Anteprima

The Witcher 2: Assassins of Kings

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a cura di FireZdragon

Los Angeles – Circa una settimana prima dell’apertura dell’E3, il senior producer di CD Project, Tomasz Gop, aveva tenuto una conferenza in streaming per annunciare una delle più grosse novità dello studio di sviluppo polacco. Dopo aver fatto attendere per una decina di minuti più di tredicimila utenti connessi all’evento, finalmente le parole tanto attese sono state pronunciate: The Witcher 2: Assassins of Kings approderà finalmente anche su console HD, per il momento in esclusiva Xbox 360. La versione PC, da noi recensita con un altisonante 9,1, è riuscita a convincerci pienamente della bontà e delle potenzialità del brand, elementi che ci fanno credere come il supporto alla console Microsoft possa farle guadagnare un nutrito numero di fan del Lupo Bianco. Ci ha lasciato basiti dunque la decisione della compagnia americana di non presentare il titolo durante la conferenza pre-E3, tradendo l’attesa di chi avrebbe voluto sentirne almeno un accenno, vista la carenza quest’anno di annunci dedicati ai videogiocatori. The Witcher 2: Assassins of Kings avrebbe meritato una presentazione in pompa magna e quindi abbiamo deciso di recarci personalmente nel booth di CD Project per poter osservare a che punto erano i lavori di adattamento.

Una stanza piccola per cuori caldiAd attenderci in una stanzetta privata che non raggiungeva la decima parte dei padiglioni più altisonanti della fiera, presenziava lo stesso Tomasz Gop che, senza indugi e sicuro della qualità di quanto stava per mostrare, ha iniziato la sua presentazione aprendo le danze con una panoramica sui record di vendita stabiliti dal secondo capitolo – si parla di oltre quattrocentomila copie vendute durante la prima settimana dal lancio – e sugli apprezzamenti ricevuti dai media, con una valutazione di Metacritic superiore al 90% a farne da biglietto da visita. La maglietta del nostro Luca “drleto” Forte recante la scritta “I Got My Hands On The Witcher 2” distoglie per un attimo l’attenzione del senior producer che si interrompe per fare i complimenti allo stoico redattore e fornisce l’occasione giusta per iniziare a parlare di questo atteso adattamento. Questa nuova versione riproporrà agli utenti di casa Microsoft il prodotto completo di tutte le espansioni (rigorosamente gratuite) e le patch previste in questi mesi su Personal Computer, senza censure di sorta o tagli nella trama. La profondità di the Witcher 2: Assassins of Kings verrà quindi mantenuta tale e quale, con il suo stile di combattimento profondamente action e la trama ramificata, in grado di modellarsi in base alle decisioni dell’utente. Per dimostrare il grande lavoro svolto alle spalle di questo progetto ci è stato mostrato il prologo del titolo, giocato da due postazioni differenti e con due approcci completamente diversi. Appena le immagini hanno iniziato a scorrere sullo schermo la qualità delle texture e l’illuminazione ambientale ci sono subito balzate all’occhio. L’inizio della storia vedrà Geralt incatenato in una fredda prigione. Questo momento di apparente quiete è stato utile a mostrarci il livello qualitativo del lavoro CD Projekt RED, evidenziato dalle tante cicatrici sul corpo del protagonista e la bontà del modello poligonale, decisamente superiore alla media rispetto a quanto mostrato fino ad oggi su Xbox 360. Scegliendo il dialogo corretto, è stata lanciata una provocazione alle guardie che senza indugi sono entrate nella prigione per far assaggiare al Witcher un po’ del suo stesso sangue, ignorando però che questo fosse in realtà già libero dalle catene. Il combattimento seguente ha messo in mostra l’efficacia del sistema di controllo con il joypad mutuato dalla versione PC, rivelatosi pratico soprattutto durante i rapidi Quick Time Event che hanno caratterizzato il primo scontro. La dimostrazione è proseguita con un’azione di gioco completamente stealth, sfruttando l’ombra e le routine di pattugliamento dei soldati per eliminarli uno ad uno senza mai dover estrarre la spada. La fortuna ha poi voluto che una delle guardie abbattute avesse con sé una chiave delle prigioni di La Valette, in grado di aprire una delle numerose porte e fornirci così una via alternativa per completare la missione. Anche su console, esattamente come su PC, i tecnici stanno cercando di ottimizzare il motore proprietario RED per minimizzare i tempi di caricamento, lasciando il più delle volte il giocatore immerso nella voluttuosa atmosfera del gioco, caricando in tempo reale lo scenario. Cambiando postazione di gioco ci è stata mostrata successivamente la stessa missione, ma portata a compimento con un approccio più aggressivo, con Geralt intento ad aprirsi la strada per le segrete scagliando fendenti con la sua lama. Il combattimento si è rivelato dinamico e profondo esattamente come la sua controparte su PC, con fendenti veloci e potenti, la possibilità di parare i colpi in arrivo e schivate laterali per evitare del tutto di essere colpiti. I duelli scorrevano fluidi, ma abbiamo notato qualche incertezza durante l’apertura dei menù relativi alla selezione delle magie, forse ancora troppo macchinosi. A tal proposito ci è stato assicurato che questi saranno rivisti e perfezionati, così da poter offrire all’utenza console la miglior esperienza di gioco possibile. Le due dimostrazioni si sono poi concluse con due finali completamente differenti che hanno fatto da antipasto ai 16 modi alternativi con cui la trama di The Witcher 2: Assassins of Kings potrà essere portata a termine. In base a chi avrete salvato in una della precedenti fasi di gioco, o a quanto a fondo le prigioni sono state esplorate, si potranno incontrare alcuni personaggi al posto di altri, variando notevolmente lo svolgersi della stessa missione, scoprendo un’uscita segreta o influenzando il numero di guardie di pattuglia.

La tecnica del WitcherAbbiamo fortemente voluto partecipare a questa presentazione per poterci sincerare di persona del lavoro di adattamento svolto da CD Project. Con il RED Engine, lo studio polacco è riuscito a creare una tecnologia multipiattaforma in grado di dare vita a giochi di ruolo dotati di una profondità senza precedenti e fornire al contempo la possibilità di sviluppare diverse versioni dello stesso progetto relativamente in breve tempo. In questo caso, per ovvie limitazioni di hardware, la versione Xbox 360 risulta essere castrata dal punto di vista tecnico rispetto quella di un PC di fascia alta, ma assolutamente intatta per quanto riguarda la storyline, la vastità degli ambienti ed il sistema di combattimento. Confrontando nel dettaglio le due versioni abbiamo notato modelli poligonali leggermente meno dettagliati, qualche animazione poco fluida e texture ambientali meno definite, ma assolutamente in linea, se non addirittura superiori, ai titoli tripla A presenti attualmente sulla console di casa Microsoft. C’è da lavorare indubbiamente su un grave ed evidente problema di tearing che ha afflitto la dimostrazione, risolvibile però celermente, e sulle espressioni facciali che, allo stato attuale delle cose, erano ancora poco convincenti. Durante tutta la prova il framerate è rimasto stabile ed il gioco è risultato fluido e senza sbavature, eccezion fatta per l’arrivo all’aperto dove si sono potuti notare sensibili cali, nonostante gli sviluppatori abbiano cercato di limare il difetto ruotando in maniera graduale la telecamera. Detta in termini brutali, la versione per console di The Witcher 2: Assassins of Kings può essere paragonata a quella possibile su di un PC in grado di far girare in maniera ottimale il gioco con una risoluzione 1280×720 progressiva e dettagli medi. Va oltretutto sottolineato come questa sia la prima uscita di un prodotto già ultimato e che quindi nei prossimi mesi i tecnici polacchi dovranno semplicemente ottimizzare le prestazioni sulla console Microsoft, volontà sottolineata dalla dichiarazione dello stesso Gop nella quale affermava di essere alla ricerca di una conversione “senza compromessi”. La versione Xbox 360 di The Witcher 2 Assassins of Kings ci ha comunque colpito e se questi minimi problemi saranno sistemati prima dell’uscita del titolo, prevista attualmente per la fine del 2011, avremo per le mani un nuovo capolavoro.

– Geralt approda finalmente su console!

– Comparto tecnico di tutto rispetto

– Adattamento fedele all’originale

Uno dei migliori GDR dell’anno approderà finalmente anche sulla console di casa Microsoft e lo farà in grande stile. Quanto mostrato da CD Project durante l’E3 2011 ci ha convinto appieno: The Witcher 2: Assassins of Kings godrà di un adattamento assolutamente fedele all’originale e arriverà su Xbox 360 carico di tutto quel carisma e della qualità che ne ha contraddistinto la versione PC. Nonostante ci sia ancora diverso lavoro di ottimizzazione da fare, soprattutto dal punto di vista tecnico, il titolo è risultato già godibilissimo sin da questa prima apparizione e siamo sicuri che non deluderà le aspettative.