Final Fantasy XIV continua ad attraversare un momento complicato dopo il lancio ufficiale di Stormblood.Fin all’accesso anticipato del 16 giugno si sono registrati problemi d’accesso e lunghe code – parliamo di 6000 persone in fila, addirittura -, con danni in-game che vanno da lunghissimi caricamenti all’impossibilità di giocare alcune quest.I problemi non sono certo passati con il day one ufficiale di ieri, e Square Enix ha dovuto precisare che i suoi tecnici continuano a lavorare per difendere il gioco da un fortissimo attacco DDoS ora in corso.Difficile prevedere quando l’emergenza rientrerà, soprattutto perché questi malintenzionati, per usare un eufemismo,
“cambiano i loro metodi molto frequentemente”
ed è quindi un’impresa ardua prevedere le loro mosse per alzare un muro difensivo efficace.Fonte:
Polygon