Su Twitter, il responsabile marketing di Bethesda ha dovuto fronteggiare l’amarezza dei tanti fan intorno al mondo che hanno visto l’etichetta chiedere il cambio di nome per il titolo di un minuscolo sviluppatore indie.Prey for the Gods è diventato Praey for the Gods perché se Bethesda non avesse adito le vie legali avrebbe perso totalmente il marchio sul nome Prey. Almeno, a detta di Hines, questo è l’iter legislativo negli Stati Uniti.“Non avevamo molta scelta. Se non ci fossimo opposti alla registrazione, avremmo rischiato di perdere il nostro trademark su Prey. Davvero non avevamo scelta”, ha commentato il VP al marketing, aggiungendo di aver contattato la software house No Matter Studios due anni fa per trovare una soluzione amichevole, senza però successo.Hines ha anche spiegato che situazioni del genere sono piuttosto comuni nel mondo dell’entertainment, e Bethesda stessa ha dovuto spesso cambiare nomi di DLC e giochi per rispettare le proprietà intellettuali altrui.Qual è il vostro parere in merito, si poteva forse mostrare maggiore clemenza in questa circostanza?
@baracuda_dk We really didn’t have much of a choice. If we don’t oppose the mark, we risk losing our Prey trademark. We don’t really have a choice.
— Pete Hines (@DCDeacon) 3 maggio 2017
Fonte: WCCFTech