Gli sviluppatori di Arma III ringraziano dalle carceri

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a cura di Naares

A circa due mesi e mezzo dalla loro incarcerazione su territorio greco, i due sviluppatori di ArmA III Ivan Buchta e Martin Pezlar hanno scritto una lettera di ringraziamento ai fan e ai supporters che stanno cercando di far sentire la propria voce un po’ da tutto il mondo. Dopo numerose proteste verbali e scritte, l’intervento della software house e di migliaia di giocatori da tutto il mondo, il Governo greco ha negato la proposta di cauzione per i due developers, attualmente accusati di spionaggio militare e in attesa di processo, che nel peggiore dei casi li vedrà costretti a scontare venti anni di reclusione. Nella lettera si ringrazia per il calore e il supporto dimostrato, con i due uomini che fanno sapere di venir trattati bene, e che vorrebbero tornare a casa. Anche lo stesso Presidente della Repubblica Ceca Vàclav Klaus è intervenuto nella faccenda, chiedendo che il Presidente greco vada a interessarsi personalmente della questione per assicurarsi che venga fatta giustizia. A seguire la lettera scritta dal pugno dei due developers.

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