Recensione

Bakugan Battle Brawlers

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a cura di Star Platinum

La categoria dei giochi di carte collezionabili e dei titoli strategici in generale ad oggi è una di quelle che maggiormente ha possibilità di espansione nel mercato videoludico, a fronte dei numerosi franchise ancora in attesa di debutto e grazie al buon numero di prodotti validi e differenti tra loro per struttura e dinamiche adottate. Il titolo oggetto di questa nostra recensione non é però noto unicamente come card game ma nel recente periodo, oltre all’essere una serie animata molto popolare, ha contributo alla creazione di tutta una serie di articoli di merchandising di varia natura. Il passaggio su console era quindi solo una questione di tempo ma adesso che Bakugan Battle Brawlers è finalmente giunto anche su Nintendo Wii ne sarà davvero valsa la pena? Ad un primo impatto verrebbe da dire di sì, in virtù delle caratteristiche del prodotto in questione, idealmente in grado di arricchire dinamiche in apparenza semplici con alcuni tocchi di originalità legati al combat system, ma scopriamo meglio di cosa si tratta.

A che ora è la fine del mondo?Ancora una volta cambia la tipologia ma non lo scopo ultimo, in quanto al giocatore è richiesto di portare la pace in un mondo minacciato dal solito pazzoide di turno, questa identificabile con il nome di Hal-G, che come da stereotipo ormai consolidato cercherà in tutti i modi di utilizzare tutti i mezzi di cui dispone per ottenere il potere assoluto. Una volta creato il proprio personaggio, attraverso un editor semplice ma comunque in grado di consentire una personalizzazione del proprio alter ego attraverso un buon numero di caratteristiche, vi ritroverete ben presto nel bel mezzo dell’azione vera e propria. Fin dalle prime fasi di gioco emerge in maniera ben distinta la volontà degli sviluppatori di creare una struttura sufficientemente approfondita da richiedere un po’ di strategia ma allo stesso tempo molto immediata e di facile approccio, fattore che obiettivamente non va ad arricchire il gameplay in quanto, come avremo modo di approfondire a breve, risulta fin troppo superficiale nei suoi elementi costitutivi. La fedeltà alla serie ha infatti consentito di mantenere un concept che in una certa misura ha già iniziato a farsi conoscere nel recente passato, attraverso una buon mix di fasi di combattimento ed altre in cui la trama viene raccontata attraverso una lunga serie di dialoghi tra i diversi contendenti. Gli scontri cui accenniamo non sono però da intendersi come fasi action ma semplicemente come sessioni in cui il giocatore dovrà confrontarsi a suon di creature da richiamare e carte da utilizzare scegliendo con cura quelle più adatte a sconfiggere l’avversario del momento, sfida dopo sfida, fino all’epilogo finale. Il divertimento generato da tale meccanica appare decisamente consistente all’inizio, ma ben presto il tutto si rivela povero di varianti e ben presto ci si accorge di tutti i limiti di una produzione nata principalmente per accontentare i fan dell’opera e non certo studiata per stupire o divertire attraverso soluzioni innovative. La versione Wii fa ovviamente affidamento sul telecomando per compiere praticamente tutte le azioni richieste dal gioco, ma non aspettatevi molto ai fini del reale supporto al controller, in quanto i comandi a disposizione sono davvero poca cosa ed anche se non è certo questo il gioco da cui ci saremmo aspettati stravolgimenti, sicuramente si sarebbe potuto fare qualcosa in più per rendere l’esperienza più coinvolgente.

Divertimento senza strategiaCome descritto in precedenza, ogni sessione di gioco non è semplicemente catalogabile come una sfida condizionata da dinamiche strategiche pure e semplici ma si compone di diverse prove d’abilità implementate sotto forma di minigiochi tanto semplici quanto banali, utili comunque a spezzare il lento scorrere dell’azione principalmente nelle fasi più “tattiche”. Il confronto con ogni avversario avviene infatti attraverso la classica formula dei giochi di carte collezionabili. Il giocatore può comporre un suo gruppo di creature e carte corrispondenti, decidendo poi quali utilizzare e avviando il combattimento nel tentativo di azzerare l’energia vitale del nemico attraverso tre piccole prove da superare utilizzando il Wii Remote per compiere delle basilari azioni di gioco. All’atto pratico il tutto risulta molto semplice ed altrettanto elementare, a svantaggio del coinvolgimento che viene a mancare fin troppo in fretta non solo per i neofiti del genere ma anche per tutti gli appassionati di Bakugan.Dal punto di vista tecnico il gioco risulta sostanzialmente anonimo, pur senza possedere gravi difetti. A livello grafico il gioco sfrutta un engine che ben si comporta in ogni circostanza, supportato da una grafica in cell shading che non è certo la migliore mai vista su Nintendo Wii, pur risultando molto fedele all’anime e piacevole nel complesso. Ben riusciti alcuni effetti speciali ma i modelli poligonali sono davvero troppo elementari e semplici.Il discorso non cambia, anzi peggiora, analizzando il comparto sonoro, a causa di effetti non sempre riusciti ed in generale di un doppiaggio che risulta qualitativamente sottotono e mai davvero convincente, in particolar modo per le voci dei personaggi principali. Dal punto di vista della longevità, anche se saranno necessarie circa nove ore per completare l’avventura, restano molti dubbi sul fatto che qualcuno possa davvero riuscire ad andare tanto avanti in relazione agli scarsi stimoli che il gioco propone oltre ad una rigiocabilità davvero irrisoria nonostante la modalità multigiocatore. Nel complesso si tratta di un titolo che potrà interessare forse solo gli appassionati della serie, per tutti gli altri invece il consiglio è quello di puntare ad un prodotto più profondo ed articolato, oltre che divertente, a meno che i giochi di carte non siano il vostro pane quotidiano.

– A tratti anche divertente…

– Consigliato ai fan della serie

– Alcune idee interessanti

– …ma poco approfondito

– Nessuna modalità online

– Componente strategica mal realizzata

6.3

Bakugan Battle Brawlers è un titolo che non va oltre la sufficienza risultando superficiale e poco approfondito. Nonostante il buon potenziale a disposizione degli sviluppatori, il risultato finale appare ben lontano dalla qualità della serie animata nonostante un coinvolgimento che, almeno nelle fasi iniziali, risulta anche discreto. La mancanza di una modalità online ridimensiona notevolmente il divertimento offerto e il bilanciamento della difficoltà non è nemmeno tale da rendere la longevità apprezzabile. Stesso discorso per il comparto tecnico, che si limita a svolgere il suo compito con il minimo sforzo ma senza dare mai l’idea di sfruttare a sufficienza l’hardware del Wii.

Tutti questi fattori, uniti ai difetti segnalati in sede di recensione, non consentono al gioco di risultare appetibile e lo confinano nell’anonimato sprecando quelle possibilità che altrimenti avrebbero potuto portare a ben altri traguardi. Consigliato unicamente a chi volesse muovere i primi passi in questa categoria videoludica senza troppi sforzi, ma non aspettatevi un capolavoro.

Voto Recensione di Bakugan Battle Brawlers - Recensione


6.3