Sebbene The Last of Us – Part II non fosse presente alla kermesse, Neil Druckmann di Naughty Dog non si è perso i The Game Awards 2018 dello scorso venerdì. In risposta all’organizzatore Geoff Keighley, su Twitter l’autore ha espresso il suo gradimento, parlando di un grande lavoro sullo show, da lui definito “il migliore” dei cinque andati in onda negli ultimi cinque anni.
You’ve earned some rest, man. Great job on the show — best one yet.
— Neil Druckmann (@Neil_Druckmann) December 8, 2018
L’autore per Naughty Dog non è l’unico che ha voluto commentare l’evento: oltre ai tweet di Kojima Productions di pochi giorni fa, vogliamo sottolinearvi anche il tweet di Aaron Greenberg, di Microsoft, che pone l’accento su un momento iconico dell’evento. Parliamo dell’apertura con Phil Spencer, Shawn Layden e Reggie Fils-Aime tutti e tre insieme sul palco, rispettivamente per Microsoft, PlayStation e Nintendo – con buona pace degli instancabili soldati della console war.
Greenberg scrive:
Ho avuto la fortuna di lavorare nell’industria per quasi vent’anni e non avrei mai pensato di poter vedere questo. Congratulazioni a Reggie Fils-Aime, Shawn Layden e Phil Spencer per aver messo i giocatori e l’industria al primo posto, con quest’apertura storica dei TGA.
Been lucky to work in the gaming industry for nearly 20 years now and never thought I would see this happen. Congrats to Reggie Fils-Aimé @ShawnLayden & @XboxP3 for putting gamers and the industry first with this historic opening of @thegameawards #BetterTogether pic.twitter.com/zzz0nMyGjK
— Aaron Greenberg (@aarongreenberg) December 8, 2018
Anche l’organizzatore, Keighley – che sta aspettando i vostri consigli per la prossima edizione – ha voluto rimarcare questo momento sicuramente storico e di grande impatto, con una ulteriore foto dei tre grandi capi dei maggiori platform holder attuali accompagnata dalla scritta “solo ai The Game Awards”.
Only at #TheGameAwards pic.twitter.com/h8x5qCqx02
— Geoff Keighley (@geoffkeighley) December 8, 2018
Proprio oggi, abbiamo riflettuto a nostra volta su questa scelta d’effetto, in uno speciale in cui il nostro Valentino Cinefra vi ha riassunto tutto: mentre qualcuno qui fuori spreca le energie nella console war, quelli che vedete come concorrenti sanguinosi pronti a strapparsi le carni a morsi lavorano, ciascuno sul suo prodotto, per un roseo domani per il gaming.