Anteprima

Age of Empires: Mythologies

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a cura di ViKtor

Ormai un paio di anni fa uscì, abbastanza in sordina, il primo “Age of Empires” portatile su Nintendo DS. Spin-off della celeberrima serie per Pc, “Age of Kings” sconvolse un po’ i canoni di base proponendo un gameplay non in tempo reale, ma basato su turni. Il risultato, nonostante i dubbi degli scettici, fu ottimo.All’E3 è stato presentato quello che, di fatto, sarà il suo seguito naturale. Vediamo dunque cosa possiamo aspettarci da Age of Empires Mythologies.

Dai Re alla mitologiaLe menti dietro al nuovo progetto sono quelle di Griptonite, casa di sviluppo “sorella” dei Backbone’s, il gruppo che si occupò di “Age of Kings”. Il cambio di team sulla carta non deve preoccuparci, perché abbiamo avuto modo di conoscere già i Griptonite per titoli come “The Sims 2” e “Shrek SuperSlam”, quindi la loro esperienza nel campo della piccola console Nintendo è più che assicurata.Inoltre, intelligentemente, gli sviluppatori non hanno buttato via il buon lavoro dei colleghi, concependo questo Age of Empires Mythologies partendo dallo stesso motore che decretò il successo del predecessore e mettendo mano al gameplay cercando di far proprie le critiche ed i suggerimenti pervenuti in questi due anni dai tantissimi appassionati.Per cominciare, la versione mostrata all’E3 proponeva una serie di partite decisamente più corte rispetto al passato. Proprio la lunghezza delle schermaglie era infatti il punto più criticabile di “Age of Kings”, fattore questo che rischiava di minare il concetto stesso di portabilità della versione DS. Ad oggi una missione o uno scenario casuale dura, al massimo, una ventina di minuti: accettabile, soprattutto considerando che è stata ridata la possibilità di salvare in qualsiasi momento.Per quanto riguarda il single player, avremo tre campagne distinte da affrontare a seconda della civiltà: la scelta sarà tra Egizi, Greci e Norse e le trame, pur partendo sempre dall’Egitto, si dipaneranno ovviamente su strade diverse. La longevità, dunque, sembra già da adesso assicurata.

Un gioco divinoLa peculiarità di Age of Empires Mythologies, che lo differenzierà da qualsiasi altra versione, saranno gli Dei. Per ogni esercito, infatti, verrà costruito un santuario in grado di evocare una divinità legata ovviamente alla civiltà di appartenenza. Diventerà fondamentale dunque richiedere l’aiuto di personaggi mitologici del calibro di Anubi, Ercole o Perseo, oppure ancora imparare a combattere a fianco di unità speciali come le arpie o centauri. Il primo vantaggio legato a questa feature sarà sicuramente di tipo tattico perché, se integrato a dovere con le missioni delle campagne, permetterà di donare al gioco una profondità ancora maggiore. Ma non è finita qui, perché gli Dei correranno in nostro soccorso anche nel caso in cui ci trovassimo in crisi nel respingere gli assalti nemici. Sfruttando i loro “God Powers” otterremo una serie di attacchi bonus molto potenti: pioggia di meteoriti o scatenamenti d’ira saranno dunque parte integrante di una tipica battaglia.La gestione dei turni e del gameplay vero e proprio invece cambierà molto poco; d’altronde non c’era la necessità di stravolgere un sistema già perfettamente funzionante. Gli scontri seguiranno sempre la logica forbice-carta-sasso e la grande varietà di unità promessa richiederà un’attenzione ancora più minuziosa nel pianificare le mosse turno per turno.Saranno riproposti anche i boss di fine missione, questa volta ovviamente legati alla mitologia. Aspettatevi quindi di incontrare Hydra!

Insieme è più facile fronteggiare gli DeiUna mancanza francamente inconcepibile che minava la qualità di “Age of Kings” era quella legata all’assenza di una modalità multiplayer via Wi-Fi. I Griptonite hanno posto prontamente rimedio e l’hanno fatto con un lavoro sulla carta molto interessante, sulla scia del trendy che vuole il Nintendo DS come console sempre più orientata al l’online game.All’E3 è stata annunciata una sorta di cooperazione tra utenti. Non c’è nulla di chiaro, ma possiamo sbilanciarci nel dire che probabilmente verrà data la possibilità di condividere le missioni della campagna con qualche amico. Ciò che invece è già certo è l’ovvia presenza di schermaglie veloci totalmente personalizzabili, sia come dimensioni delle mappe che come obbiettivi di vittoria.Sicura anche la modalità download Ds, accessibile anche con una sola cartuccia di gioco.

Considerazioni FinaliAge of Empires: Mythologies promette di riproporre agli appassionati della strategia lo stesso ottimo prodotto di base che era il suo predecessore, migliorandolo con aggiunte e piccole modifiche mirate.L’esperienza sarà sicuramente più accessibile e più profonda e l’introduzione del multiplayer via Wi-Fi potrebbe definitivamente consacrare la serie di “Age of Empires” anche nell’olimpo Nintendo Ds.Quel che è certo, è che a partire da questo inverno Advance Wars avrà un concorrente in più. E che concorrente.