Anteprima

Sonic Boom Rise of Lyric

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a cura di JinChamp

C’era una volta la console war, quando un idraulico baffuto si contendeva la gloria con un porcospino blu. Tutti sanno come è andata a finire ed ora è proprio Nintendo ad ospitare, per di più in esclusiva, la nuova avventura di Sonic. Per chi ha vissuto gli albori di questa serie, è come se voi tra una quindicina di anni vi ritrovaste a giocare all’ennesimo capitolo di Halo in esclusiva su PlayStation. Eppure i tempi cambiano e non sempre chi è riuscito al suo tempo a fare la storia dei videogiochi continua a mantenere lo smalto degli antichi fasti, mutamenti che, purtroppo, i fan del suddetto porcospino supersonico conoscono fin troppo bene. Dopo i gloriosi titoli sul MegaDrive, poche sono state le gioie che l’Hedgehog e la sua combriccola hanno saputo regalare e ora Sega ci riprova affidando la sua storica mascotte nelle mani del team americano dei Big Red Button Entertainment, con questo nuovo Sonic Boom Rise of Lyric.

Sonic: uno e trino!Sonic Boom nasce come una trilogia, ma non limitata al semplice campo videoludico come si potrebbe erroneamente pensare. Ryse of Lyric, in uscita questo Novembre su Wii U, sarà accompagnato al lancio dalla sua controparte portatile Shattered Crystal, anch’essa esclusiva Nintendo su 3DS, a cui va poi ad aggiungersi la serie animata, almeno sul mercato americano. Proprio a tal proposito è possibile capire come mai graficamente tutti i personaggi della serie abbiano subito un leggero restyle, rendendoli più consoni agli standard occidentali, e di come inizialmente non fosse neanche previsto un suo approdo nella terra del sol levante, poi ufficializzata con tanto di modifica al nome di questa nuova mini serie in Sonic Toon. Senza ancora addentrarci nei meriti videoludici, però, già queste scelte di marketing danno il chiaro segnale di quale sia il target d’utenza a cui aspirano e, di conseguenza, quale tipologia di gioco potrebbe aspettarci sugli scaffali, anche se spicca in controtendenza l’utilizzo del CryEngine 3 come motore grafico e fisico, lo stesso utilizzato da quello che da molti è considerato il gioco graficamente più lodevole presente oggi su console.Già ad un primo sguardo, alcuni dubbi vengono sciolti, accompagnati però purtroppo da alcuni timori che prendono sempre più forma e consistenza, poiché da quello mostrato fino ad oggi si può già intuire che non ci saranno sorprese originali né, a dire il vero, molto in comune con ciò che ha reso celebre i primi capitoli. Pur riprendendo alcune meccaniche di base, come i famosi anelli da raccogliere e che si perdono qualora si venga colpiti, l’impressione che ci ha lasciato è quella di un platform senza molte pretese che vuole indirizzarsi probabilmente ad un pubblico molto giovane, nello stesso modo di molti altri giochi e dove, purtroppo, in tanti non hanno saputo dimostrare una qualità degna di nota, quella qualità che magari il porcospino più famoso del mondo meriterebbe.

Botto o scoppio?In questa nuova avventura esclusiva per le piattaforme della grande N, fanno il loro ritorno tutti i personaggi più famosi della serie, partendo proprio da Sonic, il fido Tails, Knuckles, Amy Rose, fino alla storica nemesi Dr. Eggman, in un habitat del tutto nuovo e che forse nessuno si sarebbe mai aspettato. Una delle maggiori novità, o per meglio dire differenze, da ogni altro titolo Sonic, sta nel fatto che la super velocità, che ha da sempre caratterizzato in primis il personaggio principale e buona parte delle meccaniche di sempre, ha subito una – è proprio il caso di dirlo – brusca frenata a favore di un gameplay meno frenetico ma che, fortunatamente, non ha eliminato delle sezioni in stile rollercoaster in cui Sonic e i suoi amici possono finalmente sgranchirsi un po’ le gambe a tutta velocità.In questa mescolanza di diversi stili per differenziare le fasi di gioco, però, non sembra ancora esserci una certa ispirazione né per il complesso e né tantomeno se analizzate singolarmente. Prendendo ad esempio le fasi tipiche dei giochi di questo genere, le zone esplorabili ci sono sembrate abbastanza spoglie, prevedibili e con un ritmo di gioco blando, forse troppo, soprattutto dovendo tener conto di chi è il vero protagonista del titolo.

– Gameplay nuovo per la serie

– Tutti i personaggi più apprezzati

In un momento dove i rinvii sembrano all’ordine del giorno, l’uscita addirittura anticipata di Sonic Boom Rise of Lyric “stona” piacevolmente, anche se purtroppo il solo piacere che ci lascia al momento sembra essere questo. Manca poco più di un mese al dayone, ma ciò che abbiamo visto ci lascia più di qualche perplessità. Da una parte la prospettiva di un titolo pensato esclusivamente per un pubblico (fin troppo) giovane rischia di lasciar dietro lacune sia sulla profondità che per la cura al dettaglio, dall’altra Sonic è pur sempre un’icona storica dei videogiochi e qualunque giocatore che abbia avuto il piacere di giocarci spera di ritrovarsi tra le mani un titolo che sappia regalare un’esperienza altrettanto emozionante. Ora tutto questo ci sembra un po’ improbabile, ma sarà ovviamente il gioco completo a dimostrare tutti i suoi meriti. Manca davvero poco, restate sulle nostre pagine!