Il Verdetto di SpazioGames
Tra le produzioni più interessanti capitate nel recente periodo per il servizio WiiWare del Nintendo Wii, merita sicuramente una menzione particolare The Mystery of Whiterock Castle, titolo che non ha goduto di particolare pubblicità nonostante sia stato pubblicato in concomitanza con le festività natalizie ma proprio per questo abbiamo deciso di recensire in quanto meritevole di essere preso in considerazione e realizzato mettendo in pratica idee semplici ma di pregevole fattura. La categoria in cui abbiamo deciso di collocarlo, quella delle avventure grafiche, non deve però trarre in inganno in quanto il gioco si basa su dinamiche ben differenti rispetto ad esempio ad un Broken Sword, in quanto fortemente incentrate sulla risoluzione di alcuni misteri ma attraverso toni molto più soft e soprattutto contraddistinte da un unico elemento portante: l’attenzione per i dettagli.
C’era una volta una principessa…La storia attorno a cui si concentra questa singolare avventura grafica è molto semplice. Vestirete i panni di un bambino che, desideroso di poter giocare con la bella principessa del regno di Whiterock, inizierà la ricerca spostandosi attraverso diverse ambientazioni ed interagendo con tutti i personaggi con cui entrerà in contatto e che in qualche modo sono collegati alla giovane fanciulla. Ogni volta che cercherete degli indizi, ricostruirete pezzo dopo pezzo gli spostamenti della principessa grazie alle testimonianze degli altri sudditi o comunque di tutti coloro che potrebbero possedere un elemento utile alla vostra causa . Ma è proprio a questo punto che si manifesta il gameplay del gioco, in quanto nessuno elargirà le proprie informazioni senza richiedere un servigio e quindi per far luce sul mistero dovrete risolvere i vari rompicapo che vi saranno proposti. All’atto pratico il tutto si riduce a perlustrare alcune stanze “armati” unicamente del vostro Wii Remote che potrà avere la funzione di torcia o lente d’ingrandimento a seconda delle circostanze e vi consentirà di scovare anche i più piccoli dettagli, mentre fate un po’ di ordine o assolvete altri compiti tutto sommato sempre semplici. Visitati i livelli presenti e superate tutte le prove riuscirete così a ricongiungervi con la ragazza ponendo fine alla ricerca. Come potrete intuire il tutto si snoda senza le pretese di una vera e propria avventura grafica, fatta di enigmi complessi o situazioni narrative da decifrare con cura, ma ogni sessione è basata più sull’attenzione per i particolari che non per una vera e propria difficoltà di tipo ludico, proprio perché la volontà degli sviluppatori non era certo quella di rivoluzionare il genere in questione quanto di presentare un gioco in grado di coinvolgere e appassionare genitori e figli all’interno di una meccanica molto rilassata e dai toni tranquilli. Indubbiamente l’obiettivo è stato raggiunto pienamente e sarebbe un errore valutare il prodotto seguendo un metro di valutazione diverso o non riconoscere che comunque, per quanto semplice nel concetto, tutto funzioni ottimamente.
Quattro occhi sono meglio di dueOgni volta che entrerete in una nuova area una breve introduzione testuale vi aggiornerà in merito alla situazione segnalandovi un oggetto particolare da ritrovare all’interno del livello ed altri compiti da assolvere scovando gli elementi d’interesse e premendo il pulsante A quando il puntatore si troverà sopra di essi. Se è pur vero che un approccio così semplicistico potrebbe apparire fortemente sbilanciato in favore dei giocatori più giovani, allo stesso modo per scoprire tutti gli item nascosti servirà davvero molta concentrazione in quanto oltre ad esserci un limite di tempo da soddisfare, gli oggetti “attivi” non si diversificheranno da quelli del fondale e solo ragionando su ciò che vi sarà stato precedentemente raccontato potrete individuare i corretti oggetti. Passando ad esempio nei pressi di un armadio questi potrebbe rivelare un rumore sospetto causato da qualcosa che si trova al suo interno e solo aprendolo quindi potreste riuscire ad ottenere quanto desiderato. Premendo B potrete comunque utilizzare una sorta di lente d’ingrandimento che vi consentirà di chiarire eventuali dubbi doveste avere. Migliore sarà la vostra rapidità nell’individuare gli elementi e maggiore sarà la possibilità di creare un accumulatore di punti bonus.Giunti a conclusione della vicenda, in base ai risultati ottenuti, si ottiene un punteggio che andrà a collocarsi poi in una sorta di classifica che potrebbe tornare utile unicamente per stabilire quale giocatore è risultato più attento. Il gioco può inoltre essere affrontato diminuendo il tempo massimo concesso o in modalità multigiocatore cooperativa o competitiva, fattore che incrementa di sicuro il divertimento per le sfide tra grandi e piccini.Dal punto di vista tecnico il risultato è molto soddisfacente. Graficamente lo stile delle varie ambientazioni è davvero ben realizzato ed ogni stanza è ricca di colori, dettagli e costituita da un design fiabesco molto piacevole a vedersi.Stessa cosa dicasi per il sonoro, in cui gli effetti rivestono un ruolo molto importante ai fini del gameplay e sono stati riprodotti in maniera funzionale, con in più una musichetta d’accompagnamento davvero gradevole. La longevità, basata su appena dieci livelli, non è certo da record ma a fronte del target cui il gioco è destinato il tutto scorre via in maniera piacevole e la possibilità di poter avviare una nuova sessioni con disposizioni degli oggetti sempre diverse contribuisce a rendere la rigiocabilità piuttosto alta.
– Graficamente e stilisticamente eccellente
– Gameplay immediato
– Dislocazione random degli oggetti
– Meccanica poco varia
– Struttura ludica lineare
– Potrebbe non piacere ai giocatori troppo esperti
7.2
Pubblicato a ridosso di Natale, The Mystery of Whiterock Castle si è rivelato davvero una piacevole sorpresa, in quanto raramente su WiiWare ci è capitato di giocare a prodotti tanto curati dal punto di vista grafico e stilisticamente accattivanti. Pur non introducendo nulla di particolarmente originale a livello di concept, gli sviluppatori sono riusciti nell’intento di realizzare un gioco che al primo posto mette il divertimento puro e lo colloca all’interno di una meccanica molto rilassata e rilassante in cui ognuno potrà venire a capo dei misteri proposti semplicemente attraverso spirito d’osservazione e attenzione per i dettagli, senza bisogno di possedere particolari abilità ludiche.
Proprio per questo il gioco si rivela fortemente consigliato per quei genitori che vogliano divertirsi in compagnia dei propri pargoli, mentre invece potrebbe risultare un po’ troppo lineare per coloro che si aspettano un’avventura grafica “ragionata” e non basata su rompicapo di osservazione. Detto questo, il gioco vale ampiamente i 700 Wii Points necessari per scaricarlo e rappresenta uno dei titoli più interessanti per il servizio Nintendo.