Anteprima

Resident Evil: Darkside Chronicles

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

Dopo il quinto capitolo della saga ufficiale uscito recentemente per le console di nuova generazione, Resident Evil torna alle sue origini “horror” proponendo in esclusiva su Wii Darkside Chronicles, remake in salsa rail shooter di quel secondo episodio rimasto nel cuore degli appassionati per la sua eccelsa qualità. Dato il buon successo riscosso dal precedente Umbrella Chronicles (oltre un milione di copie vendute in tutto il mondo), mamma Capcom ha ben pensato di soddisfare la sete di Resident Evil dei possessori della bianca console Nintendo proponendo uno “pseudo seguito” che raccogliesse i rimanenti titoli rimasti fuori dalla narrazione. Nonostante non sia stata annunciata ancora ufficialmente attraverso filmati o immagini la presenza di Code Veronica, rumor e proclami su alcune note riviste del settore hanno anticipato la sua venuta, insieme ad una misteriosa missione inedita di Leon S. Kennedy in Sud America.Durante il Captivate ’09 è stata mostrata una demo riguardante la primissima sezione di gioco, dove la novella recluta dell’R.P.D., Leon, e Claire Redfield dovranno cercare di scappare dall’incubo di una Raccoon City ormai popolata quasi esclusivamente da zombie e altre creature mutanti dopo la diffusione del letale Virus-T.

Come prima, più di primaGli sviluppatori di Cavia hanno analizzato le critiche rivolte verso il loro precedente lavoro, Umbrella Chronicles (nonostante si sia rivelato uno dei migliori rail shooter mai realizzati), cercando di apportare tutti i miglioramenti necessari in grado di soddisfare sia i fan della saga sia i giocatori occasionali che si approcciano per la prima volta al genere. Seppur i lavori siano ancora un po’ indietro vista la mancanza di un HUD definitivo, le prime impressioni sono sicuramente positive. Il titolo, infatti, riesce a immergere maggiormente il giocatore nell’azione grazie all’utilizzo di una visuale stile handy cam, che risentirà di scossoni e improvvisi cambi di direzione come se stessimo vedendo attraverso gli occhi di uno dei personaggi. Inoltre il secondo personaggio sarà sempre visibile e durante il corso dell’avventura non mancheranno dialoghi che contribuiranno a rafforzare la sensazione di essere davvero in una città in rovina piena di mostri. Alcuni utenti avevano lamentato un livello di difficoltà un po’ troppo alto in Umbrella Chronicles, problema risolto dalla software house con l’implementazione di un sistema di regolazione automatico, nonostante la presenza di settaggi predefiniti. Sul versante delle armi è stata introdotta la possibilità di assegnare quattro armi alle diverse direzioni del D-Pad, inoltre le erbe mediche potranno essere combinate tra loro per ottenere differenti effetti come nei classici capitoli della serie. Le vicende raccontate seguiranno gli eventi di Resident Evil 2 ma, per ovvi motivi, saranno apportati alcuni cambiamenti alla sceneggiatura dovuti alla necessità di presentare i due personaggi in contemporanea.Non mancheranno bivi, bonus, segreti e molto altro per tenere alta la rigiocabilità del titolo, un fattore importante per il genere cui appartiene.

Raccoon City non è mai stata così bellaGrossi passi in avanti sono stati fatti anche per ciò che concerne il motore grafico utilizzato. In particolar modo stupisce la realizzazione dei personaggi, molto superiore rispetto a Umbrella Chronicles; anche i fondali denotano una cura maggiore, seppur sia maggiormente visibile su di essi l’utilizzo di texture a bassa risoluzione. Gli effetti di luce e particellari sono notevolmente migliorati, una scelta necessaria per rafforzare l’atmosfera “dark” di questo nuovo capitolo. Grazie all’implementazione dell’engine fisico Havok è stato inoltre possibile simulare in maniera verosimile il comportamento dei corpi e degli oggetti in seguito alle esplosioni di vari elementi distruttibili dello scenario, come ad esempio i classici barili.Sotto il profilo audio, il titolo presenta musiche d’atmosfera e, per la gioia di tutti i fan, i doppiatori saranno quelli originali, ad eccezione di Sherry Birkin a causa del cambiamento di voce della doppiatrice, non più adatta ad interpretare il ruolo di una bambina.

Resident Evil: The Darkside Chronicles ci ha colpito favorevolmente. Grazie ai miglioramenti apportati sia alla giocabilità sia al comparto tecnico, Cavia sembra essere sulla giusta strada per lo sviluppo di un titolo che farà la felicità sia dei fan di vecchia data sia dei neofiti del genere. Restate sintonizzati su Spaziogames per successivi aggiornamenti.