Recensione

City Life Premium

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a cura di FireZdragon

Sviluppato dallo studio francese Monte Cristo e pubblicato originariamente nel 2006, City Life è tornato nei negozi in una nuova edizione comprensiva di tutte le espansioni e gli aggiornamenti rilasciati durante il corso degli anni. Ad un prezzo altamente competitivo (solo 9,99€) ci troveremo dunque in mano tutto quello che questo titolo è in grado di offrire: sarà riuscito tuttavia il “simulatore di primo cittadino” a rimanere al passo con i tempi?

Popoli e cittàPrima di intraprendere la carriera da sindaco, tramite il menù iniziale, avremo la possibilità di scegliere se giocare in uno dei numerosi scenari con condizioni di vittoria prestabilite, più di 40 tra vecchia e nuova campagna, oppure darci alla costruzione libera della nostra città, senza alcuna limitazione. Selezionata l’ambientazione che farà da sfondo alla nostra scalata al potere, dovremo come prima cosa posizionare il municipio, sede centrale di tutte le attività più importanti, per poi passare successivamente alla pianificazione ed alla costruzione dei quartieri residenziali. City Life, a differenza di titoli come Sim City 4 o del più recente Cities XL, pone un marcato accento sui ceti sociali che andranno a popolare le abitazioni. La gestione della città sarà infatti basilare, e le nostre uniche preoccupazioni arriveranno dai costi relativi all’elettricità e da quelli dello smaltimento dei rifiuti. Un approccio decisamente più superficiale rispetto a quanto visto nel diretto concorrente sviluppato da Maxis, che permetterà ai neofiti di poter approcciare in tutta tranquillità il genere, ma che potrebbe scoraggiare i provetti giocatori di strategici, i quali troveranno in breve tempo la chiave per mantenere costantemente in attivo il bilancio, abbassando in modo eccessivo la curva di difficoltà. Se da una parte quindi la costruzione della città in sè non richiede grande dedizione, tutt’altro impegno si rende necessario per lo sviluppo corretto della popolazione. Gli abitanti saranno classificati in sei differenti categorie: operai, stipendiati, liberali, facoltosi, intellettuali e ricchi. Le prime tre classi saranno disponibili sin dall’inizio, mentre per vedere i ceti superiori dovremo soddisfare alcuni requisiti minimi di cultura e benessere. Ogni singola categoria avrà bisogni e necessità differenti e ne dovremo tenere conto durante la creazione dei diversi quartieri; ovviamente non tutti i ceti andranno d’amore e d’accordo, rendendo talvolta indispensabile ghettizzare la città in modo da evitare malumori o ben più pericolose rivolte. Successivamente alla creazione delle abitazioni dovremo quindi provvedere ad aprire negozi e fabbriche in grado di garantire posti di lavoro fissi alle diverse tipologie di cittadini. I liberali preferiranno centri di sviluppo tecnologici o negozi d’arte, mentre gli operai fabbriche di birra e lavori spaccaschiena. Solo dopo aver creato una base economica solida ed uno sviluppo fiorente i ceti superiori saranno attratti dalla nostra città: ecco dunque che i ricchi ed i facoltosi faranno la loro comparsa, esigendo in cambio servizi di qualità superiore e posti di lavoro vicini a casa. Un tetto sopra la testa ed un impiego permanente non saranno sufficienti a far progredire lo sviluppo e a mantenere la popolazione contenta, dovremo quindi provvedere alla costruzione di centri commerciali, ospedali, giardini pubblici e servizi statali, come polizia e pompieri, in grado di garantire pace e tranquillità agli abitanti della nostra ridente cittadina. Come sempre, anche in questo caso, le necessità da soddisfare varieranno in base al ceto richiedente e contribuiranno ancora di più alla completa divisione in quartieri del territorio, dando l’impressione durante le partite di dover gestire tante piccole realtà piuttosto che una sola megalopoli. Con l’aumentare delle dimensioni, la città cambierà d’aspetto: enormi palazzi prenderanno il posto delle piccole villette ed alcune edifici emblematici potranno essere costruiti per fare da cornice al nostro creato, fino ad arrivare al controllo di centinaia di abitazioni e migliaia di abitanti che si distenderanno a perdita d’occhio.

Difficoltà e menùPer tenere sotto controllo l’andamento finanziario della vostra città, una pratica e intuitiva interfaccia, seppur poco ricercata graficamente, vi terrà informati sugli introiti e sulle uscite. Da qui, oltre alle classiche informazioni monetarie, sarete in grado di gestire anche tutti i dati necessari per lo sviluppo corretto della popolazione. I vari quartieri saranno colorati in maniera differente in base ai vari ceti che li abitano e potrete osservare la copertura dei vari servizi offerti semplicemente cliccando sull’icona relativa. Sempre dal pannello principale, vi sarà possibile richiedere un prestito alla banca, utile solo in caso di estrema necessità, ma tranquillamente evitabile se riuscirete ad amministrare correttamente le poche spese a vostro carico. Soddisfatte determinate condizioni, come raggiungere un prefissato numero di cittadini o mantenere il bilancio in attivo, verrete ricompensati con le chiavi della città, le quali vi permetteranno di sbloccare successivamente scenari sempre più complessi e territori più ostici da colonizzare aumentando di conseguenza la longevità del titolo. Purtroppo anche in questo caso i requisiti da portare a compimento saranno sempre gli stessi, spingendo il giocatore a seguire un unico schema di costruzione della città rendendo di fatto ininfluente la differenziazione geografica tra un territorio e l’altro.

Case e palazziCity Life Premium mette a disposizione del giocatore oltre 350 edifici differenti ed una ventina di monumenti caratteristici come il Colosseo, l’Empire State Building o l’opera di Londra a completarne il pacchetto.Il comparto tecnico non è stato modificato rispetto alle sue precedenti edizioni ed inizia a sentire il peso degli anni. I modelli delle costruzioni risultano fin troppo squadrati e le texture che li animano diventeranno confuse non appena la visuale si allargherà. Monte Cristo ha voluto inserire inoltre la possibilità di zoomare a tal punto da poter osservare la città attraverso gli occhi dei suoi abitanti, permettendoci di muoverci per le strade e vigilare da vicino sullo sviluppo urbanistico dei quartieri, opzione di gioco piacevole che vi permetterà di staccare saltuariamente dalla classica e monotona inquadratura dall’alto. Sarà inoltre possibile gestire il ciclo giorno/notte solo in maniera manuale, quindi del tutto ininfluente in termini di gameplay, e potremo accelerare o rallentare lo scorrere del tempo fino a cinque volte in modo da diminuire i tempi di attesa tra un pagamento e l’altro. I motivi musicali di sottofondo che accompagneranno le nostre giornate da sindaco non brillano per complessità od orecchiabilità e a causa della loro breve durata diventeranno ben presto ripetitivi, dello stesso valore risultano gli effetti sonori, del tutto fuori luogo in alcune circostanze e solo nella media durante le sessioni di gioco. Il titolo presenta come valore aggiunto un corposo editor, non supportato tuttavia dagli sviluppatori e carente di un tutorial adeguato che ne definisca tutte le funzioni in dettaglio, uno strumento potente dunque ma dedicato solo all’utenza più esperta.

HARDWARE

Requisiti minimi
SO: Windows XP/ Vista/ 7Processore: Pentium IV 2,0 GhzScheda Video: ATI Radeon 8500 o superiore, NVidia GeForce 4 o superioreRAM: 512 MBHD: 5,9 GB di spazio libero su disco

– Sistema di gioco semplice …

– Interfaccia intuitiva

– Bassi requisiti tecnici

– Adatto ai neofiti

– … ma poco profondo

– Basso livello di sfida

– Comparto tecnico poco curato

6.5

City Life Premium rappresenta un pacchetto interessante per tutti coloro che cercano un titolo con il quale approcciare i gestionali. I giocatori più navigati troveranno tuttavia le meccaniche di gioco poco profonde ed assolutamente non in grado di offrire un livello di sfida adeguato. Il comparto tecnico inoltre, fermo agli standard del 2006, sente sulle spalle il peso degli anni presentando una grafica lacunosa in diversi aspetti ed un sonoro senza nessun elemento di spicco. Il prezzo relativamente basso potrebbe comunque convincere più di qualche amante del genere a fare suo questo pacchetto, considerando anche la pochezza di titoli similari presenti attualmente sul mercato PC ed il basso impegno rischiesto per portare a termine una sessione di gioco.

Voto Recensione di City Life Premium - Recensione


6.5