scheda video NVidia GeForce 9800 GT, e sistema operativo Windows XP. Un buon computer, ma niente di eccezionalmente performante visto ciò che propone il mercato, a prezzi anche abbastanza contenuti. Con questa configurazione e le impostazioni grafiche al massimo del dettaglio (senza AA) con risoluzione 1920×1080, la fluidità, nonostante alcuni sporadici cali di frame rate nelle situazioni più concitate, è parsa buona, nonostante si trattasse comunque di un codice non definitivo.

Mouse o Pad?Il sistema di controllo dà la possibilità di giocare con il pad Xbox 360, oppure di tentare la “pazzia” con l’accoppiata mouse/tastiera. Ovviamente, consigliamo vivamente l’utilizzo del gamepad, ma durante la nostra prova abbiamo provato anche i controlli da pcisti senza troppi problemi. Nonostante un inizio molto problematico, vista la mole di pulsanti da gestire, dopo un’ora di gioco la familiarità con i comandi è del tutto naturale. Questo grazie ad una buona implementazione e calibrazione dei comandi coronati da una intelligente distribuzione dei tasti. Dunque alla tastiera il compito di muovere e fare compiere rocambolesche acrobazie al buon Ezio, mentre tramite il mouse si compiono le fasi di combattimento. Utilizzando questa configurazione abbiamo però notato che la rosa dei comandi, posizionata nella parta destra alta dell’interfaccia di gioco, che nelle versioni console si rendeva molto intuitiva grazie alla disposizione simile ai tasti del gamepad, qui è rimasta invariata, una scelta un po’ insensata e vista la differente natura dei controlli PC sarebbe stata più utile una interfaccia dedicata.

– Sono inclusi i due DLC

– Realizzazione grafica superiore alle versioni console

– Caricamenti più veloci

– Salvataggi (solo) Online

Il prodotto provato negli studi Ubisoft conferma l’indubbio valore del titolo, ma l’assoluta assenza di novità, fatta eccezione per i due DLC comunque acquistabili per pochi euro, non giustifica ben quattro mesi di ritardo rispetto alla controparte console. Quindi, la scelta della software house francese, qualunque sia stato il vero motivo, è da reputare, a nostro parere, poco felice. Al momento dell’uscita nei negozi tutto sarà in mano, anzi, nei portafogli degli utenti only Pc, visto che difficilmente chi ha già giocato su console farà sua questa versione.