L'ESA prova a boicottare Ouya e chiama la polizia

Avatar

a cura di Raxias

Julie Uhrman, fondatrice di Ouya
, ha recentemente raccontato in alcune dichiarazioni la travagliata esperienza vissuta dalla nuova console Andoriddurante il periodo dell’E3. Ecco come sono andati i fatti: Ouya aveva affittato uno spazio dall’altra parte della strada rispetto all’LA Convention Centre dove si teneva l’E3 ma l’ESA ( Entertainment Software Association, gli organizzatori dell’E3 ) hanno subito affittato a loro volta uno spazio molto vicino a quello preso da Ouya
e lo hanno riempito di furgoni e mezzi pesanti rendendo quasi impossibile avvicinarsi allo stand.In risposta a ciò è stato affittato un altro spazio appena oltre ai furgoni e qui è stato rimontato lo stand con tanto di poster in modo che Ouya potesse essere visibile a tutti gli interessati. L’ESA però non si è arresa e ha chiamato la polizia chiedendo che lo stand fosse immediatamente smantellato ma gli agenti, dopo aver accertato la regolarità dei documenti, se ne sono andati senza accogliere le richieste degli organizzatori dell’E3.