Dubai – Uno dei titoli annunciati durante il recente Level Up 2011 è Soul Calibur V l’ultimo episodio della storica serie Namco Bandai. Nata su Dreamcast (escludendo il capostipite Soul Edge/Blade per la prima Playstation), la saga della spada dell’anima ha attraversato diverse generazioni di console, mantenendo inalterato il gameplay fatto di combattimenti all’arma bianca e una quantità di contenuti davvero invidiabile. Il quarto episodio, però, a detta degli stessi sviluppatori, ha perso un po’ di immediatezza, riscontrabile in una risposta dei lottatori non sempre precisa e dunque non del tutto soddisfacente per giocatore, spiazzato dalla mancata esecuzione dei propri comandi. Questo capitava soprattutto online, dove la poca modernità del gamaplay e qualche problema di latenza hanno scontentato i fan del gioco. Per il quinto capitolo si è pensato quindi ad una sorta di reboot della serie, che sappia mantenere inalterato il cuore del gioco, prediligendo un approccio più immediato e moderno.
Il tempo passaUno degli elementi chiave per far comprendere immediatamente questo passaggio è stato ripensare il setting di gioco per arrivare addirittura a cambiare il protagonista. Gli avvenimenti si svolgeranno dunque diciassette anni dopo gli eventi narrati nel quarto capitolo. Questo si traduce in un diverso possessore della Soul Calibur ed ovviamente in un’età maggiore di molti dei lottatori che abbiamo imparato a conoscere ed amare. Siegfried è maturato, si è fatto crescere i capelli, ma soprattutto sarà libero dalla sua maledizione e brandirà un’arma completamente nuova, dalle fattezze similari allo spadone impugnato in passato, ma in realtà leggermente più corto e leggero. Anche la stessa Spada maledetta ha cambiato forma e si è compattata, in modo da essere più veloce e maneggevole. Questo per adattarsi meglio al nuovo gameplay, che secondo le intenzioni degli sviluppatori dovrebbe essere decisamente più leggero, veloce ed elegante. Il cuore della serie e dei suoi protagonisti non sarà comunque perduto e i ragazzi di Project Soul, questo il nome del team interno responsabile del gioco, stanno facendo di tutto per riadattare tutti i personaggi che torneranno anche in questo capitolo, come Mitsorughi e Ivy, al nuovo ritmo e gameplay. Questo perché se da una parte saranno invecchiati, portando inevitabilmente i segni del tempo sul loro corpo, dall’altra dovranno adottare uno stile più veloce e dinamico. Tanti dovrebbero essere i nomi storici “recuperati”; quelli che per motivi di età o di narrazione non faranno ritorno nel quinto capitolo saranno in qualche modo “sostituiti” da combattenti in grado raccogliere la loro eredità e di dare ai giocatori di vecchia data lo stesso feeling. Patroklos per esempio, il nuovo protagonista, ricorderà nel modo di combattere Sophitia, sua madre. Nelle poche immagini diffuse Patroklos è un giovane in armatura dotato di scudo, dai capelli biondi corti e l’aria un po’ strafottente. Ancora poco si sa del suo carattere e del suo stile di lotta, ma sappiamo che la modalità storia sarà unica per tutti i personaggi che verranno progressivamente introdotti nella narrazione. Un po’ quello che succede nel recente Mortal Kombat, sperando che anche in questo caso la trama sappia intrattenere a dovere e che gli sviluppatori riescano a cucire intorno ai vari lottatori un background sufficientemente interessante.Le radici della serie saranno dunque riconoscibili, nello stile e nel gameplay, ma l’esperienza sarà rinnovata, un vero e proprio nuovo inizio per Soul Calibur.
Q&ATerminata la breve presentazione delle caratteristiche di Soul Calibur V abbiamo potuto scambiare qualche battuta con gli sviluppatori, che si sono mostrati molto interessati ad approfondire alcuni elementi del loro gioco. Innanzitutto ci hanno rassicurato come la modalità online rientri nelle loro priorità e il profondo ripensamento del gameplay parta dal desiderio di rendere il gioco appetibile anche a chi ama sfidare altri giocatori sulla rete, eliminando soprattutto i fenomeni di latenza riscontrati nel quarto capitolo. In quest’ottica sono in lavorazione strumenti per condividere online foto e filmati, ovviamente tramite gli onnipresenti social network.Un altro elemento fortemente modificato sarà l’Armor System. Questo tornerà, ma in forma diversa, anche se sfortunatamente allo stato attuale non ci hanno potuto spiegare le modifiche.Destano invece grande sorpresa le dichiarazioni fatte in merito ai nuovi controller di movimento. Sia loro sia il team di Tekken stanno eseguendo diversi esperimenti in merito, per verificare la sostenibilità, la precisione ed i vantaggi derivati da questi nuovi sistemi di controllo. Se andranno a buon fine potremo avere qualche interessante conferma a breve.Chiedendo ai ragazzi di Project Soul se avessero intenzione di inserire guest character nel gioco, abbiamo ricevuto come risposta prima la risata di un bambino colto con le mani nella marmellata ed in seguito un divertito “non ci sono annunci da fare in questo momento”. Più che una conferma per noi. Un altro argomento scottante è quello sugli scenari distruttibili: anche in questo caso non ci sono indicazioni o annunci, ma con molta probabilità al prossimo E3 ne sapremo di più.
– Gameplay rivisto
– Online migliorato
– Storymode lungo e completo
Soul Calibur V è uno di quei titoli capaci di generare entusiasmo nei fan. Consci di alcuni problemi sorti col quarto capitolo gli sviluppatori non si sono adagiati sugli allori e stanno provando a modellare un titolo che sappia cogliere la pesante eredità, ma allo stesso tempo rinnovare il gameplay. Un trailer di pochi secondi e le informazioni che ci sono state date in diretta non sono comunque in grado di farci capire la portata di tale cambiamento e speriamo che alla prossima kermesse losangelina potremo avere nuove informazioni.