Recensione

Oh...Sir! The Insult Simulator

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

È capitato a tutti noi di sentirci particolarmente frustrati per qualche motivo, e di decidere che il modo migliore per risolvere una determinata questione fosse dimostrare la nostra superiorità… insultando chi ci sta di fronte. O magari subire, per poi dichiarare tutto quello che pensiamo, una volta assicuratici di essere soli e che nessuno possa sentirci. Oh…Sir! The Insult Simulator è dunque pronto ad intervenire in soccorso di chi avesse bisogno di un arricchimento del proprio vocabolario, o per chi cerchi semplicemente un metodo per sfogarsi virtualmente.
Tua madre utilizza ancora Windows Vista!
Oh… Sir! è un gioco creato dagli sviluppatori polacchi di Vile Monarch, originariamente, per un evento in cui bisognava provare a creare il miglior gioco possibile in sole 48h; non riuscì a vincere, ma arrivò comunque secondo e si accaparrò il premio del pubblico. In seguito a questo evento, Vile Monarch decise di rendere disponibile a tutti, gratuitamente, questo piccolo progetto su Steam; nonostante l’enorme semplicità, gli utenti lo hanno apprezzato, chiedendo a gran voce il remake che stiamo oggi recensendo. La premessa del gioco è molto semplice: c’è una discussione in atto tra due interlocutori, e l’unico modo per stabilire chi ha ragione e chi ha torto è scambiarsi insulti a vicenda.
Tua sorella ha solamente il multiplayer locale!
Entrambi gli interlocutori hanno a disposizione nove elementi tra cui poter scegliere per costruire la propria frase, selezionabili uno alla volta: quando avremo scelto la parola desiderata, questa scomparirà da quelle disponibili, diventando quindi inutilizzabile per il nostro avversario. Ogni giocatore avrà inoltre a disposizione altri due elementi nella propria mano, utilizzabili solo da loro stessi; avremo la possibilità di bere una tazza di tè, solo una volta per scambio di insulti, (dopotutto siamo dei gentiluomini inglesi) per poterle comunque sostituire ed averne altre due a disposizione. Entrambi i personaggi possiederanno una barra dell’orgoglio (la vita a disposizione), da svuotare lanciando insulti particolarmente cattivi verso il nostro avversario, il primo che riuscirà a ferire più profondamente l’orgoglio altrui vincerà la discussione; più la frase sarà cattiva, più punti infliggeremo all’altro interlocutore. Se riusciremo ad ottenere una valutazione “Rude”, ossia particolarmente scortese o volgare per la nostra frase, potremmo riuscire a distrarre l’avversario, facendogli perdere la concentrazione e dimenticare l’insulto che stava per lanciarci contro. 
Le frasi dovranno, naturalmente, essere di senso compiuto: se sono particolarmente assurde o poco efficaci i punti che infliggeremo saranno molto pochi; se sceglieremo un elemento che è grammaticalmente scorretto per la frase che stiamo costruendo (ad esempio, selezionando tuo padre subito dopo tua madre, senza che vi sia alcuna congiunzione) saremo noi a perdere punti orgoglio, oltre alla possibilità di usare quel termine, che è dunque stato sprecato; se non riusciremo a completare la frase, l’effetto sarà invece nullo. Per questi ultimi casi, solo quando apparirà tra le possibilità, si potrà scegliere tra le varie opzioni “(…)”, che vi consentirà di tenere la frase appena costruita per il prossimo turno, avendo quindi la possibilità di completarla con nuovi termini. Non appena saremo soddisfatti dalla nostra frase potremo scegliere l’apposita opzione per concludere (a meno che non abbiamo scelto un elemento che include un punto esclamativo alla fine, in quel caso la frase terminerà automaticamente), aspettando che il nostro avversario abbia finito.
Il tuo hovercraft è pieno di anguille!
Ognuno dei personaggi giocabili ha dei punti deboli che possono essere utilizzati a nostro vantaggio e svantaggio: ad esempio, il personaggio anziano soffre quando vengono utilizzati termini che rimandano alla tecnologia ed all’essere al passo con i tempi, mentre la signora ben curata disprezza commenti sull’età e sulla morte. Per aumentare ulteriormente i danni inflitti vi è anche la possibilità di fare combo, utilizzando gli stessi termini consecutivamente: per esempio, inserendo sempre nel contesto “tua sorella”, non necessariamente come soggetto della frase. Nel caso ci sia una situazione di parità, si andrà allo spareggio: voi ed il vostro avversario avrete di nuovo un po’ di vita, e vincerà il primo che infliggerà l’insulto definitivo. Il vocabolario di Oh…Sir! è fortemente ispirato dagli sketch e film di Monty Python, un particolare che sicuramente sarà apprezzato dai loro fan: il prototipo in particolare era già stato ispirato da un loro famoso pezzo, il pappagallo morto (non è un caso che il simbolo del gioco sia proprio un pappagallo blu), in parte riproposto anche all’interno di questo gioco come uno dei possibili argomenti di discussione. Purtroppo, nonostante la presenza di una modalità single player in cui potrete arrivare a scambiarvi insulti perfino col padreterno e che consente di sbloccare ulteriori personaggi (tra cui vi è Lo Wang, il protagonista di Shadow Warrior!) e di una modalità multiplayer sia locale che online, il vocabolario è comunque ristretto e comporta una ripetitività che si noterà dopo poche ore di gioco; inoltre, la sola presenza della lingua inglese può ostacolare molti potenzialmente interessati ad un gioco così originale. Tuttavia bisogna anche considerare che si tratta di un gioco low cost (solo 1,99€) e che l’idea di sfidarsi a chi si scambia gli insulti migliori tra amici potrà sicuramente stuzzicare molti giocatori, aumentando ulteriormente la longevità del gioco.

– Semplice, immediato e divertente

– Multiplayer sia locale che online

– Citazioni da Monty Python

– Costo ridotto

– Vocabolario non molto ampio

– Dopo un po’ diventa ripetitivo

– Solo in inglese

7.0

Oh…Sir! The Insult Simulator è un gioco semplice, ma che allo stesso tempo si fa apprezzare per la sua originalità e le risate che spesso offre. Se masticate abbastanza bene l’inglese, apprezzate i Monty Python e cercate un gioco con cui divertirvi insieme ad amici a basso costo, allora potete iniziare a preparare i vostri insulti migliori!

Voto Recensione di Oh...Sir! The Insult Simulator - Recensione


7