Recensione

La Mummia: La Tomba dell'Imperatore Dragone

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a cura di Benenath

Quello dei tie-in videoludici tratti da grossi blockbuster cinematografici o, in ogni caso, di successo, è un fenomeno talmente radicato che ormai passa addirittura inosservato. Volendolo paragonare proprio al mondo del cinema, ogni tie-in sembra il classico film di Natale che riesce ad attirare le masse offrendo, purtroppo, una qualità piuttosto bassa senza di certo impressionare la critica. Il terzo film della saga de “La Mummia” è un discreto prodotto, ma il videogioco ad esso dedicato, analizzato in questo articolo nella sua versione per Nintendo DS, dimostra proprio di soffrire della sindrome da tie-in che colpisce una buona parte delle produzioni videoludiche del genere.

Graficamente imbarazzante, struttura ludica tediante. Povera mummiaGià a partire dal comparto grafico, ci si rende conto di non essere di fronte ad uno dei migliori lavori su Nintendo DS. Graficamente si tratta di un prodotto mediocre, quasi imbarazzante: dalle animazioni degli avversari (quelle del protagonista sono discrete) all’aspetto visivo in generale, l’impatto è senza dubbio negativo e non si segnala nulla di particolarmente positivo.Anche sul versante giocabilità la situazione non migliora di certo. Il sistema di controllo, affidato ad una bizzarra combinazione fra tasti direzionali e touch-screen, non funziona e rende le sessioni di gioco tedianti e frustanti. Gli enigmi (semplicissimi), unica parte divertente del gioco, sono affidati allo schermo inferiore del portatile Nintendo. Essi consistono nel ricreare degli ideogrammi esattamente come rappresentati nelle reliquie trovate nel gioco. Dunque, si presentano anche piuttosto ripetitivi nonostante riescano a variare, leggermente, con il proseguo dell’avventura. L’impressione generale che ruota attorno alla “Mummia e la tomba dell’imperatore dragone” è che il titolo sia passato direttamente dalla fase di produzione a quella di vendita, senza neppure un accenno di beta-testing che avrebbe, perlomeno, evitato la presenza di almeno la metà dei numerosi bug riscontrati. Eppure il gioco non parte male. Il primo livello lascia ben sperare in un ottimo mix fra puzzle, adventure e combat-game, presentandosi come un action in terza persona di discreta fattura. Ma, ritornando al discorso della “fretta” accennato poco prima, evidentemente per rispettare la scadenza dettata dall’uscita del film, tutto si perde al termine di questa prima parte di gioco attraverso un repentino peggioramento generale nel level design, nei puzzle, nei combattimenti ed in altro ancora.A proposito di quest’ultimi, essi si avvalgono, come accennato ad inizio recensione, della combinazione fra tasti direzionali e schermo tattile. Per sconfiggere i nemici dovrete infatti toccare il touch-screen per sparare il colpo con l’arma da fuoco e direzionare poi quest’ultimo sempre toccando lo schermo stesso nel punto dove vorrete indirizzarlo. L’IA degli avversari è di un livello quasi inesistente, e diventano realmente pericolosi solo quando, in diversi frangenti, vi attaccheranno veramente in numero elevato. Questo particolare sistema di controllo diventerà, per l’occasione, fastidioso e poco comodo portandovi alla morte nonostante la difficoltà sia, come detto, molto bassa.

Potenzialmente buono. Purtroppo rovinatoLa licenza coreograficamente è utilizzata bene e chi ha amato il film ritroverà con piacere i personaggi protagonisti della simpatica pellicola cinematografica. Peccato perché se non ci fosse stato l’onere di dover rendere disponibile il titolo in concomitanza con l’arrivo del film nelle sale, staremmo parlando a quest’ora di un buon prodotto ed una piccola sorpresa per tutti gli amanti dell’azione su Nintendo DS. Evidentemente la fretta e la necessità di rispettare le scadenze hanno portato alla realizzazione di un gioco incompleto e non ottimizzato in tutti i suoi aspetti.

– Ambientazioni e personaggi fedeli al film

– Noioso

– Graficamente imbarazzante

– Dura cinque ore scarse

– IA dei nemici ridicola

– Livello di sfida basso

4.5

La Mummia: La Tomba dell’imperatore Dragone fallisce purtroppo il suo scopo e non si avvicina alla sufficienza in nessuno dei comparti giudicabili. A fronte di una certa potenzialità di base, il titolo non riesce ad elevarsi al di sopra della media. Un gameplay tediante e frustante in troppi frangenti, un level design che peggiora subito dopo i primi livelli, una longevità scarsissima, bocciano decisamente questo prodotto che non ci sentiamo di consigliare nemmeno ai più grandi fan di questa saga cinematografica.

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4.5