Anteprima

Test Drive Unlimited 2

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a cura di Pregianza

Il genere dei giochi di corse è uno dei più popolati in assoluto. Sono decine le serie di successo che permettono di guidare bolidi di vario tipo e ciò non è solo dovuto alla gran quantità di modelli d’auto esistenti al mondo ma anche alla gran varietà delle possibili competizioni. Per questo motivo, in un campo in cui quasi tutto è già stato fatto, non è facile farsi venire un’idea brillante che distacchi il proprio prodotto dalla massa. Ci hanno provato i francesi di Eden Games con la serie Test Drive, che negli anni si è evoluta fino a divenire qualcosa di più di un semplice gioco automobilistico: è diventata una sorta di MMO con le macchine. Il primo Test Drive Unlimited è stato un successo, apprezzato sia dai giocatori che dalla critica, ma non era privo di fastidiosi difetti che gli hanno impedito di ottenere l’etichetta di capolavoro. C’erano pertanto grosse aspettative per il suo seguito, potenzialmente in grado di sbaragliare l’agguerrita concorrenza (o perlomeno di sfidarla ad armi pari). Finalmente è in arrivo, e noi abbiamo potuto provarlo in anteprima. Ecco le nostre prime impressioni.

A Ibiza ci sono più concessionarie che discotecheLa cornice scelta dagli sviluppatori è quella dell’isola di Ibiza, quantomai azzeccata per un titolo di corse che vi mette nei panni di un poveraccio catapultato improvvisamente in uno strano mondo fatto di gare al limite della legalità e ricchi figli di papà che si sfidano a suon di sgommate. Se non amate i giochi “stilosi”, probabilmente fareste bene a stare alla larga dal patinatissimo mondo inventato dai programmatori di Eden Games. Avete presente quei programmi TV incredibilmente irritanti che per protagonisti hanno giovani ereditiere, aspiranti modelle e tamarri intergalattici? Prendete tutto, mescolatelo in un frullatore, infilateci una trama a metà tra Fast and Furious e Beverly Hills 90210 nella quale i piloti sono proprio questi aitanti rampolli e otterrete l’ambientazione di Test Drive Unlimited 2.Ad una prima occhiata il gioco non sembra aver ricevuto particolari cambiamenti nel gameplay se paragonato al suo predecessore. Avrete la possibilità di esplorare in lungo e in largo chilometri e chilometri di strada e di affrontare una carriera che sembra un misto tra Need for Speed Underground e Second Life. Potrete acquistare innumerevoli automobili dai vari concessionari sparsi per l’isola, comprare case sempre più grandi e lussuose e ovviamente affrontare campionati e gare, in modo da accumulare il vil denaro indispensabile per crearsi una collezione di veicoli da vero pascià. Nulla di nuovo sotto il sole, se non fosse che la parte online del gioco risulta stavolta davvero molto curata ed allargata all’inverosimile. I giocatori potranno interagire tra loro negli edifici, sfidarsi se si incrociano per strada, affrontare insieme varie modalità, scambiarsi auto e persino preparare delle sfide personalizzate affrontabili in qualunque momento. Non è difficile immaginare quest’Ibiza virtuale popolata in poco tempo da moltissimi utenti e il notevole livello di sfida che una comunità variegata ed affiatata potrebbe offrire in futuro, in particolare se si considera la originale opportunità di fondare dei club con altri piloti (una sorta di equivalente automobilistico di una gilda, che dovrebbe garantire automobili esclusive, una volta salito sufficientemente di livello). L’ultimo Test Drive impressiona davvero per la sua enormità. Inizierete la vostra vita da racer a Ibiza ma dopo un po’ vi si apriranno le porte del cielo e potrete volare alle Hawaii, per visitare la medesima location del predecessore ovviamente riadattata. Entrambe le ambientazioni sono gigantesche e riprodotte con una certa fedeltà, visto che per strutturarne le strade sono state utilizzate immagini via satellite. Non abbiamo completato la campagna principale nella sua interezza per ora, ma già in modalità single player il gioco sembra avere una longevità impressionante, figuriamoci online.Sta quindi per nascere un colosso irraggiungibile per tutti gli altri giochi di guida? Presto per dirlo, il potenziale però non manca.

Quale mente deviata può guidare una Mustang rosa shocking?Passando all’analisi vera e propria, il modello di guida, solitamente la cosa più importante nei titoli del genere, per ora non ci è sembrato nulla di speciale o particolarmente esaltante. Si tratta però di un’opinione ancora superficiale e non significa che il gameplay sia pessimo, tutt’altro: semplicemente le auto, seppur molto diverse tra loro, non risultano esaltanti da guidare come in serie quali Burnout, Forza o Gran Turismo. Questo perché il sistema di guida di Test Drive tenta di porsi nel mezzo tra simulazione e arcade, senza sbilanciarsi troppo e risultando così poco eccellente in entrambi i suoi aspetti. Mancano anche i danni funzionali, con macchine che si deformano e rovinano brutalmente se maltrattate ma non perdono minimamente in prestazioni. Buona invece la fisica dei terreni, che cambia notevolmente la risposta delle auto sullo sterrato (grande novità di questo seguito) o sul bagnato. Il numero enorme di eventi e modalità dovrebbe inoltre eliminare qualunque possibilità di annoiarsi. Se poi fate parte di quel gruppo di giocatori che freme dalla voglia di modificare a piacere ogni singolo aspetto della sua vita virtuale, l’opera di Eden Games vi darà filo da torcere con negozi di adesivi per decorare l’auto a piacimento, parrucchieri, meccanici per il tuning, negozi di vestiti e persino un chirurgo plastico! Senza contare poi la presenza di molteplici segreti da scoprire e obiettivi da sbloccare per chi punta sempre al 100% del completamento. Anche il comparto tecnico sembra più che soddisfacente e riesce a mantenere un’ottima qualità nonostante la mole di dati da processare. Appassionati di corse, tenete d’occhio questo gioco, potrebbe rivelarsi una sorpresa.

– Enorme

– Livello di personalizzazione impressionante

– Grandi potenzialità online

– Comparto tecnico ottimo

Test drive Unlimited 2 è un titolo enorme, potenzialmente capace di soddisfare gran parte degli amanti delle gare virtuali e forse anche in grado di attirare un’utenza completamente diversa, quella dei giochi sociali online. Il titolo promette davvero bene, rappresentando un grande passo avanti rispetto al primo capitolo della serie ed ha grandi potenzialità, soprattutto legate al gioco in rete. Sembra tuttavia presentare ancora qualche imperfezione su cui dobbiamo indagare con più attenzione. Restate collegati per la nostra recensione in arrivo a breve!