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Da che mondo è mondo, tutti sanno che il leggendario Super Mario ha origini italiane. Noto inizialmente come Jumpman, l’idraulico Nintendo fu infatti ideato nel 1981 dall’autore di giochi giapponese Shigeru Miyamoto.
Poco tempo dopo prese il nome che si portò dietro per oltre 30 anni, ossia Super Mario. Ora, però, potrebbe esserci stato un colpo di scena che riscriverebbe parte delle origini del personaggio simbolo della Grande N.
Masayuki Uemura, un ex dipendente di Nintendo, ha infatti reso noto che Super Mario non è un italiano, bensì giapponese.
Uemura – ossia la persona che ha disegnato il Famicom a 8-bit (noto anche come NES) ha dichiarato la cosa nel corso di un’intervista rilasciata a Kotaku.
Super Mario Bros non è ambientato in Giappone, ma il protagonista comunque è giapponese. Nonostante il nome italiano, Mario non lo è. I creatori del videogioco sono stati bravi a giocare sull’ambiguità del nome.
Va detto in ogni caso che Shigeru Miyamoto è stato davvero abile nel creare un personaggio che ricalca in tutto e per tutto gli stereotipi di un personaggio italiano (dall’aspetto con baffi e nasone, passando per il suo ormai celebre “Mamma Mia!”).
Anche suo fratello Luigi – altro nome tipico del nostro paese – racchiude tutti i cliché che lascerebbero pensare a delle origini italiane. Insomma, al netto dello shock per la notizia, resta in ogni caso qualche dubbio al riguardo.
Vi ricordiamo che il simpatico Mario è da poco tornato su console Nintendo Switch grazie a Paper Mario: The Origami King, il nuovo capitolo della serie “di carta” ad essere apparsa sulla piattaforma ibrida della Grande N (trovate la recensione di SpazioGames a questo indirizzo, nel caso vogliate saperne di più).