Let it Die, Suda51 parla dei dettagli del gioco in un'intervista

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nel corso del PAX East che si è tenuto questo weekend, i colleghi del sito DualShockers hanno intervistato Suda51, autore di Let It Die. Il gioco, nato dalle ceneri del progetto Lily Bergamo, “avrà bisogno di una connessione Internet. Ci sono degli aspetti del multiplayer che fanno parte delle cose online, abbiamo parlato di cose come multiplayer asincrono. […] Non posso anticipare troppi dettagli sugli aspetti multiplayer, ma devi essere collegato per giocare” ha fatto sapere l’autore del gioco. I colleghi hanno anche chiesto quale sarà la differenza principale tra Lily Bergamo e Let It Die: “la differenza maggiore è che Lily Bergamo sarebbe stato più story driven. Ma, dopo che abbiamo riflettuto su come i giocatori interagiscono con il mondo in questi tempi, ci siamo resi conto che anziché puntare su un gioco story-driven con un personaggio predefinito, a molti piace giocare nei panni di se stessi. Abbiamo quindi voluto dare la possibilità di creare un proprio personaggio, per riflettere chi siete.”“Direi che questo è uno dei cambiamenti maggiori” ha spiegato Suda. Invece, in merito al modo in cui Let It Die è cambiato dal suo annuncio ad oggi, lo sviluppatore ha spiegato che “siamo stati molto riservati su questo, ed abbiamo lavorato davvero molto duramente, e in gran segreto, per gli ultimi due anni. Abbiamo costruito un sacco di cose, quindi ci sono un po’ di elementi che sono cambiati. Ma, principalmente, ciò su cui ci siamo concentrati è stato realizzare qualcosa di davvero grandioso.”Potete leggere l’intervista completa al link qui sotto. Rimanete con noi per tutte le ulteriori informazioni in arrivo su Let it Die.Fonte: DualShockers

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