Anteprima

Anarchy Reigns

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a cura di Folken

Colonia – Dopo diverse apparizioni ed i vari reveal dei personaggi, il profilo del nuovo titolo Platinum Games fatica ancora a delinearsi. Presentato come un brawler online, Anarchy Reigns non è riuscito ancora a colpire quanto i precedenti lavori del talentuoso team di sviluppo, prestando il fianco a diverse critiche e dubbi sulla riuscita di un progetto che vorrebbe proporsi come solida alternativa ai generi più giocati online, ovvero FPS e sportivi. Un roster dei personaggi stravagante, variegato e, come promettono gli sviluppatori, sterminato, unito alla grande quantità e varietà di modalità, compresa una campagna singolo giocatore ancora da chiarire, ne fanno un titolo sicuramente interessante, ma è il sistema di combattimento che deciderà di fatto la bocciatura o la promozione di Anarchy Reigns. Per questo abbiamo accettato di buon grado la sfida lanciataci da SEGA che ci ha invitati agli stand del Gamescom per affrontare tre colleghi della stampa in furiosi match tutti contro tutti.

Fight!La struttura della partita è quanto mai basilare, a partire dal menu della lobby, dal quale poter scegliere il proprio combattente, personalizzarne il colore e segnarsi come pronti per iniziare il match. L’arena scelta per la presentazione proponeva un design piuttosto semplice, invero un po’ deludente, configurandosi come una struttura quadrata su due piani posta in cima ad un palazzo. Cadere dalla seconda piattaforma significa la morte. I comandi da padroneggiare sono facilmente assimilabili, con un pulsante adibito al colpo veloce e meno potente ed uno più letale, ma di contro più lento. Tenendo premuto il trigger di sinistra agendo in contemporanea sui tasti dei fendenti deboli e potenti attaccherete con l’arma, che in base al personaggio può essere long ranged o melée. Fondamentale è poi la parata, attivabile con il dorsale destro, mentre quello sinistro bloccherà la telecamera su un personaggio avversario. Infine potrete effettuare una presa, schivare e saltare. Il sistema di combattimento è realmente immediato, costituito da combo basilari da alternare agli attacchi più potenti, prese e le scariche della vostra arma, cercando il giusto tempismo. Introduce un certo grado di tatticismo la parata, il cui utilizzo va dominato quanto prima o non riuscirete a sopravvivere a lungo nell’arena. Il ritmo degli scontri è forsennato, ma nonostante il caos che presto popolerà lo schermo, non abbiamo avuto grossi problemi a tenere sotto controllo la situazione approfittando in molti frangenti della funzione di lock. Avrete a disposizione un’altra risorsa, una sorta di modalità rage attivabile quando avrete totalizzato una serie di uccisioni ed il vostro personaggio brillerà: premendo contemporaneamente i due stick entrerete in uno stato alterato che permette di scatenare spettacolari e violentissime sequenze di colpi. Se doveste incrociare qualcun altro a sua volta in rage, si attiverà un duello nel quale dovrete premere come forsennati sui tasti indicati a schermo allo scopo di avere la meglio. Come classicamente accade negli FPS online, la morte non significa la fine della vostra partita, ma verrete resuscitati dopo pochi secondi nell’arena. La barra dell’energia non si consumerà comunque molto in fretta, permettendo una permanenza nel cuore dello scontro sufficientemente lunga. Gustosa l’idea di colorare in rosso il nome di un giocatore quando sta per morire, una cattiveria che aggiunge un po’ di pepe all’azione. Sul campo appariranno anche degli oggetti contundenti che potrete utilizzare per infliggere ulteriori danni.

Powerstone online?!?!Testare con mano Anarchy Reigns ci ha permesso finalmente di scoprire cosa bolle in pentola in casa Platinum Games. Il titolo propone un’azione alla Power Stone, ovvero scontri adrenalinici principalmente basati sui riflessi dei giocatori, lasciando da parte i tecnicismi dei picchiaduro più complessi, poco adatti alla tridimensionalità del titolo SEGA e soprattutto alla presenza di diversi contendenti contemporaneamente nell’arena. Dobbiamo dire che la mezz’ora in compagnia di Anarchy Reigns ci ha divertiti davvero moltissimo, grazie all’azione immediata e caotica al punto giusto e anche al sistema di punteggio implementato, che calcola lo score reale solo una volta che il match sarà terminato. Così a partita ultimata potreste ritrovarvi a scalare la classifica mentre il gioco vi assegna punti premio per uccisioni particolari, utilizzo di oggetti, kill vendicate e molto altro. Purtroppo però siamo rimasti anche con diversi dubbi, principalmente legati alla potenziale profondità del battle system, il quale ci è parso limitato da alcuni elementi. Ad esempio sembra che non sia possibile interrompere una combo, ma anche, più banalmente, colpire un avversario mentre sta eseguendo una presa. Semplicemente le regole alla base del gameplay non paiono particolarmente flessibili, limitando di molto le possibilità tattiche e di conseguenza la profondità del titolo. A garantirgli una lunga vita potrebbero aiutare le modalità presenti, che stando agli annunci saranno numerose, alle quali si aggiunge la campagna singolo giocatore che dovrete affrontare quasi per forza se vorrete sbloccare tutti i personaggi inclusi. Altro dettaglio da chiarire è la diversificazione tra i vari combattenti, i quali contando sullo stesso set di comandi potrebbero risultare troppo simili tra loro. Il bilanciamento agisce sulla potenza dei colpi e la velocità di esecuzione e movimento, un po’ poco per i giocatori più esigenti.

– Battle System immediato e divertentissimo

– Personaggi carismatici

Anarchy Reigns continua ad essere un titolo difficile da identificare. Una prova diretta ci ha finalmente tranquillizzati sotto alcuni aspetti, grazie all’immediatezza del gameplay ed al divertimento che il gioco è riuscito a garantire. Di contro nutriamo diversi dubbi sulla potenziale profondità del battle system, apparentemente afflitto da alcuni limiti che potrebbero tarpare le ali dell’intero progetto. I contenuti promessi sono comunque tantissimi, così come il comparto tecnico appare sufficientemente solido, puntando principalmente sulla forte caratterizzazione dei lottatori, molti dei quali ancora da scoprire. La data d’uscita è ancora lontana, avremo quindi sicuramente nuovamente modo di tornare a parlare di Anarchy Reigns, continuate a seguirci.