Altra settimana ricca di notizie, per quanto riguarda i mondi social e mobile. Passiamo le novità più chiacchierate in rassegna nella nostra rubrica Spazio Tech, con un tormentone: i social e le app di Facebook Inc. potrebbero presto trovare nuove vie per la monetizzazione. WhatsApp compreso.
Cambiate la password di Twitter
Nei giorni scorsi, Twitter ha auto-denunciato un problema di sicurezza in cui è incappata: generalmente, infatti, le password degli utenti vengono salvate in documenti criptate che mostrano dei caratteri al posto di altri, rendendole così indecifrabili. È stato scoperto che di recente così non è stato, ragion per cui qualche dipendente potrebbe aver avuto accesso alla vostra vera password. Twitter non ha riscontrato nessun accesso non autorizzato ai documenti in questione, in realtà, ma per scrupolo ha invitato 366 milioni di utenti a cambiare la loro password, soprattutto in caso la utilizziate anche su altri servizi online. Non possiamo che rigirarvi il loro consiglio.
Android Oreo anche su Samsung Galaxy S7
Tempo di aggiornamenti per l’ex top di gamma della casa coreana: nei giorni scorsi, iniziato il roll-out in diversi Paesi dell’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo anche su Samsung Galaxy S7 e Samsung Galaxy S7 Edge. Tra le novità che saranno introdotte con l’aggiornamento, segnaliamo la versione 9.0 della Samsung Experience e un’interfaccia aggiornata, con anche qualche funzionalità inedita, per gli utenti dello smartphone in questione.
Ora rimane da scoprire quando l’aggiornamento sbarcherà anche in Italia.
Un nuovo approccio alla VR: ecco Oculus Go
Nei giorni scorsi abbiamo anche assistito al debutto di Oculus Go, il nuovo visore per la realtà virtuale firmato da Oculus, che si affianca alla proposta meno economica e basata sul PC di Oculus Rift. Oculus Go, a differenza del fratello maggiore, non ha bisogno di un computer su cui poggiarsi per girare, né di uno smartphone: si serve invece di un piccolo box all’interno del quale è presente l’hardware, incluso nel corso di listino di 219€.
Peer tutti i dettagli su questo visore e sui tagli in cui è disponibile sul mercato, vi rimandiamo al nostro speciale dedicato.
iPhone X è lo smartphone più venduto nel Q1 2018
Si è parlato spesso delle vendite a rilento di iPhone X e del conseguente rallentamento della catena produttiva dello smartphone della Mela, da quando è stato reso disponibile sul mercato. I numeri, però, secondo i dati raccolti da Strategy Analytics, ci parlano in ogni caso di un grande successo per il nuovo top di gamma della casa di Cupertino: iPhone X è infatti lo smartphone più venduto di tutti nel primo quarto del 2018, con 16 milioni di unità vendute e il 5% del mercato. Il concorrente Samsung Galaxy S9 lo insegue, con la versione Plus, a 5,3 milioni venduti, mentre Xiaomi Redmi 5A è il più venduto della linea Android con 5,4 milioni.
Arriva LG G7, il nuovo smartphone che punta sull’IA
Come preannunciato nei giorni scorsi, è arrivato il 2 maggio il keynote dedicato a LG G7, nuovo top di gamma della casa sudcoreana. Il terminale, come anticipato dalle indiscrezioni, punterà forte sull’intelligenza artificiale, anche per quanto riguarda la sua chiacchieratissima fotocamera: grazie all’IA, potrete ottenere scatti che si promettono ottimizzati, soprattutto nei ritratti, alle vostre esigenze e alle condizioni di luce e scenario nelle quali vi trovate.
Altro punto chiave dello smartphone sarà l’assistente vocale, richiamabile mediante un tasto dedicato sul lato dello smartphone anche senza il comando vocale. Da segnalare anche il ritorno della fotocamera grandangolare sul retro, che promette foto non distorte, da qualsiasi angolazione.
L’uscita di LG G7 è prevista tra metà maggio ed inizio giugno, al costo di listino di 849€. Per la scheda tecnica completa, fate riferimento alla notizia dedicata.
Stati Uniti e Cina: guerra sugli smartphone
Già qualche tempo fa, gli Stati Uniti avevano puntato il dito contro gli smartphone Huawei, con le forze di intelligence che avevano consigliato ai cittadini americani di non acquistarli, perché rappresenterebbero una breccia nella sicurezza delle informazioni nel Paese. Ora, la questione si è riproposta perché il Governo degli Stati Uniti d’America ha vietato la vendita degli smartphone Huawei e ZTE nei negozi retail presenti all’interno delle basi delle Forze Armate. Il motivo è rimasto invariato: secondo l’intelligence, infatti, questi ultimi rappresenterebbero «un rischio inaccettabile per il personale, le informazioni e la missione dei dipartimenti. Alla luce di queste informazioni, riteniamo poco prudente che i punti vendita del dipartimento continuino a venderli.»
La risposta di Huawei a queste accuse non si è ovviamente fatta attendere, con la compagnia cinese che ha spiegato che i suoi terminali non presentano nessuna backdoor che mini la sicurezza, ma sono progettati per garantire la privacy e la sicurezza in tutte le nazioni in cui vengono venduti. La compagnia ribadisce anche che nessun Governo, compreso quello della Cina, gli ha mai chiesto di avere compromessi su questi argomenti in suo favore.
Nonostante il divieto della vendita all’interno delle basi, in ogni caso, i membri delle Forze Armate, qualora lo volessero, potrebbero comunque comprare smartphone Huawei e ZTE presso altri punti vendita, e portarli poi all’interno del posto di lavoro tra i loro effetti personali. Vedremo se, rimanendo convinta della sua posizione, l’intelligence USA vorrà prendere ulteriori provvedimenti, o se la questione rimarrà immutata.
Facebook anche a pagamento e la pubblicità in WhatsApp?
Quando, qualche giorno fa, avevamo chiacchierato del possibile prezzo di un abbonamento per avere Facebook senza pubblicità, non avevamo valutato che la cosa potesse davvero concretizzarsi. Secondo quanto appreso da Bloomberg, invece, Mark Zuckerberg starebbe soppesando l’introduzione di questa opzione all’interno del social network, che consentirebbe così di scegliere tra un uso gratuito con pubblicità ed uno in abbonamento privo di ad. Vedremo se l’idea troverà effettivamente seguito nel prossimo futuro o se, come accaduto già dopo una precedente valutazione, si rivelerà destinata a cadere nell’oblio.
Nel frattempo, Facebook Inc. ha anche tempo di pensare a qualche novità per WhatsApp, che starebbe per introdurre nuovi metodi di monetizzazione simili a quelli visti su Instagram: dovrebbero comparire, ad esempio, delle Storie sponsorizzate tra quelle dei vostri contatti, ma non è tutto. Secondo quanto spiegato da David Marcus, vice presidente per l’app di messaggistica, si sta lavorando per rendere WhatsApp più aperto, consentendo così a compagnie anche grandi di inviare e ricevere messaggi ai contatti. Si arriverebbe così a messaggi sponsorizzati dedicati all’utente, che consentirebbero a Facebook Inc. di incassare mediante la pubblicità dalla sua popolarissima app di messaggistica, che conta 1,5 miliardi di utenti mensili attivi. Anche in questo caso, non ci rimane che attendere di scoprire se e quando tutte queste feature saranno introdotte all’interno dell’app.
Altra settimana ricca di notizie, per quanto riguarda i mondi social e mobile. Passiamo le novità più chiacchierate in rassegna nella nostra rubrica Spazio Tech, con un tormentone: i social e le app di Facebook Inc. potrebbero presto trovare nuove vie per la monetizzazione. WhatsApp compreso.
L’amore ai tempi di Facebook: le novità dalla conferenza F8
Vi ricordiamo che, nei giorni scorsi, si è tenuto il keynote Facebook F8, dove sono state annunciate alcune delle novità in arrivo per il mondo di Facebook, Instagram, Oculus e WhatsApp. Abbiamo dedicato un articolo speciale di approfondimento all’evento, nel quale potete scoprire tutte le novità di cui si è parlato. Quella più in vista è sicuramente la nuova feature da sito di incontri per Facebook, che mira a farvi trovare la vostra anima gemella, piuttosto che dei partner occasionali. Vi rimandiamo all’articolo linkato poco sopra per tutti gli ulteriori dettagli.
Le novità nel mondo social di Facebook Inc. fanno la parte del leone nel nostro Spazio Tech della settimana. Sicuramente, sentiremo ancora parlare anche di LG G7, il prossimo top di gamma della compagnia coreana, oltre che di Oculus Go, il nuovo approccio alla VR firmato dagli stessi ideatori di Oculus Rift.