Most Wanted 2015

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Dopo un 2014 non di certo esaltante per quanto riguarda le sorprese videoludiche e i titoli di grosso calibro, il 2015 potrebbe effettivamente rivelarsi l’anno del riscatto. Vista la quantità e la qualità di giochi in arrivo, l’intera redazione di Spaziogames ha ritenuto opportuno stilare una lista dei titoli più attesi in assoluto, quelli da cui ci aspettiamo qualcosa in più e da cui vogliamo finalmente ricevere la sensazione di sentirci davvero nella nuova generazione. Dopo aver raccolto quindi tutti i voti dei redattori e aver lasciato nostro malgrado fuori da questo Most Wanted alcuni progetti di buon livello, abbiamo finalmente pronto l’elenco coi giochi che più attendiamo in questo infuocato 2015. Vediamoli insieme:
Batman: Arkham Knight – Dopo aver lasciato spazio a Warner Bros. Montreal per lo sviluppo di Origins, Rocksteady riprende in mano le redini della serie per migliorare in toto la formula che ha decretato il successo della saga dedicata al Cavaliere Oscuro. Il gameplay verrà ulteriormente affinato, le mappe di gioco saranno decisamente più ampie e farà finalmente il suo debutto la tanto richiesta Bat-mobile, grazie alla quale sarà possibile attraversare la città e muoversi con più solerzia, per una libertà che dovrebbe essere del tutto simile a quella di un open-world con poche limitazioni. Oltre ad aspettarci grandi cose dal rinnovato sistema di gioco, pure per quanto riguarda la trama abbiamo buone aspettative, sperando che la trilogia di Arkham si concluda nel migliore possibile dei modi.
Rainbow Six: Siege – L’annuncio dello scorso E3 ci ha letteralmente elettrizzato ed è stato, non a caso, uno dei più apprezzati dell’intera fiera. Il ritorno della serie è stato accolto alla grande da tutti noi, e l’impostazione molto tattica, assieme alla portentosa distruttibilità degli ambienti, ci ha fatto capire immediatamente quanto Rainbow Six miri a riportare in auge tutto ciò che di buono si era visto agli albori, potenziando la sua struttura con un comparto tecnico all’avanguardia e una cura per l’organizzazione delle squadre capace di dare alle missioni una profondità e un realismo davvero rari a vedersi. L’augurio è che il livello di attesa sia ben ripagato da un prodotto veramente all’altezza e che Ubisoft ci regali un ritorno in grande stile.
The Witcher 3 – Il livello di hype dietro al terzo capitolo di The Witcher è sempre stato altissimo fin dal suo annuncio, e questo è forse il più grande nemico di CD Project, che dovrà mantenere tutte le promesse fatte fino a oggi. Tecnicamente sembra davvero superbo, e nonostante gli sviluppatori debbano affrontare per la prima volta le insidie di un multipiattaforma, il team polacco sembra poter dare ugualmente delle grandi sicurezze e garanzie. The Witcher 3 sarà un gioco di ruolo semplicemente enorme, vastissimo e sconfinato; speriamo solo che fino alla sua uscita non venga perso nessun pezzo per strada.
The Legend of Zelda (Wii U) – Non poteva naturalmente mancare dalla nostra lista anche quello che è il titolo più atteso per la console casalinga di Nintendo, ossia il nuovo capitolo di The Legend of Zelda, che rappresenterà concettualmente un coraggioso passo in avanti per l’intera saga. Per la prima volta nella storia del franchise, le mappe saranno sconfinate e completamente esplorabili, con una miriade di sub-quest da portare a termine e una mancanza di linearità che potrebbe giovare non poco alla saga. La vastità dell’open-world lascerà ovviamente parecchia libertà ai giocatori, che potranno imbattersi in luoghi chiave o dungeon nascosti senza seguire necessariamente un percorso prestabilito. L’unico interrogativo, al momento, è rappresentato proprio dalla nuova struttura di gioco; ma visto il potenziale che sarà possibile esprimere, siamo molto fiduciosi sulla nuova direzione che la serie sta intraprendendo.
Tom Clancy’s The Division – La New York post-apocalittica di The Division entra di diritto nei nostri most wanted, e non solo per l’algida bellezza con la quale è stata ricostruita, ma perché dietro a quello che a prima vista può sembrare uno sparatutto in terza persona, si cela un mmorpg a squadre completamente diverso dal solito. L’intrigante titolo Ubisoft vede un misterioso virus decimare completamente la popolazione, e all’interno di questo terribile scenario, diverse fazioni lottano per prendere il controllo del luogo e stabilire il loro pieno dominio. Il giocatore si troverà dunque in mezzo al conflitto, obbligato a cooperare con gli altri per riuscire a sopravvivere, in un gioco di ruolo dalla forte deriva action che potrà riservare parecchie sorprese. L’unico dubbio reale, è rappresentato dalla stabilità dei server Ubisoft, che in The Crew non si sono esattamente dimostrati all’altezza: reggeranno?
Final Fantasy XV –Dopo una genesi molto travagliata che lo ha visto passare da Final Fantasy Versus XIII al definitivo Final Fantasy XV, il nuovo capitolo della serie di punta di Square Enix ha mostrato sprazzi di gioco a tratti sbalorditivi. Tecnicamente, è semplicemente impressionante, lascia completo spazio all’esplorazione, e ha un sistema di combattimento intelligente, che sembra essere capace di offrire al contempo un ottimo grado di spettacolarità e tatticismo. Come tutti sappiamo, verrà ceduto comunque il passo all’azione e ai combattimenti in tempo reale, che hanno ormai definitivamente soppiantato i classici scontri a turni; ma visto il dinamismo col quale tutto si muove su schermo, siamo abbastanza fiduciosi sulla buona riuscita del titolo. Di Final Fantasy XV, tuttavia, non sappiamo ancora abbastanza, ma quello che abbiamo visto finora ci basta per inserirlo nella nostra lista dei più attesi dell’anno. Visto che non esiste ancora una data di uscita ufficiale, abbiamo almeno la certezza di poter provare una demo, che speriamo possa fare da apripista all’arrivo del gioco completo in tempi brevi.
Bloodborne – Gli amanti della serie Souls avranno a breve pane per i loro denti. Sebbene per certi versi si tratti di un titolo che vuole essere il successore spirituale del primo Demon’s Soul, Bloodborne offrirà un ritmo di gioco certamente più veloce e si aprirà un po’ di più all’action, stando però sempre attento a mantenere molte delle caratteristiche che ormai tutti hanno imparato a conoscere nel corso degli ultimi anni. L’atmosfera a cavallo tra il gotico e l’horror ci è sembrata semplicemente sublime, la premessa narrativa anche, e non abbiamo grossi dubbi su quello che sarà l’operato di From Software, che finora, con giochi di questo tipo, non ha mai sbagliato nemmeno un colpo. Si tratta certamente di una delle esclusive più importanti di PS4, e il fatto che Sony Japan si sia unita allo sviluppo del titolo, fa davvero pensare che la portata sia addirittura maggiore dei due Dark Souls. Staremo a vedere se Bloodborne è davvero il capolavoro che tutti noi ci aspettiamo.
Quantum Break – Proseguiamo con una delle esclusive più attese per Xbox One in questo 2015, quel Quantum Break che si è finalmente svelato in forma giocabile alla Gamescom e che ha dato un gran bell’assaggio delle enormi potenzialità che ha da offrire. Remedy è un’esperta e attenta maestra della narrativa e sa come fondere l’azione con certi elementi di gioco spesso innovativi e atipici. Questa volta, al centro di tutto c’è la manipolazione temporale, che verrà gestita attraverso alcune fasi specifiche del sistema di gioco; ma sebbene sia stato mostrato solo qualche esempio di ciò che si potrà fare su Quantum Break, ancora poco si sa di come tutto ciò andrà a influenzare le capacità dei protagonisti. Allo stesso modo, c’è ancora un grande alone di mistero che avvolge la serie televisiva che farà parte del pacchetto, elemento su cui Microsoft e Remedy sembrano voler puntare molto. Si parlava di una commistione tra gli eventi di gioco e i cambiamenti che vedremo man mano nei diversi episodi del serial, e di come questi ultimi dovrebbero inframmezzare i diverse spezzoni di gameplay. Tuttavia, ci mancano diversi elementi per poter comprendere a fondo cosa sarà Quantum Break, ma la curiosità è tantissima, e il livello di attesa anche.
Uncharted 4: A Thief’s End – Passiamo poi a PS4 e a quello che si prospetta essere uno dei titoli di punta di Sony per quest’annata, ossia l’atteso quarto episodio dedicato alle avventure di Nathan Drake. Di Uncharted 4 è stato da poco pubblicato un primo video gameplay che ha mostrato chiaramente come Naughty Dog non abbia voglia di stravolgere una formula di gioco che funziona ancora alla grande; tuttavia, è certo che verranno effettuate alcune migliorie a tutto tondo. Basti pensare infatti che verrà posta una cura maggiore sul sistema di combattimento, più un enfasi sulle fasi stealth, e che si vorrà dare la sensazione ai giocatori di trovarsi all’interno di un sandbox, dando al contempo molte più opzioni rispetto al passato. Nathan sarà affiancato anche dal fratello, controllato da un’IA raffinata come quella che abbiamo visto con Ellie in The Last of Us, ed è stato confermato un corposo multiplayer su cui ancora vige il più stretto riserbo. Quando si tratta di Naughty Dog, a onor del vero, è davvero impossibile riuscire a tenere l’hype a bada.
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain – Chiudiamo la lista dei Most Wanted della redazione col nuovo Metal Gear Solid, anch’esso in procinto di rinnovarsi grazie a un open-world che andrà a cambiare profondamente diverse meccaniche di gioco, cercando comunque di non scontentare l’enorme fan base. Di Kojma ci si può sempre fidare: tecnicamente The Phantom Pain è notevole, le novità sembrano tutte ben integrate, e anche la storia sarà naturalmente curata al dettaglio, spaziando anche su argomenti scottanti, come è solito fare il buon Hideo. Come da tradizione, ogni Metal Gear è  sempre un nuovo evento da attendere, sia per l’importanza della serie, sia perché si tratta di una delle poche opere d’autore che non possono essere lasciate da parte. Dopo l’assaggio di Ground Zeroes e tante ottime premesse su quella che sarà la portata principale, nel pacchetto si andrà ad aggiungere anche il fenomenale Metal Gear Online, pronto a raggiungere la sua terza incarnazione. Manca ancora una data ufficiale, è vero, ma The Phantom Pain dovrebbe comunque riuscire ad arrivare entro quest’anno davvero affollatissimo.