Recensione

Clash of Clans

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a cura di Derek-X

Clash of Clans è disponibile gratuitamente su App Store in versione 2.111 ed occupa 43 MB di memoria sul vostro device. La nostra prova è stata effettuata su iPhone 5.

Supercell, sull’onda del successo di titoli gestionali come Smurf’s Village, l’Era Glaciale ed il suo stesso Hey Day, lancia sul mercato mobile la sua nuova creazione. Clash of Clans, sviluppato da una mezza dozzina di persone, si discosta dai titoli citati in precedenza perchè integra alla sua parte gestionale un lato strategico che ne arricchisce certamente l’esperienza, permettendoci di uscire dai confini del nostro villaggio e di attaccare accampamenti nemici partecipando a serrate lotte sia in singolo e sia online contro altri giocatori.

La prima regola del Clan, è pensare al Clan…L’idea alla base del gioco è quella tipica dei giochi gestionali: un’area da bonificare sulla quale edificare quello che diverrà il villaggio del nostro Clan. La costruzione dei vari edifici avverrà grazie all’investimento di oro, elisir e gemme, risorse che dovremo procurarci autonomamente tramite le apposite strutture ed il conseguimento di svariati compiti. All’inizio il nostro accampamento vanterà soltanto una miniera d’oro, un muratore ed il municipio; purtroppo verremo subito attaccati dai goblin, ma grazie al semplice tutorial riusciremo a difenderci degnamente e a lanciare subito un feroce contrattacco sui nemici. I controlli di Clash of Clans sono molto semplici: tappando con il dito sullo schermo decideremo semplicemente quale tipo di guerriero schierare sul campo di battaglia e la miglior posizione dalla quale far attaccare le difese nemiche per poi penetrare nel villaggio. La valutazione finale si baserà infatti sul livello di distruzione arrecato alla base nemica e a seconda del punteggio ottenuto verremo premiati con nuove scorte di oro ed elisir. Purtroppo però, è proprio dagli scontri che vengon fuori i limiti del titolo Supercell: il giocatore una volta schierate le truppe passerà da assoluto protagonista a spettatore della battaglia perchè sarà la CPU a decidere la sequenza di obiettivi da attaccare in base alla loro prossimità sul campo; troppe volte capiterà di veder perire inermi i nostri eroi sotto i colpi di un cannone o di un arcere nemico senza che essi se ne preoccupino perchè saranno intenti a distruggere un’innocua capanna, obiettivo decretato automaticamente dall’IA solo perchè più vicino a quello abbattuto precedentemente. Inoltre, le truppe che sopravvivranno all’assalto verranno comunque perse ed al rientro a casa spariranno magicamente, scelta piuttosto surreale ed opinabile.

Una volta tornati dalla vincente spedizione, ci verrà spiegato il lato gestionale del titolo e potremo assumere un nuovo muratore per velocizzare lo sviluppo del villaggio, costruire una caserma al fine di forgiare il nostro esercito per poi partire alla conquista di villaggi goblin sempre più grandi e ricchi di insidie. Se l’evoluzione e l’espansione del villaggio all’inizio risulteranno molto semplici ed immediati, ben presto ci accorgeremo di come i livelli più avanzati di sviluppo degli edifici richiedano tempi esagerati (dell’ordine delle 24 ore, velocizzabili solo tramite l’uso delle rarissime gemme) ed ingenti somme di denaro ed elisir. Sebbene tramite gli in app purchase vi sia la possibilità di acquistare (a caro prezzo…) diversi pacchetti contenenti gemme e similari, ben presto il giocatore si renderà conto di quanto sia importante ponderare bene sul come ed il dove investire le proprie preziose riserve di materie prime. I diversi edifici realizzabili variano da strutture funzionali alla prosperità del villaggio (estrattori di oro ed elisir, accampamenti militari e l’immancabile castello del Clan) fino ad efficaci soluzioni difensive per sopravvivere agli attacchi del nemico (cannoni, bombe, mortai, torri degli arcieri e mura perimetrali).

E dopo che l’ennesimo Goblin è KO?Il gioco, per via della continua sincronizzazione col server, richiede una connessione ad internet per poter avviare la propria partita ed iniziare a giocare; questa condizione fa si che il giocatore possa passare senza disperdersi in intricati menù da una partita in singleplayer contro i malefici goblin all’attacco di un villaggio di un altro giocatore online. Ed è qui che il livello di sfida s’impenna ed entra in gioco il lato strategico di Clash of Clans: se la vittoria contro la CPU sarà dettata il più delle volte dalla sola imponenza del nostro esercito, non si potrà dire lo stesso nelle sessioni multiplayer del gioco. L’accortezza e le fortificazioni evolute dei villaggi altrui porteranno il giocatore a studiare un vero e proprio piano di attacco, scegliendo le migliori posizioni in cui schierare le proprie truppe e selezionando i tipi di guerrieri più indicati ad affrontare le difese nemiche; col progredire della caserma, le tipologie di eroi addestrabili aumenteranno spaziando dal guerriero al gigante, dall’arciere allo stregone fino ad arrivare a potenti draghi e creature sovrannaturali, ognuna con un suo specifico attacco devastante. Ogni vittoria online donerà dei trofei al giocatore che ne accresceranno l’importanza e la posizione in classifica mondiale. Avremo inoltre la possibilità di creare un nostro Clan o di entrare a far parte di uno già esistente. La nomina e la forza di un Clan piuttosto che di un altro saranno decretate dalla somma dei trofei vinti da ogni singolo giocatore facentene parte. L’appartenenza ad un Clan forte ed attivo sarà di fondamentale importanza, non solo perchè, ciclicamente, i tre più forti del mondo verranno premiati con quantità elevatissime di gemme, ma anche perchè i giocatori potranno condividere le proprie truppe con gli altri utenti in caso di necessità.

Dal lato puramente tecnico, Supercell centra il bersaglio sfornando un titolo dalla grafica semplice, colorata e definita, complice di un’ottima pulizia visiva. Sullo schermo, nonostante i molti elementi contemporaneamente attivi, risulta sempre tutto al suo posto senza mai creare un effetto caotico agli occhi del giocatore; Clash of Clans è mosso da un solido motore grafico che non balbetterà neanche nelle fasi più concitate della battaglia. Solo buono il reparto audio, condito da effetti sonori semplici e di buona campionatura.

– Semplice ed immediato…

– Lato gestionale profondo

– Stile e grafica pulita

– Forte componente multiplayer

– …Fin troppo dal lato strategico

– In app purchase costosi

7.5

Prendendo tutto ciò che di buono è stato fatto dagli sviluppatori con il precedente Hey Day, Clash of Clans è sicuramente un titolo profondo sotto alcuni aspetti e piuttosto sempliciotto sotto altri. Benchè la sua struttura ed i suoi controlli immadiati si sposino alla perfezione con il dictat del mercato mobile che richiede sessioni fulminee e non troppo impegnative da vivere nei momenti più disparati della giornata, la sua componente strategica solo accennata potrebbe far storcere il naso a quei giocatori che, date le potenzialità del gioco firmato Supercell, avevano riposto in esso le speranze di un titolo godibile anche per i palati più fini.

Voto Recensione di Clash of Clans - Recensione


7.5