The Witcher 3 Nintendo Switch, risoluzione e frame rate nell'analisi di Digital Foundry

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a cura di Paolo Sirio

The Witcher 3: Complete Edition per Nintendo Switch è in uscita domani, dopo una lunga attesa, ma intanto potete godervi la nostra recensione prima di premere sul tasto “acquista” del vostro store di preferenza.

Se invece siete ancora indecisi e volete saperne di più sul comparto tecnico, benissimo, abbiamo quello che fa al caso vostro: l’analisi del frame rate e della risoluzione firmata Digital Foundry.

Partiamo dalla risoluzione: i file video sono compressi da 1080p a 720p, il che crea qualche problema sul televisore di casa ma non in portabilità, mentre durante il gioco abbiamo una risoluzione variabile tra i 540p come minimo e 720p come massimo.

In portabilità invece abbiamo un pendolo che oscilla tra il minimo di 456p (il 63% su ciascuna asse di 720p) e il massimo di 540p; nonostante questi numeri siano inferiori rispetto alla modalità TV, l’impatto è assai meno pronunciato per via delle dimensioni dello schermo.

In termini di performance, invece, il frame rate è quasi sempre solido sui 30fps sebbene in aree dense come Novigrad ci sono cali che lo portano più vicino ai 20 in modalità docked.

In portabilità invece le cose non sono altrettanto “robuste”: l’obiettivo è sempre quello dei 30fps ma ci sono cali fino ai 20 e soprattutto nelle cut-scene si notano differenze rispetto alla modalità televisiva. La possibilità di disabilitare gli effetti di post processing non sembra migliorare la situazione.

“Nel complesso”, è il verdetto di Digital Foundry, “Saber e CDPR hanno raggiunto un livello di qualità impressionante qui. Chiaramente le performance possono variare ma di norma il gioco mantiene i 30fps più spesso di quanto mi aspettassi”.

L’unica nota negativa, osserva l’etichetta tech, è l’assenza dei salvataggi cloud da poter condividere con il PC, qualcosa che per Divinity Original Sin II si è invece riusciti a proporre.

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