CCP aveva puntato fortemente, forse più di chiunque altro, sul business della realtà virtuale, finendo scottata dalle scarse vendite e costretta a chiudere diversi studi.
Il CEO Hilmar Veigar Pétursson ha analizzato le ragioni di questa debacle ai microfoni di Destructoid durante l’EVE Vegas.
La delusione dei creatori di EVE per la VR
I risultati raccolti in campo di realtà virtuale sono stati una sorpresa? “Forse”, ha osservato il CEO dello studio nordeuropeo.
“Ci aspettavamo che la VR fosse dalle due alle tre volte più grande di quanto si è poi rivelata, punto”, ha spiegato Pétursson a proposito delle dimensioni del mercato.
“Su questa base non si può costruire un business”, è stata la conclusione raggiunta dall’azienda islandese, che aveva pubblicato EVE Valkyrie e Sparc su diversi device.
“Se dovesse prendere il volo, e sottolineo ‘se’, ci riassesteremo. La cosa importante è che dobbiamo vedere i dati degli utenti attivi della VR.Tanta gente ha comprato headset solo per provarla. Quante di queste persone sono attive? Abbiamo rilevato dai nostri dati che tanti utenti non lo erano”.
Ad un anno dal lancio di PlayStation VR, ricorrenza che Sony sta celebrando a dovere, la pensate allo stesso modo?
